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  1. #11
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Citazione Originariamente Scritto da Combat Visualizza Messaggio
    Beh sì più volte ne parla come un fenomeno chiuso, ma scrivendo negli anni 50 dagli Usa, dopo il crollo dei fascismi e la guerra fredda credo sia normale pensarlo. Rimane il fatto che è esistito e che persone come quelle del pezzo in discussione si sono mosse per superare le proprie idee e confrontarsi. Oggi più che mai ce ne sarebbe bisogno.
    Beh sì, chiaro. Oggi una simile prospettiva la si può ritrovare nel pensiero di De Benoist, Alain Soral e J.C. Michea

    Sulla questione corporativismo/socialismo la questione per me è aperta come è stata aperta dentro il socialismo, dove non diverse visioni si sono confrontate e dentro il corporativismo che è stato qualsiasi cosa, da preminenza dell'impresa privata a preminenza dello Stato sulla proprietà privata. Oggi con la nostra società ci sarebbe da coordinarsi
    L'unica proposta corporativa seria giunse da Ugo Spirito, ma venne tacciata di "bolscevismo" dal regime.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  2. #12
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    @LupoSciolto° secondo me un errore che commetti (consentimi...) è credere che in un ipotetico "fronte unico" bisognerebbe soffermarsi su circostanze che ci dovrebbero interessare solo una volta ottenuto il potere.
    Certo che tra il Socialismo ed il Corporativismo bisognerebbe rimirare il primo, ma mi pare una scelta stolta tagliarsi le gambe per beghe ideologiche risalenti agli anni '30 dello scorso secolo.

  3. #13
    Rossobruno cattivone
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Ho già risposto decine di volte a questi appelli. Ripeto: io sono "marxiano" e non posso, almeno in politica, prescindere dall'analisi di Marx (pur riveduta e corretta). Se rifiuti Marx, abbiamo politicamente poco in comune. Infatti tu guardi all'esperienza nazionalsocialista e alla Cambogia di Pol Pot. Io guardo a quelle forme di socialismo che cercano di conciliare il processo di transizione a forme di partecipazione democratica e senza affatto demonizzare la modernità (città, tecnologia ecc...). Possiamo discutere, confrontarci e quanto altro. Mi sembri un bravo ragazzo. Ma non riesco a condividere diversi aspetti del tuo pensiero.
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  4. #14
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Citazione Originariamente Scritto da Angkar Padevat Visualizza Messaggio
    @LupoSciolto° secondo me un errore che commetti (consentimi...) è credere che in un ipotetico "fronte unico" bisognerebbe soffermarsi su circostanze che ci dovrebbero interessare solo una volta ottenuto il potere.
    Certo che tra il Socialismo ed il Corporativismo bisognerebbe rimirare il primo, ma mi pare una scelta stolta tagliarsi le gambe per beghe ideologiche risalenti agli anni '30 dello scorso secolo.
    Citazione Originariamente Scritto da LupoSciolto° Visualizza Messaggio
    Ho già risposto decine di volte a questi appelli. Ripeto: io sono "marxiano" e non posso, almeno in politica, prescindere dall'analisi di Marx (pur riveduta e corretta). Se rifiuti Marx, abbiamo politicamente poco in comune. Infatti tu guardi all'esperienza nazionalsocialista e alla Cambogia di Pol Pot. Io guardo a quelle forme di socialismo che cercano di conciliare il processo di transizione a forme di partecipazione democratica e senza affatto demonizzare la modernità (città, tecnologia ecc...). Possiamo discutere, confrontarci e quanto altro. Mi sembri un bravo ragazzo. Ma non riesco a condividere diversi aspetti del tuo pensiero.
    Io ( che invece guardo a Enver Hoxha e Kim Il Sung ) direi che, nella questione specifica, a parer mio, ha più ragione Angkar Padevat, ed io mi sento più vicino alla sua posizione. Cercare per forza unanimità fin nei minimi termini in ogni questione è un pò come cercare di voler mettere per forza una distesa senza fine di ostacoli prima ancora di cominciare il percorso che dovrebbe portare ad un determinato obiettivo.
    Secondo me a questa tendenza "unitaria" si arriverà, ma questa "presa di coscienza" avverrà purtroppo molto poi, quando il nemico sarà diventato invincibile ( e secondo me non manca molto ) e le possibilità di scalzarlo saranno praticamente infinitesimali se non inesistenti. A meno di catastrofi imprevedibili, che so, tipo estinzione dei dinosauri in versione nucleare...
    E comunque se e quando questa "unione di intenti" avverrà, considerati i tempi tecnici, chiamiamoli così, io molto probabilmente non ci sarò nemmeno, o comunque sarò troppo vecchio perchè me ne possa fregare più qualcosa.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  5. #15
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Io ( che invece guardo a Enver Hoxha e Kim Il Sung ) direi che, nella questione specifica, a parer mio, ha più ragione Angkar Padevat, ed io mi sento più vicino alla sua posizione. Cercare per forza unanimità fin nei minimi termini in ogni questione è un pò come cercare di voler mettere per forza una distesa senza fine di ostacoli prima ancora di cominciare il percorso che dovrebbe portare ad un determinato obiettivo.
    Secondo me a questa tendenza "unitaria" si arriverà, ma questa "presa di coscienza" avverrà purtroppo molto poi, quando il nemico sarà diventato invincibile ( e secondo me non manca molto ) e le possibilità di scalzarlo saranno praticamente infinitesimali se non inesistenti. A meno di catastrofi imprevedibili, che so, tipo estinzione dei dinosauri in versione nucleare...
    E comunque se e quando questa "unione di intenti" avverrà, considerati i tempi tecnici, chiamiamoli così, io molto probabilmente non ci sarò nemmeno, o comunque sarò troppo vecchio perchè me ne possa fregare più qualcosa.
    Sulle alleanze mi sono già espresso e non aggiungo altro. Il nostro è un forum di discussione (oggi un po' meno) e non certo un partito. Ognuno esprima liberamente la propria opinione. E' sull'ultimo punto che mi soffermerei un attimo , perché anch'io vedo un avvenire fosco e privo di appigli. O saremo distrutti dai conflitti che imperversano per il mondo, e qui parlo di conflitti atomici, o ci troveremo con masse prone alle élite dominanti. Masse ormai prive di forza e di tempo per organizzare la lotta di classe e di liberazione nazionale. Non sono per nulla ottimista e , alle volte, cedo all'apatia. Spero che si tratti di una fase transitoria.
    Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.

