Seconde te quindi, un Cristiano non è nobile? Chi perdona è un perdente?
Se tu mi tiri un pugno in faccia e io non reagisco, potresti infierire e farmi a pezzi, perchè io non risponderò con violenza. Ma che ne sarà della tua nobiltà, che hai fatto a pezzi un inerme?
Vuoi fare coma a Sparta? Solo i forti e i perfetti meritano di vivere? Ma quando tu non sarai più forte e perfetto, chi avrà pietà di te?
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
Corpo sano in ambiente sano.
Chi avvelena una persona per vendetta viene condannato per veneficio.
Chi avvelena milioni di esseri umani per profitto viene onorato come capitano d'industria.
Ma da dove saltate fuori?
Il cattolicesimo, volenti o nolenti, è la nostra religione. Senza vi manca un pezzo, siete italiani a metà.
Non dico di fare proprie tutte le posizioni della Chiesa, soprattutto quelle che contrastano l'interesse nazionale e popolare, ma non si possono cancellare, anche volendo, 2000 anni di storia.
Tra l'altro per far posto all'ideologia del consumismo culattone.
Pestis nigra, il 1904 era 15 anni prima della fondazione dei Fasci di Combattimento, organizzazione comunque ancora piena di ebrei e massoni.
Socio Fondatore - Presidente in Carica - Alternativa Sociale - A.S. - "Rinnovare la Tradizione"
scusa ma l consumismo é quello che tiene in piedi il mondo, la religione del commercio, che tra l altro ha un estetica anche migliore, hai presente la "Cattedrale del Commercio" a New York? Senza consumismo saremo dei morti di fame come i nostri nonni
possiamo chiarire una cosa?
togliere l'ora di religione dal programma della scuola pubblica non vuol dire rinnegare qualche fede, vuol dire semplicemente considerare che la scuola non è il luogo adatto per insegnarla.
io ho il massimo rispetto per la religione e sono stato anche educato in una scuola confessionale, ma con tutto questo ritengo che lo studio della religione debba essere una scelta esplicita delle persone e delle famiglie, che si devono rivolgere alle istituzioni ecclesiastiche. queste, a loro volta, hanno tutti gli strumenti per venire incontro alle esigenze delle famiglie che ritengono che i loro figli debbano essere istruiti nella religione cattolica romana. d'altra parte già oggi le varie parrocchie organizzano i corsi di catechismo per la preparazione a comunione e cresima: non vedo quindi la difficoltà nel proseguire questi corsi anche dopo la celebrazione della cresima. risolvendo così anche il problema dell'abbandono delle strutture parrocchiali da parte dei giovani cresimati.
a questo proposito forse qualcuno ricorderà la storiella dei topi cresimati.
occorre peraltro ricordare che richieste di questo genere vengono già fatte oggi da parte di tutte le famiglie i confessione diversa da quella cattolico-romana, compresi i cristiani ortodossi o protestanti, senza che nessuno per questo ritenga che la sua confessione sia in qualche modo sminuita dallo stato italiano.