"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Meno inesattezze, grazie.
I giapponesi (che NULLA avevano in comune con il nazismo) erano la metà degli statunitensi, all'epoca. La loro produzione militare era pari ad un terzo, un quarto di quella USA.
Di conseguenza, puntavano all'opposto della battaglia di logoramento in mare e per terra, visto che sapevano benissimo che in una guerra di materiali avrebbero perso dati i numeri che li vedevano svantaggiati.
Ma dove la studiate la storia militare, sui manuali di Bruno Vespa?
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Ho corretto.
Nella forma e nella sostanza.
Sta di fatto che il Giappone non impostò mai una guerra di logoramento basata sulle grandi perdite.
Non poteva.
Cercava le battaglie decisive per annientare la volontà del nemico.
Funzionò con i russi zaristi, con i tedeschi nella prima guerra mondiale, con i cinesi (per molti anni ma non sempre) e con inglesi, francesi e olandesi.
Tutti inferiori di numero o troppo lontani dalle loro basi per ricostituire la forza combattente una volta annientata la prima.
Con gli statunitensi non funzionò.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
niente padoprogressisti in cina
come in ungheria
«che giova ne la fata dar di cozzo?»
“Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”