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Fior da fiore:
Nel 1992 sostituisce Ricardo Franco Levi alla direzione de l'Indipendente, in grave crisi di vendite. Feltri rilancia il giornale e ne fa un quotidiano di successo, cavalcando lo sdegno popolare a seguito dell'inchiesta Mani pulite:
«Ammesso e non concesso che un magistrato abbia sbagliato, ecceduto, ciò non deve autorizzare i ladri e i tifosi dei ladri... gli avvoltoi del garantismo... a gettare anche la più piccola ombra sulla lodevole e mai sufficientemente applaudita attività dei Borrelli e dei Di Pietro.[13]»
concentrando più volte i suoi attacchi sulla figura dell'allora segretario socialista Bettino Craxi:
«Mai provvedimento giudiziario fu più popolare, più atteso, quasi liberatorio di questo firmato contro Craxi (il primo avviso di garanzia, nda) ... Di Pietro non si è lasciato intimidire dalle critiche, dalle minacce di mezzo mondo politico (diciamo pure del regime putrido di cui l'appesantito Bettino è campione suonato)... Ha colpito senza fretta, nessuna impazienza di finire sui giornali per raccogliere altra gloria. Craxi ha commesso l'errore... di spacciare i compagni suicidi (per la vergogna di essere stati colti con le mani nel sacco) come vittime di complotti antisocialisti... È una menzogna, onorevole![14]»
Coniò per Craxi il soprannome "Cinghialone". Quasi un ventennio dopo corresse in parte le sue affermazioni:
«Nel 1992 stavo a fianco di Antonio Di Pietro e di altre toghe. A Bettino Craxi ho dedicato i titoli più carogna della mia vita professionale al tempo dell'Indipendente. Del resto Bettino non fece nulla per sottrarsi ai colpi. Incurante di essere considerato il simbolo della politica ladra e corrotta, circondato da ometti che non facevano nemmeno lo sforzo di togliersi la giacca da gangster, non smetteva di ergersi senza ripararsi. Non schivava i colpi, e io pensavo fosse alterigia: quindi via con le ironie, le indignazioni e i sarcasmi. Ho sbagliato. Non scriverei più festosamente davanti alla «rivolta popolare» che accolse Bettino la sera del 30 aprile del 1993 fuori dall'hotel Raphaël a un passo da piazza Navona.»
(da Il Giornale, 16-12-2013[15])
... "Quoque tu Silvio" ...
Ragazzi è inutile che postate sui vecchi eroi della sinistra, tutti quanti hanno la data di scadenza e quando vengono fuori le magagne che li riguardano i progressisti manco si ricordano chi erano
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
solo per ricordare:
- Altissimo Renato condannato in via definitiva a 8 mesi di carcere nel processo Enimont. Reo confesso
- Sterpa Egidio condannato in via definitiva a 6 mesi di carcere nel processo Enimont
- Del Pennino Antonio condannato dopo patteggiamento a due mesi di carcere nel processo Enimont e un anno e otto mesi per Metropolitana Milanese (finanziamento illecito)
l'unico con la fedina penale immacolata sembra essere Pellicanò.
ma la maxitangente enimont fu una bolla di sapone. Era banale finanziamento illecito ai partitit, si usava in tutta la EU, in DE la CDU incassava miion cosi e Schaüble era il collettore delle tangenti eppure la CDU è sopravvissuta e Schaüble considerato uno dei padri della EU
Ci siamo dati la zaa sui piedi, siamo passati dal sistema delle tangenti della 1° repubblica che era un 5% sugli appalti che era "il costo della democrazia" con uomini di partito e funzionari pubblci che la macchina pubblica la sapevan far funzionare ad un infornata di subnormali nei partiti e nella funzone pubblica che chiedono il 15% e non sanno far funzionar le cose
una bolla di sapone che ci è costata un bel po' di soldi, oltre che un'azienda tra le più importanti del paese.
la legge è la legge e si rispetta: vale per me, per te, per i politici. chi ruba deve andare in galera.
a proposito: che fine ha fatto Helmut Kohl dopo la scoperta delle malversazioni? ha per caso continuato a fare il cancelliere?
Scusate, sono off topic sicuramente...
Si può fare un paragone tra l'uso smodato della carcerazione preventiva e le torture utilizzate nel periodo della Santa Inquisizione?
Non è che l'esito dei processi sia stato falsato da patteggiamenti e ammissioni volte appunto ad evitare il carcere?
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
assolutamente non é rimasto a posto. Gli fece una durissima campagna contro una certa Frau Dr. A. Merkel che si prse poi la direzionedel partto. Sarebbe come se da noi un Martelli avesse fatto campagna VS Craxi e si fosse preso il PSI e tenuto gli uomini chiave nei posti giusti, per far funzonare la macchina pubblica. Ma Dr. Merkel come mai non ha detto nulla VS chi le tangenti le intascava, contava il mallopo e lo redistribuiva nel partito per far da benizina alla macchina della democrazia? Schaüble ne é passato indenne e ogni tanto ne fa quqlche accenno velato forte dle fatto che oramai é tutto in prescrizione
noi siamo stati dei coglioni che ci siamo dati la zappa sui piedi eliminando un sacco di gente competente per il finanziamento illecito, rimango della mia idea che la lettera di Moroni dal carcere a Napolitano descrive esattamente i termin idella questione