la partenza in pensione dei francesi in media è di 60 anni e 8 mesi, una delle età piu' basse d'Europa, paragonabile alla Svezia che è a 61 anni
i sindacati faranno le barricate ma poi come al solito si arriverà a dei compromessi:
non si toccheranno le categorie protette coi sindacati piu' forti come ferrovieri e insegnanti
non si toccheranno coloro che hanno dai 57 anni in su, cioè i nati nel 1963 e 1964 che si vederebbero allungare di due anni il loro periodo lavorativo
e a pagare saranno, come al solito, le generazioni piu' giovani
Se non replico ai tuoi messaggi probabilmente è perchè sei nella mia lista degli ignora(n)ti.
bè in Francia non è tanto cosi', i giovani dopo il master lavorano e durante lo stage sono retribuiti e pagano già i contributi, a 23-24 anni in media un giovane ha già fatto i suoi 5-6 anni d'università e ha un impiego e magari già a 18 anni ha una busta paga
la maturità è a 18 anni, e sarebbe buono che fosse cosi' anche in Italia
La situazione francese che descrivi mi pare un tantino ottimistica. Certo che sarebbe buona anche in Italia, ma tenendo la gente a lavorare fin quasi a 70 anni, con la contrazione dei posti di lavoro disponibili che c'è stata nell'ultimo periodo, la vedo dura.
Se non replico ai tuoi messaggi probabilmente è perchè sei nella mia lista degli ignora(n)ti.
le promesse di macron
https://twitter.com/gerardfiloche/status/1409915110588567553
gli stages e le universita' in alternanza sono diffusissimi (15 giorni a scuola e 15 al lavoro) : nel 2020 per chi assumeva uno stagista lo stato dava 8.000 euro al datore di lavoro per fare in modo di evitare che stessero a casa causa covid, le paghe agli stagisti sono progressive :800 euro il primo anno e poi si sale di circa 100 euro ogni anno, per uno che ha fatto 4 anni di stage si raggiungono i 1300 euro