Peccato i fatti siano l'esatto contrario di come li hai descritti.
Fu proprio il DPCM del 14 aprile 2006 dell'allora presidente Berlusconi a stabilite che:
"....L’inno NON è obbligatorio, POCHISSIMI i casi previsti. Secondo le regole, è obbligatorio eseguire l’inno quando c’è il presidente della Repubblica in visita ufficiale, il presidente del Consiglio in visita ufficiale e durante le ricorrenze nazionali: 4 novembre, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno...."
Link al post #10 di @i-alca
In queste estasi ieratiche , molto dipende dalle circostanze....magari non si è in vena di essere oggetti di disapprovazione da parte di chi vuol sfogarsi attraverso un biasimo patriota e allora si partecipa al cerimoniale conciliatorio.
A me verrebbe naturale alzarmi in piedi.
Tessera nr. 5 del club Ma il PD ?
Non è obbligatorio, andrebbe fatto come segno di rispetto.
Come quando a scuola ti alzavi in piedi all'ingresso in aula del Professore.
Per l'Italiano medio lo Stato in quanto tale non merita rispetto (perchè ladro, perchè imposto, perchè ingiusto, perchè... boh!), da qui ne deriva il fatto che se viene suonato l'Inno Nazionale non ci si senta in dovere di alzarsi in piedi.
La domanda da porsi è: ma quanto siamo Nazione? O meglio, ma quanto ci sentiamo Italiani?
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
Aggiungo il mio punto di vista: io sono nato in Italia, e per questo sono Italiano e difendo la mia Nazione, la mia cultura, meglio, l'insieme di culture che formano la mia Nazione. Rispetto L'Italia in quanto tale, così come è.
Per rispetto quando suona l'Inno mi alzo in piedi. Perchè sono orgoglioso di essere Italiano.
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
E alzarsi e andarsene è consentito?
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
E se quando inizia l'inno si trovavano già in piedi, è consentito sedersi?