Il Governo D’Alema (1998/2000) regola la privatizzazione effettiva.
Il Governo Berlusconi (2001/2006) con legge autorizza la fusione delle diverse società dei Benetton che porta la famiglia ad avere quote di capitale pari al 60% del sistema concessorio in loro possesso.
Il Governo Prodi (2006/2008) rivede il sistema delle concessioni. Nel 2007 vengono firmate le convenzioni uniche per ogni concessionario autostradale stabilendo rigorose verifiche periodiche sulle tariffe e sugli investimenti.
Il Governo Berlusconi (2008/2011) approva la norma cd. “salva Benetton”, che cancella tutti i controlli e le revisioni tariffarie previsti nella convenzione firmata nel 2007 (in pratica, la convenzione Prodi 2007 stabiliva la revisione ed i controlli sugli investimenti promessi ogni volta che si esaminava il piano finanziario, quindi, ogni 5 anni, di norma, oppure ogni qualvolta lo chiedeva il concessionario), autorizza per legge tutte le convenzioni uniche e, quindi, conferma le attuali regole per il calcolo delle tariffe, degli investimenti e degli indennizzi. In pratica, viene riconosciuta al gestore una remunerazione del capitale pari al 6,85% netto.