User Tag List

Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    SMF
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    134,769
     Likes dati
    20,848
     Like avuti
    32,281
    Mentioned
    1058 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Vangelo e moschetto: Fascismo e Cattolicesimo in un saggio di Raffaele Amato

    Vangelo e moschetto: Fascismo e Cattolicesimo in un saggio di Raffaele Amato

    Il Fascismo non fu un movimento cattolico, ma trovò nel cattolicesimo il presupposto per quella elevazione spirituale che il liberismo individualistico aveva ridotto a monade. Soprattutto, trovò anche terreno fertile per battaglie comuni, quali la lotta al sistema liberalcapitalista, alla massoneria e al marxismo e la terza via corporativista.

    Il corposo saggio dell’Ing. Raffaele Amato, «Vangelo e Moschetto. Fascismo e cattolicesimo: sintonie, attriti, battaglie comuni», edito nel 2019 per la prestigiosa casa editrice Solfanelli, costituisce un contributo scientifico imprescindibile se si vuole studiare, con attenzione, il complesso e non sempre felice rapporto tra fascismo italiano e Chiesa Cattolica. La posizione «liquidatoria» di Pietro Scoppola, espressa nell’opera «La proposta politica di De Gasperi», Bologna, il Mulino, 1977 (I edizione) secondo la quale solo una riflessione critica, mancata nel secondo dopoguerra, da parte dei cattolici nel sostegno al regime e tendente a rimarcare il ruolo da essi svolto nella lotta contro il fascismo poteva legittimare il senso della loro partecipazione alla ricostruzione democratica del Paese, appare semplicistica e incapace di cogliere quei punti di contatto, quali la lotta al sistema liberalcapitalista, alla massoneria, al marxismo (anche attraverso la partecipazione dei cattolici alla guerra di Spagna), la terza via corporativista, che hanno evidenziato punti di convergenza tra fascismo e cattolicesimo.

    Quest’ultimo è un punto particolarmente interessante sul quale Amato si sofferma nel capitolo 8. Infatti, alla vigilia del congresso che sancì la nascita del Partito nazionale fascista, Mussolini in persona ribadì che la sostituzione del Senato con un organo di rappresentanza degli interessi professionali costituiva una delle linee programmatiche del partito.

    Su queste basi, la dottrina del corporativismo fornì insomma un terreno fertile, se non una vera piattaforma programmatica, sul quale divenne possibile, nonostante l’originario anticlericalismo del movimento mussoliniano (si veda il Programma sansepolcrista del 1919 attraverso lo «svaticanamento» dell’Italia), l’incontro ideologico tra cattolicesimo e fascismo, prima sul piano nazionale, poi su scala europea in quanto, come ben sottolinea Amato, entrambi avevano il fine di una ricomposizione non solo economico-sociale, ma anche politica, tra le classi.

    Non fu certo l’unico motivo che spinse parte del mondo cattolico verso l’adesione più o meno aperta a partiti e regimi di stampo fascista, ma nonostante contraddizioni e ambiguità rimase a lungo uno dei punti di convergenza più importanti. Ne offrì una prova, nel caso italiano, l’appoggio ottenuto dal governo Mussolini nella fase di inaugurazione della politica sindacale con segmenti importanti del mondo cattolico che approvarono pubblicamente i primi interventi di repressione della conflittualità sociale, presentati tramite la vuota formula della conciliazione degli interessi.

    Furono, però, i Patti Lateranensi del 1929 con la soluzione della c.d. «questione romana» che segnarono il punto più alto della collaborazione tra Chiesa e fascismo. L’autore, in modo molto chiaro (Capitolo 4, pagine da 70 a 73), evidenzia come essi cicatrizzarono una ferita profonda, aperta dal 1870 all’interno di un Paese profondamente cattolico. Certo, non mancarono gli interessi delle singole parti, ma la soluzione pattizia consentì da un lato alla Chiesa di porre un freno alle degenerazioni laicistiche e «rinsaldare la fede delle masse» (p. 71), dall’altro allo Stato di integrare il fascismo con il cattolicesimo quale presupposto per una normatività ed eticità orientate, sebbene in assenza di assunzione di modelli metafisici propri del pensiero filosofico cattolico.

    Amato ha, dunque, un grande merito: quello di aver sapientemente ricostruito le posizioni delle parti senza tralasciare i momenti di contrasto, lasciando intuire, anche nel periodo della Repubblica Sociale Italiana (settembre 1943 – aprile 1945) la quale non venne formalmente riconosciuta dalla Santa Sede, che se il fascismo non fu un movimento cattolico, trovò, però, nel cattolicesimo il presupposto per quella elevazione spirituale che il liberismo individualistico aveva ridotto a monade.

    Prof. Avv. Augusto Sinagra (Università «La Sapienza» di Roma)

    Prof. Daniele Trabucco (Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato e Dottrina dello Stato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/INDEF. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico)

    https://www.rivistapraesidium.it/202...affaele-amato/
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  2. #2
    Nazbol-Ciucé
    Data Registrazione
    23 Apr 2015
    Messaggi
    4,199
     Likes dati
    439
     Like avuti
    2,548
    Mentioned
    54 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Vangelo e moschetto: Fascismo e Cattolicesimo in un saggio di Raffaele Amato

    Può essere questo uno dei pochi (se non l'unico) testo che non tratta il rapporto tra Fascismo e Chiesa come denigratorio di entrambi (la maggiorparte) o denigratorio del primo e apologetico della seconda (pochi)?
    Dicono che viaggiare sviluppa l'intelligenza. Ma si dimentica sempre di dire che l'intelligenza bisogna averla già prima.-.G. K. Chesterton

  3. #3
    SMF
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    134,769
     Likes dati
    20,848
     Like avuti
    32,281
    Mentioned
    1058 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Re: Vangelo e moschetto: Fascismo e Cattolicesimo in un saggio di Raffaele Amato

    Citazione Originariamente Scritto da Draigo Visualizza Messaggio
    Può essere questo uno dei pochi (se non l'unico) testo che non tratta il rapporto tra Fascismo e Chiesa come denigratorio di entrambi (la maggiorparte) o denigratorio del primo e apologetico della seconda (pochi)?
    Io ho letto tempo fa il testo ed il taglio dato dall'autore è favorevole ad entrambi (Chiesa e fascismo).
    Dal punto di vista storico, in realtà, non aggiunge nulla di nuovo. Anzi, in alcuni passaggi ci sono delle inesattezze in termini di ricostruzione storica o delle interpretazioni perlomeno discutibili. Ha il merito però di aver ridato luce ad una pagina poco conosciuta di storia, cioè quella dei rapporti tra fascismo e integrismo (sic) cattolico.
    Purtroppo siamo ancora lontani da riuscire ad avere un'opera equilibrata ed al tempo stesso esaustiva sul tema.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

 

 

Discussioni Simili

  1. intrecci tra religione e politica, cattolicesimo, protestantesimo, nazismo, fascismo
    Di Leviathan nel forum Chiese e Comunità Cristiane Evangeliche
    Risposte: 33
    Ultimo Messaggio: 05-12-13, 15:28
  2. Cattolicesimo e Fascismo: incompatibili?
    Di Giò nel forum Destra Radicale
    Risposte: 514
    Ultimo Messaggio: 12-02-13, 21:56
  3. Risposte: 144
    Ultimo Messaggio: 28-02-11, 17:38
  4. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 28-10-05, 22:56
  5. [Marx] Saggio di plusvalore e Saggio di Sfruttamento
    Di Elendil nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 08-03-05, 10:33

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito