Premesso che del processo so molto poco e difatti ho proclamato, sin dall'inizio della discussione, di non essere né colpevolista né innocentista (anche perché il thread si occupa dell'ultima iniziativa istruttoria dei difensori (istanza di accesso ai reperti) e non dell'esito di condanna del processo sull'omicidio di Yara Gambirasio, possiamo anche parlare del tema dell'interpretazione penalistica (delle sue teorie tradizionali e delle successive), con appendice delle applicazioni giurisprudenziali.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Per cosa? Pechè ti chiedo di spiegare le calunnie che hai lanciato contro la magistratura, i ris e tutti coloro che hanno partecipato alle indagini? Ci sarebbe davvero da inviare gli screen shot a chi di dovere.
Ora è già in corso una inchiesta per calunnia contro gli avvocati e già la moderazione ha detto di non calunniare la magistratura.
Quel pronome persona, quel ci, in effetti fa pensare.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Come un inquisitore hai appunto accusato magistratura e tutti i coinvolti nelle indagini. E lo hai fatto senza fornire lo straccio di una prova, nemmeno vaga tra l'altro. Cosa ti fa pensare che tu lo possa fare? Certo non un corso di giurisprudenza. Quanto meno è sicuro che ti avrebbero detto che facendo così stai calunniando e lo fai qui, in un luogo pubblico dove molti leggono. hai presente che significa?
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
E' stata dimostrata la sua colpevolezza, ampiamente. Che voi insistiate di no senza avere lo straccio di una prova a sostenere quel no è irrilevante. Il processo è finito: colpevole perchè è stato dimostrato. E ha concordato anche la corte Europea dei diritti dell'uomo: anche per lei colpevole.
Smettetela di pendere dalle labbra di qualche giornalaio di bassissimo livello, ci fate veramente una pessima figura a difendere un bieco assassino di una tredicenne abbandonata a morire in un campo.
Che poi io sono dell'idea che queste cose accadono quando la gente invece di ragionare riporta certe cretinate dei media.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
queste sono le motivazioni con cui la Corte ha respinto la richiesta dei legali di bosettti, io non le avevo ancora lette
iù che indagini volte a individuare elementi nuovi e utili a un’eventuale revisione del processo, è stata una riproposizione di «questioni già affrontate e risolte». E così si è piegato «lo strumento di esecuzione a una funzione, non consentita, di quarto grado di giudizio con l’intento di censurare, una volta ancora, la valutazione di merito e di legittimità già operate nel corso del processo e consacrate in un pronunciamento definitivo».
intanto, nelle varie istanze dei legali «difetta del tutto l’indicazione, da un lato, del motivo per cui gli accertamenti richiesti sarebbero necessari e decisivi e, dall’altro, dell’utilità e del risultato vantaggioso per il condannato che per il tramite di quegli accertamenti si vorrebbe conseguire». Per la Corte, «la connotazione puramente esplorativa dell’istanza può trarsi dalle stesse argomentazioni della difesa che se da una parte afferma perentoriamente che “i campioni di Dna contengono... informazioni che se affrontate in contraddittorio darebbero risposte completamente diverse, completamente opposte”, dall’altra parte omette di specificare quali sarebbero “le risposte diverse o completamente opposte” attese, tanto da essere infine costretta ad ammettere che “l’investigazione è di per sé esplorativa” o che “vogliamo sapere se Bossetti è innocente, è una nostra curiosità”». I giudici sul punto richiamano la sentenza di Cassazione in cui si scrive che «quando non si possono contrastare le evidenze tecniche, diviene inevitabile formulare richieste esplorative, senza riuscire nemmeno a indicare la direzione di tale esplorazione».
La necessità di svolgere nuove/ulteriori indagini di tipo genetico - osserva la Corte - poggia sul falso presupposto dell’esistenza di irrisolte anomalie negli accertamenti» finora effettuati. Per i giudici inoltre la difesa ha avuto «costante conoscenza e disponibilità» dei reperti «nel corso dell’intero procedimento penale». Quanto ai 54 campioni di Dna, la loro analisi «è destinata a replicare gli accertamenti già a suo tempo compiuti dagli organi investigativi». Conclude la Corte che sono «rimaste ancor oggi oscure le ragioni per cui tali reperti a detta della difesa “potrebbero essere decisivi”».
https://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/bossetti-il-no-dei-giudici-allesame-dei-reperti-falso-il-presupposto-di-ano_1398133_11/
https://www.ecodibergamo.it/stories/...no_1398133_11/
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)