Io vedo che le classi della secondaria superiore, indirizzo biotecnologico, hanno una forte componente femminile di maggioranza, in alcune classi i maschi sono in netta minoranza (5-6 maschi su 15-20 femmine).
Le ragazze vanno mediamente meglio dei ragazzi, maturano prima, si applicano di più, riescono meglio e hanno mediamente voti migliori dei loro compagni.
Nella statistica post-esame di maturità, il numero di ragazze che si iscrive a facoltà (principalmente del ramo chimico, biologico e sanitario) è decisamente superiore a quello dei ragazzi.
I ragazzi dopo la maturità tendono maggiormente a cercare lavoro mentre le ragazze vanno avanti con gli studi e si laureano.
Questo risulta nella mia scuola, ma può darsi che io viva su un pianeta che non è la Terra, non saprei.
Prima della scuola lavoravo in un laboratorio di analisi microbiologiche, in cui io mi occupavo della chimica.
Il personale era: io, l'unico maschio. Nella stanza di fianco, quella della microbiologia: 4 donne, tra la direttrice e quella che si occupava dei prelievi a full time con contratto fisso, e altre due part time, una fissa ed una precaria.
Dunque 5 dipendenti, di cui un maschio precario e quattro femmine delle quali due full time due part time, 3 contratti fissi un precario.
Prima di quello lavoravo in una fonderia...tutti uomini.
Prima di quella lavoravo come boscaiolo/bracciante agricolo....tutti uomini.
Giusto per mettere in chiaro che...."e fanno lavori piu umili/semplici" (cit.).
Il disarmo è l'espediente per togliere agli aggrediti la possibilità di difendersi dagli aggressori sfruttando la dabbenaggine di massa.
il tuo probelma e' che non sai distinguere il concetto di macroscopioco da microscopico....
prendi la tua piccola realta' e fai in modo che quella debba essere quella generale....ma per farti un esempio che ribalta totalmente il tuo discorso:
saldatori....le donne che saldano si contano sulle dita di una mano eppure e' un lavoro STRA RICHIESTO che ha bisogno di anni e anni di esperienza e consocenza .....
se solo gli uomini lo fanno puoi ben capire che nella ricerca di personale gia' devi togliere il 50% della popolazione...quindi per un dicorso di domanda/offerta lo stipendio e' maggiore(per non parlare che solo rumeni&similari vogliono fare quel lavoro)....e infatti un saldatore serio e capace prende un bel gruzzolo a fine mese...
aggiungo....stare seduti in un lab e' piu "semplice" che spezzarsi la schiena dentro una fonderia/bosco quindi considera che essere laureato/specializzato conta solo se poi sei "raro" se c'e' un surplus si arriva che si viene pagati di meno di uno che si spacca la schiena...quindi il lavoro umile/semplice e' quello che in tanti sanno fare e preferiscono fare...
ci sono persone che si definiscano femministi/e (post femminismo femministe di ultima generazione) perché credono che le donne abbiano più risorse degli uomini, in quanto multitasking,(svolgimento di più funzioni contemporaneamente )portatrici di cura e amore, capaci di sopportare dolori e fatiche e di sacrificarsi per il mondo intero.
queste caratteristiche, mascherate a valori ideali alla quale ogni donna dovrebbe anelare, non sono altro che le argomentazioni che il patriarcato e il maschilismo producono da secoli.
Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
Ah, il famoso "mercato", divinità attuale che ha schiacciato tutte le altre. E se ne sentono sempre di nuove, come negli studi delle sacre scritture: ho appreso oggi che il "mercato" regola anche le differenze stipendiali fra uomo e donna. Mi aspetto di sapere se il "mercato" regola anche le preferenze sessuali.