È obbligatorio alzarsi durante l'inno?

[Traiano]

Scrivo anche qui

L'altra volta, circa un mese fa, c'è stata una manifestazione d'atletica. Ovviamente pubblico contingentato e con mascherina, ma comunque eravamo all'aperto, se vi state anche chiedendo questo, visto il periodo...Comunque, gli organizzatori hanno avuto la grande idea di suonare l'inno nazionale prima di iniziare le gare. Tutti si sono alzati, a parte chi si faceva i cazzi suoi e continuavano a parlare tra loro, ma che comunque erano un po' decentrati quindi non hanno "disturbato". Io ovviamente, non sentendo alcun obbligo di alzarmi all'inno di una nazione di m come l'attuale Italia, non mi sono alzato. I primi secondi mi sono sentito un po' a disagio, per 5-6 secondi uno (che si era alzato) mi ha guardato, ma visto che io ho ricambiato lo sguardo (come a dire, "ci sono problemi?"), dopo appunto quei 5-6 secondi si è girato...

La domanda "legale" che mi è venuta in mente è: c'è una legge (parlo dell'italia ovviamente) che obbliga ad alzarsi durante l'inno nazionale? Ci possono essere differenze se io da spettatore non mi alzo e magari di questo non gliene fregherebbe a nessuno, ma da partecipante alla gara o da arbitro sarei obbligato da qualche legge ad alzarmi, in quanto o partecipante alla gara gestita dalla federazione italiana o da arbitro della federazione italiana?

[Traiano]

Ovviamente intendo se c'è qualche obbligo a norma di legge. Non la consuetudine o perché "si deve fare così", tanto per chiarirlo, in quanto delle consuetudini e dell'obbligo morale di alzarsi all'inno, non mi frega un cazzo.

[massena]

ovviamente quella di suonare l'inno in ogni cazzo di occasione è una moda ammeregana degli ultimi anni.
l'hanno inventata i fascistoni sdoganati dal mafioso di arcore per contrapporsi ai secessionisti di varese.

ognuno si regola come vuole, ma passi per "antitaliano" se non ti alzi e fai lo sguardo fiero e un po' feroce.

[Dario]

Ma quelli sono antitaliani, non passano da...

[vanni fucci]

Solo, credo, se sei militare in divisa.

[Traiano]

ovviamente quella di suonare l'inno in ogni cazzo di occasione è una moda ammeregana degli ultimi anni.
l'hanno inventata i fascistoni sdoganati dal mafioso di arcore per contrapporsi ai secessionisti di varese.

ognuno si regola come vuole, ma passi per "antitaliano" se non ti alzi e fai lo sguardo fiero e un po' feroce.

beh se passo per antitaliano, sti cazzi...che poi, effettivamente, sono anti-italiano. Non nel senso piddino del termine, cioè contro gli autoctoni e a favore degli immigrati, ma proprio perché non sopporto la mentalità bigotto-cattolica-moralista-familista della maggior parte degli italiani.
Chiedevo se c'è qualche obbligo di legge ad alzarsi perché se qualcuno mi dovesse dire ( in modo ufficiale eh, non in qualche situazione dove sono solo spettatore e a cagarmi il cazzo è un coglione accanto) in futuro "eh, ma la regola è che ti devi alzare", io non voglio fare la figura del fesso e dirgli che non c'è una oblligo quando poi magari c'è. È questo il fatto.

[Traiano]

Solo, credo, se sei militare in divisa.

Si, infatti, è quello a cui avevo pensato anch'io...appunto chiedevo la differenza: in caso sia uno spettatore, a nessuno fregherebbe niente credo, mentre se fossi atleta partecipante o arbitro (e quindi tecnicamente sarei partecipante e/o rappresentante per una federazione sportiva che rappresenta ufficialmente l'Italia) potrebbero esserci dei problemi.

[massena]

niente obbligo (per ora)

[Traiano]

niente obbligo (per ora)

hai qualche link in merito? Io ho cercato, ma in effetti di obblighi non ne ho trovati

[i-alca]

hai qualche link in merito? Io ho cercato, ma in effetti di obblighi non ne ho trovati

Normativa riguardante, tra le altre cose, l'esecuzione dell'inno (art. 34)
http://presidenza.governo.it/ufficio...precedenze.pdf

LE REGOLE PER L'ESECUZIONE - La fonte è il decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri del 14 aprile 2006 che rimanda al dipartimento del cerimoniale di Stato. L’inno non è obbligatorio, pochissimi i casi previsti. Secondo le regole, è obbligatorio eseguire l’inno quando c’è il presidente della Repubblica in visita ufficiale, il presidente del Consiglio in visita ufficiale e durante le ricorrenze nazionali: 4 novembre, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno. Oltre alle tre fattispecie obbligatorie, si esegue l’inno in presenza della bandiera d’istituto militare o la bandiera di guerra e in tutte le cerimonie militari secondo la disciplina militare.

IL CERIMONIALE - Secondo Massimo Sgrelli, ex cerimoniere della presidenza del Consiglio dei ministri, ora consulente per le amministrazioni, nulla è obbligatorio al di fuori di quei casi specifici. Nulla vieta, ovviamente, di eseguirlo lo stesso. Dell’inno si esegue, di norma, solo la prima strofa. Durante l’esecuzione i soldati devono rimanere fermi presentando le armi, gli ufficiali stare sull’attenti e i civili, se vogliono, assumere una posizione di attenti.

(tratto da : https://corrieredelveneto.corriere.i...30022828.shtml )