Nessuna risorsa e' inesauribile dal punto di vista fisico... tuttavia se ci fai caso, nessuna risorsa si e' mai davvero "esaurita", anzi, ogni bene e servizio e' sempre divenuto piu abbondante (meno costoso), nell'intera storia umana (incluse le materie prime)
Questo apparente paradosso e' dovuto all'attivita' economica, che grazie al meccanismo dei prezzi indirizza gli sforzi delle persone (nel momento in cui qualcosa dovesse scarseggiare) verso il suo risparmio, verso l'efficientamento della loro produzione/estrazione, o verso l'utilizzo di alternative....
Quindi chissenefrega se il petrolio e' una quantita' finita. Ce n'e' ancora una montagna (il suo prezzo ai minimi ce lo dice), che dovremmo fare ? lasciarlo li ... e usare una roba piu' costosa ??? a che pro ???
Tu non mangi la roba nel tuo frigorifero perche' hai paura che poi finisca ???
Ragionamento impeccabile dal punto di vista economico ma credo che ormai sia assodato il fatto che continuare a bruciare combustibile fossili senza ritegno non faccia bene né all'ambiente e nemmeno alla salute.
Ecco credo che al mercato dovrebbero essere posti dei paletti quando i suoi effetti strabordano il campo economico per danneggiare altre sfere della vita umana e del mondo in generale.
I moderni motori a combustione di inquinante hanno ben poco. La CO2 non e' certo un inquinante...
Se la motivazione e' il riscaldamento globale, a me pare una mega allucinazione collettiva. Bada bene che non ho voglia di discutere la sua veridicita' (ci sono voci contrastanti), quello che e' grandemente discutibile e' l'assunto per il quale converrebbe oggi autoinfliggerci sacrifici enormi per tentare di rimediarvi... (e non magari adattarvisi se e quando sara', sempre ammesso che esista, che siamo noi la causa, e che sia davvero dannoso). Sinceramente mi pare un delirante catastrofismo collettivo alimentato da politici e media...
La liberta' economica non prevede certo che si possa danneggiare il prossimo: per eventuali violazioni basta il codice civile, mica serve affidare l'economia a dei boiardi.Ecco credo che al mercato dovrebbero essere posti dei paletti quando i suoi effetti strabordano il campo economico per danneggiare altre sfere della vita umana e del mondo in generale.
Inoltre il mercato non e' esterno alle opinioni delle persone: se le persone hanno sensibilita' ecologica il mercato si orientera' verso l'offerta di quei prodotti piu rispettosi dell'ambiente... vedi l'esempio cos'e' accaduto per l'olio di palma... o vedi esempi come le uova da galline "allevate" a terra, o l'assenza di conservanti chimici in molti alimentari, o il successo del "bio", o l'adozione a fini di marketing di politiche ad emissioni zero (vedi amazon)...
I paletti di stato alla fine, o sono inutili (perche' la societa' provvede da se), o sono dannosi... nel senso che esagerano nell'ingigantire problemi che sarebbero risolvibili in altro modo (vedi il demenziale divieto alle plastiche monouso).