Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Gli avvocati, che non dispongono delle "nuove prove" (che sono diverse da quelle già esaminate e respinte in via definitiva) decisive per l'assoluzione in sede di revisione del processo (artt. 630 e 631 c.p.p.), tentano in via indiretta di poter riaprire il processo, attraverso la richiesta di riesaminare gli "scartini", cioè elementi non decisivi, di rilievo probatorio secondario se non addirittura inconsistente. La Cassazione, che è giudice di legittimità e non di merito, non può ordinare il riesame di questi scartini, e quindi si limita a rinviare al giudice del merito (Corte d'Assise di Bergamo) perché valuti l'istanza di Bossetti. La stessa Corte ha rigettato l'istanza perché l'esame di questi scartini non fornirebbe, proprio per il loro intrinseco valore insignificante, le nuove prove che potrebbero rendere ammissibile la revisione del processo. Gli avvocati insistono, con una certa spregiudicatezza professionale e difensiva, per 'avvelenare i pozzi': intanto ci provano, vediamo cosa esce. E sarei curioso di leggere la loro (presunta) denuncia per depistaggio per vedere in cosa consisterebbe questo depistaggio e quali norme penali indicano.
secondo me qualcuno in magistratura ha molti scheletri nell' armadio dietro questa vicenda
Delitto Yara, le motivazioni choc della condanna a Bossetti: “È malvagio, uccise per le avances respinte”
non si può condannare la gente su queste premesse, sta gente va fermata
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..
Ricordi le versioni della difesa? Le loro arrampicate sugli specchi?
Io sono molto dubbiosa in tanti casi. Come quello di Rosa e Olindo. Ma questo per la miseria di dubbi non ce ne sono. Ci sono altre prove circostanziali, non solo il dna, che rafforzano e rendono concreta l'accusa.
La difesa invece dice cose assurde, complottiste di non si sa cosa. Depistaggio? Depistaggio di cosa? Ridicolo. Ma ancora più ridicolo che qualcuno prenda le parti dell'assassino di una tredicenne.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Copio ed incollo un report trovato in rete :"La settimana scorsa si era tenuta a Bergamo un'udienza al termine della quale i giudici si erano riservati di decidere ed è durante l'udienza che si aveva avuto conferma che la traccia 31 G20 con il Dna trovato sui leggins di Yara che rappresenta la "prova regina" nel processo che ha portato alla condanna di Massimo Bossetti è "forse l'unica traccia che è effettivamente esaurita". I legali chiedono però di riesaminare gli altri reperti, quelli che appunto la Procura avrebbe definito "scartini" in quanto "di secondaria o nulla importanza". Gli avvocati si attaccano praticamente al nulla processuale pur di tentare di riaprire il processo, ormai concluso in via definitiva. E siccome i giudici di Bergamo non si fanno prendere per i fondelli e non gliela danno per vinta, tentano le maniere forti con la denuncia per depistaggio.