Originariamente Scritto da
Menelik
Mia nonna fu uccisa dopo lo stupro.
Si spargeva la voce che stavano arrivando, erano a pochi km.
Lei si è attardata ad uscire e andare a nascondersi in grotte fuori dal paese.
L'hanno fermata sull'uscio di casa.
L'hanno riportata dentro.
L'hanno violentata a turno.
Alla fine le hanno infilato una baionetta nella vagina.
E così è stata trovata svestita sul letto con le lenzuola inzuppate di rosso che gocciava sul pavimento.
Suo figlio, il fratello minore di mio padre, era scappato nel bosco per sfuggire all'arruolamento nella RSI.
Quando lo venne a sapere, passò il fronte attraverso i boschi e raggiunse dove si arruolò nella RSI.
Ufficialmente per la RSI era renitente all'arruolamento (che era obbligatorio) e dunque passibile anche di fucilazione.
Gli spiegò come stavano le cose e lo arruolarono.
Voleva vendetta. Era accecato dal desiderio di avere davanti al mirino "loro".
Negli anni 80 abitavo nel nord dell'Inghilterra.
Io e mia moglie abitavamo vicino una corte abitata da anziani che riempivano di attenzioni la figlia neonata e aiutavano mia moglie nel baby-sitting.
Mi ricordo un vecchio signore che aveva fatto la campagna d'Italia nel 1944 col Cheshire Regiment.
Mi raccontò un giorno che in una località a lui sconosciuta tra Cassino e Roma, venne mandato in avanscoperta.
Entrarono in un paese abbandonato coi fucili spianati.
Oltrepassarono il portone di una stalla che era socchiuso.
All'interno videro tutte donne seminude e sangue dappertutto, per terra e sulle pareti.
Il fattaccio era successo poche ore prima.
Disse: Non so chi sia stato. Noi di sicuro no, eravamo in avanguardia.
Tedeschi in fuga ? Possibile, ma poco probabile.
I legionari marocchini....quelli erano i probabili candidati.