Originariamente Scritto da
emv
@
Gianluca C.
Mah, se in altri terreni
non sono stati ancora trovati resti mi sembra un po' esagerato pretendere di basarsi su rilevazioni del suolo...
La Chiesa non è un ente che si occupa di avvolorare le tesi storiche che vengono promosse da una parte contro l'altra. MI permetti di ricordare che la Storia risulta essere una
disciplina scientifica... e come tale è soggetta al principio della falsificabilità delle teorie.
Si deve essere sempre liberi di studiare la storia. Se uno vuole negare l'esistenza di Giulio Cesare o il genocidio dei galli deve essere sempre libero di farlo. Farà le sue ricerche, le esporrà nelle sue pubblicazioni, farà i suoi convegni e la comunità scientifica darà il suo libero giudizio. E il grande pubblico darà il suo, perchè cmq qualsiasi sia il giudizio di esperti le idee devono cmq circolare. Non si può impedire la libera ricerca storica anche se le parti interessate possono appropriarsi di studi in corso per difendere il proprio passato e fare anche politica. Spero che condividerai questi criteri che sono propriamente libertari e democratici.
Venendo nello specifico questo è il pensiero della Chiesa, tramite Papa Francesco, sulla vicenda.
"Seguo con dolore le notizie che giungono dal Canada circa la sconvolgente scoperta dei resti di duecentoquindici bambini, alunni della Kamloops Indian Residential School, nella Provincia della Columbia Britannica. Mi unisco ai Vescovi canadesi e a tutta la Chiesa Cattolica in Canada nell’esprimere la mia vicinanza al popolo canadese, traumatizzato dalla scioccante notizia. La triste scoperta accresce ulteriormente la consapevolezza dei dolori e delle sofferenze del passato. Le Autorità politiche e religiose del Canada continuino a collaborare con determinazione
per fare luce sulla triste vicenda e
impegnarsi umilmente in un cammino di riconciliazione e di guarigione. Questi momenti difficili rappresentano un forte richiamo per tutti per allontanarci dal modello colonizzatore e camminare fianco a fianco, nel dialogo, nel rispetto reciproco e nel riconoscimento dei diritti e dei valori culturali di tutte le figlie e i figli del Canada. Affidiamo al Signore le anime di tutti i bambini deceduti nelle scuole residenziali del Canada e preghiamo per le famiglie e comunità autoctone canadesi, affrante dal dolore. Preghiamo in silenzio”
Nel "fare luce" c'è il riferimento alla scienza storica che è fatta di libero dibattito. L'appello al "cammino di riconciliazione e di guarigione" significa che nella prospettiva cristiana conta andare avanti, che poi certe rivendicazioni siano totalmente vere, totalmente false o ci sia qualcosa di vero, più o meno è del tutto secondario.
Infine, una chiosa sulle due differenti fonti cattoliche. Non sono in contraddizione: il sito Agensir esprime la posizione più ufficiale della Chiesa modulata su uno scenario in cui le cose siano accertate, Uccronline la posizione appassionata della libera ricerca e dell'apologetica.
Su Emile Zola, che fosse antisemita, mi pare che gli autori abbiano abbastanza ben documentato la loro tesi. Naturalmente è la loro conclusione e come tale la si può condividere o meno. Non sono esperto dello scrittore francese e non ti saprei dire, ti dico però che la parola antisemitismo va compresa nel contesto storico e nazionale. L'antisemitismo vero e proprio è legato alle sette occultistiche. In genere si dovrebbe parlare di antigiudaismo che ha origini culturali, religiose ed ha un'intensità diversa a seconda dei paesi. Quello tedesco è tradizionalmente legato all'eredità negativa di Lutero ed è più aspro di quello francese che invece è legato alla tradizione cattolica molto più moderato. Quindi non è che in quell'articolo si accusa lo scrittore di essere come un nazista.