  6. #16
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Citazione Originariamente Scritto da LupoSciolto° Visualizza Messaggio
    Ho già risposto decine di volte a questi appelli. Ripeto: io sono "marxiano" e non posso, almeno in politica, prescindere dall'analisi di Marx (pur riveduta e corretta). Se rifiuti Marx, abbiamo politicamente poco in comune. Infatti tu guardi all'esperienza nazionalsocialista e alla Cambogia di Pol Pot. Io guardo a quelle forme di socialismo che cercano di conciliare il processo di transizione a forme di partecipazione democratica e senza affatto demonizzare la modernità (città, tecnologia ecc...). Possiamo discutere, confrontarci e quanto altro. Mi sembri un bravo ragazzo. Ma non riesco a condividere diversi aspetti del tuo pensiero.
    Ad oggi vaglio soprattutto la Kampuchea Democratica ed, in secondo luogo, il periodo della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria.

    Non sono più un NazionalSocialista 'ortodosso', pur provando ancora notevole stima ed affezione nei riguardi del Führer e non nascondendo che, se mi fossi trovato a pugnare durante l'ultimo conflitto mondiale, avrei parteggiato per le Potenze dell'Asse.

    Non è che rifiuti Marx tout cour, non è tra i miei 'fari' ma non sono sì stolto da 'bocciarlo' aprioristicamente... dico solo, e lo affermerò sempre, che dividersi per beghe oramai morte e sepolte dalla storia non fa che il giuoco dello stesso "Sistema" che noi tutti, seppur da angolazioni diverse, vorremmo abbattere.

    A proposito di partiti che superarono nettamente i vecchi steccati, ricordi il Kampfbund Deutschen Sozialisten (acronimo KDS)?

