E' infatti una reazione chimica del nostro cervello.
Vedi, io penso che il mio rimanere coi piedi per terra e volere le prove dell'esistenza di certe cose, sia dovuto non tanto ad una scelta, ma ad una predisposizione. Vedi, ero una bambina piccola e già non mi convincevano le cose religiose. Non erano logicamente credibili.
E, come ho già detto, tieni conto che vivevo in un paesino dove tutti andavano in chiesa e quindi anche io. Sentivo la predica ma quando ci riflettevo mi sembrava davvero assurda. Nessuno mi ha mai detto niente contro la fede. Figurarsi, la gente che non andava in chiesa era pochissima.
Una volta, di domenica, con mia sorella piccola stavamo andando a fare un giro nei campi (vivevamo in aperta campagna), prendendo una scorciatoia vedo una signora che stava facendo dei lavori che faceva anche madre per arrotondare le entrate. A qui tempi c'erano ancora sti precetti che non si lavorava la domenica nè si mangiava carne di maiale il venerdì. Quindi io la ripresi: è domenica, non si lavora. E lei mi rispose: io invece lavoro. E stava ancora lavorando quando siamo tornate. Mi è rimasto impresso perchè era una aperta messa in discussione della situazione che c'era e io non sapevo che dire. Non c'era niente da dire.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Ma sai come la penso? Che la stragrande maggioranza continuerebbe a scegliere la scuola pubblica, non per partito preso, ma per la percezione diffusa di molte scuole private come diplomifici. Non dispongo di dati che possano confermare o smentire questa percezione, ma la sensazione più diffusa è che in Italia le scuole private davvero serie siano pochine.
Del resto succede anche nel campo dell'istruzione superiore, che conosco bene perché ci lavoro. Le università private di qualità si contano sulle dita di una mano (Luiss, Bocconi, Cattolica...), molte sono mediocri (LUM di Bari, Kore di Enna...) e tutte le altre sono vere e proprie fabbriche di titoli (le famigerate telematiche).
Inviato dal mio ART-L29 utilizzando Tapatalk
Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
Paghi oltre 1 milione di insegnanti dei quali una percentuale altissima è sempre assente. Direi che nel magma magma generale della scuola di cui non si riesce esattamente a sapere quanta gente ci lavori, questo sia praticamente l'unica spesa irrisoria e che non vede l'assenteismo come sistema.
Paghi e paghiamo di tutto. Prendersela solo con l'insegnamento della religione direi che dica che non sia quello il problema, altrimenti saresti al mio fianco quando mi lamento degli sprechi assurdi e dei privilegi reali del pubblico impiego. Invece non ci sei. Ma accoti qui ad arrabbiarti perchè paghi 1 insegnante di religione.
Comunque la soluzione per voi è una sola: fate una revisione costituzionale. Quella è la strada. E chi ha presentato quella legge vi ha imbrogliato perchè col cavolo che vi ha detto che è anticostituzionale.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Ma io non vi critico. E vi capisco pure. Capisco quanto sia consolante poter credere a quella che a me invece appare come una favola. Capperi, vuoi mettere quanto sia bello e fantastico poter credere che una persona che ti è cara non sia sparita dalla faccia della terra e sia possibile, in futuro, rivederla? Pensa a chi ha perso un figlio ed è un credente. Crederà che lui comunque lo aspetti dall'altra parte e se ne farà una ragione. Gente come me non può farsene una ragione perchè tutto dice che quando muori è finita per sempre. Una persona cara è morta per sempre e non la rivedrai mai più. Capisco quindi che vi sia chi, di fronte a due versioni della realtà, scelga quella più soddisfacente.
A me è stata diagnosticata una malattia importante. Non credi che mi sarebbe più comodo credere? Ma non posso farlo esattamente come non posso saltare in alto di 3 metri.
Ma ripeto: non sono ipocrita e non posso fingere di credere a quella che a me appare come una favolette nemmeno delle migliori. Dici che il tuo Dio apprezzerebbe un mentitore che finge per convenienza e perchè si sa mai? Il tuo Dio, se esiste, mi dovrà prendere come sono ed eventualmente valutare la mia sincerità.
Ora io qui difendo l'ora di religione perchè penso che la conoscenza e il sapere siano valori inestimabili. Penso anche che potrebbe portare a scelte più consapevoli, ma di questo non sono affatto certa.
Inoltre questa cosa non fa male a nessuno. Non vedo prechè dovrei ostacolarla solo perchè io la penso diversamente.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
In verità non mi interessa, o meglio mi interessa solo quando parliamo di tuo figlio; quando parliamo dei figli degli altri mi interessa cosa pensano questi altri, perché poi in quelle scuole ci andranno i figli loro.
Quindi sei contrario alla legge Cirinnà perché la stragrande maggioranza degli italiani continua a cegliere il matromonio eterosessuale? Quindi Hitler fadceva bene a chiudere le sinagoghe perché la stragrande maggioranza dei tedeschi erano cristiani? Quindi il Duce ha fatto bene a cacciare i bambini ebrei dalel scuoel pibbliche tanto la stragrande maggioranza dei bambini ha continuato come prima?Che la stragrande maggioranza continuerebbe a scegliere la scuola pubblica
Ma il concetto di libertà vi è proprio estraneo? Voi bigotti social-statal-ateisti non concepite l'idea che un altro sia diverso da voi e che, nonostante ciò, possa vivere bene? Tutti come voi devono essere? I diversi vanno "rieducati" coem facava Mao? Non è meglio eliminarli direttamente come faceva Hitler? Oh, pensa che bello se Hitler avesse vinto, adesso eravamo tutti "uguali"
La plebaglia spesso sbaglia