  7. #17
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Io ( che invece guardo a Enver Hoxha e Kim Il Sung ) direi che, nella questione specifica, a parer mio, ha più ragione Angkar Padevat, ed io mi sento più vicino alla sua posizione. Cercare per forza unanimità fin nei minimi termini in ogni questione è un pò come cercare di voler mettere per forza una distesa senza fine di ostacoli prima ancora di cominciare il percorso che dovrebbe portare ad un determinato obiettivo.
    Secondo me a questa tendenza "unitaria" si arriverà, ma questa "presa di coscienza" avverrà purtroppo molto poi, quando il nemico sarà diventato invincibile ( e secondo me non manca molto ) e le possibilità di scalzarlo saranno praticamente infinitesimali se non inesistenti. A meno di catastrofi imprevedibili, che so, tipo estinzione dei dinosauri in versione nucleare...
    E comunque se e quando questa "unione di intenti" avverrà, considerati i tempi tecnici, chiamiamoli così, io molto probabilmente non ci sarò nemmeno, o comunque sarò troppo vecchio perchè me ne possa fregare più qualcosa.
    A mio avviso non si arriverà mai, quantomeno in Italia, a costituire un autentico "fronte unito", a differenza di Germania (si ricordi il da me citato KDS) e Russia. Le cosiddette "frange radicali" nel nostro paese, lungi dall'essere autenticamente nemiche del potere, non furono che un ingranaggio del potere medesimo.

    L'unica soluzione, a mio avviso, mettendo momentaneamente da parte la catastrofe nucleare, sarebbe un risveglio della Ummah islamica, quelle "verdi bandiere dal Marocco all'Indonesia" evocate già da Johann von Leers nel 1955...

    P. S. avresti da consigliarmi testi sul Presidente Eterno?

  8. #18
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Citazione Originariamente Scritto da LupoSciolto° Visualizza Messaggio
    Sulle alleanze mi sono già espresso e non aggiungo altro. Il nostro è un forum di discussione (oggi un po' meno) e non certo un partito. Ognuno esprima liberamente la propria opinione. E' sull'ultimo punto che mi soffermerei un attimo , perché anch'io vedo un avvenire fosco e privo di appigli. O saremo distrutti dai conflitti che imperversano per il mondo, e qui parlo di conflitti atomici, o ci troveremo con masse prone alle élite dominanti. Masse ormai prive di forza e di tempo per organizzare la lotta di classe e di liberazione nazionale. Non sono per nulla ottimista e , alle volte, cedo all'apatia. Spero che si tratti di una fase transitoria.
    Ah guarda, dall'alto del mio "ottimismo" 😁, affermo perentoriamente che le "masse prone alle élite dominanti" siano, non la maggioranza, ma la totalità dell'Occidente plutocratico e sionista.

    Al di fuori di esse, annessi i presenti, non so se saremmo in un centinaio, poco più o poco meno.

  9. #19
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Citazione Originariamente Scritto da Angkar Padevat Visualizza Messaggio
    A mio avviso non si arriverà mai, quantomeno in Italia, a costituire un autentico "fronte unito", a differenza di Germania (si ricordi il da me citato KDS) e Russia. Le cosiddette "frange radicali" nel nostro paese, lungi dall'essere autenticamente nemiche del potere, non furono che un ingranaggio del potere medesimo.

    L'unica soluzione, a mio avviso, mettendo momentaneamente da parte la catastrofe nucleare, sarebbe un risveglio della Ummah islamica, quelle "verdi bandiere dal Marocco all'Indonesia" evocate già da Johann von Leers nel 1955...

    P. S. avresti da consigliarmi testi sul Presidente Eterno?
    Sulla Corea del Nord in generale qua in questo elenco puoi trovare 5 o 6 libri che credo potrebbero interessarti, 1-3-4-7-8-9- dell'elenco presente nella pagina linkata sotto:

    https://www.librinews.it/varie/libri...d-kim-jong-un/

    c'è anche questo: https://www.lafeltrinelli.it/kim-sun...ente-galligani

    Io ho questo ma ancora non l'ho iniziato:
    http://www.libreriaeuropa.it/scheda.asp?id=6623

    Quanto all'Islam per contare veramente contro il monopolio mondiale dell'occidente capitalista e degenere, a mio parere dovranno iniziare a smettere di farsi la guerra sunniti e sciiti.
    Se non fossero divisi tra loro e nelle alleanze, ad esempio, Turchia e Iran, son sicuro che ai sionisti brucerebbe molto di più il culo rispetto alla situazione attuale.
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  10. #20
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    Predefinito Re: Camerati e compagni! Ecco a voi i Nazionalisti Social Rivoluzionari di Paetel

    Angkar, secondo me tu sei più strasseriano che hitleriano. Le tue posizioni sono, appunto, quelle della KDS. In ogni caso lo ripeto: tra di noi esistono profonde differenze di pensiero, ma questo non significa che non puoi scrivere su "anticapitalismo..." o partecipare anche in maniera propositiva alle nostre discussioni. L'importante, come ho sempre fatto presente a tutti gli utenti, è non effettuare propaganda neo-nazista. Finora non l'hai effettuata
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