Ieri ho fatto il vaccino del movimento 5 stelle (seconda dose), più forte della prima. Dolori muscolari e dolore nel punto di iniezioni, mal di testa ma sopratto mi sento molto gender.
Convincere mi riferivo solo all'estero, in URSS lo so che non si si poteva ribellarsi senza finire alla Lubjanka o in Siberia.
Ho aspettato ad andarmene per non lasciare mia madre (anche i nordisti hanno le loro debolezze). Comunque ero all'estero molto del mio tempo, e nonostante tutto facevo una vita che molti
avrebbero invidiato (e non vivevo in 30 m2). La differenza e' che io condanno tutti coloro che hanno contribuito a limitare l'espansione economica e democratica dell'Italia, mentre tu,
forse inconsciamente, dai all'URSS dei valori che non aveva. Fu una terribile, disumana dittatura, anche se di tanto in tanto facevano delle foto ai bambini.
Il fatto è che quando nasci e cresci in una società che per decenni è stata plasmata in un certo modo, inevitabilmente ne interiorizzi almeno in parte le abitudini e la mentalità, specie se non sei tra coloro che hanno l'opportunità di avere contatti con l'esterno, ed è un retaggio che inconsapevolmente ti porti dietro anche quando quella società cessa di esistere.
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Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
Di tutte le possibili reazioni ad un insulto, la più efficace è il silenzio - Santiago Ramòn y Cajal
A paraulas maccas urigas surdas
Tessera N° 29 Fronda ForumerZ di POL
Segretaria liquidatrice di Italia Morta
Alloora dovresti capire anche gli altri che avevano madri, padri, figli..
Ma tu li critichi.
Mia mamma per tutta la sua vita sognava di lasciare l’URSS, ma come avrebbe potuto fare?
Non c’era alcun modo perché potesse lasciare il paese insieme a noi.
Io non ti invidio. Non invidio alla ricchezza altrui. Mi piacerebbe avere di più di quello che ho, ma non provo l’invidia.
Forse non riesci a capire cosa sto dicendo?
Eppure sono stata chiara….
La mia infanzia è stata molto difficile, ma culturalmente parlando non stavo male.
Ero una bambina, non potevo fare il paragone.
Forse tu vorresti che ti dica che ero analfabeta totale, o che dica che lo stato non faceva nulla per i bambini, ma non è così.
Ripeto per l’ennesima volta: la mia scuola era un’ottima scuola, era in pieno centro, a due passi da casa. Le materie erano interessati, dopo la scuola andavo a fare i corsi, o dopo aver fatto i compiti a giocare con i miei amici, o in biblioteca, o al parco.
A scuola c’era anche il coro.
Alcuni ragazzi prendevano lezioni di pianoforte o di violino, ma erano a pagamento.
A volte andavo a mangiare un gelato buonissimo con le mie amiche o al cinema, era di fronte alla scuola.
Qualche volta insieme all’insegnante andavamo al teatro.
I parchi erano pieni di giocatori di scacchi.
Era molto divertente a osservare le partite o a giocare qualche volta.
Non molto lontano da casa mia c’era una collinetta dove noi, bambini, andavamo a cercare le monete vecchie. Io ne ho trovate alcune, una molto bella e pensante con un cavaliere sul cavallo. L’ho avuta a casa per tanto anni, poi non so dove fosse finita.
In estate vocavo dalla mattina fino alla sera con i miei amici, cucivamo i vestiti per le bambole, giocavamo a carte, dama, dominò, carte, in inverno il migliore divertimento era la slitta.
Sto raccontando la mia vita.
Prova a smentirmi, se ci riesci.
Prova a dirmi che tutto ciò che ho scritto non era vero, che sto mentendo spudoratamente, però cerca di argomentare ciò che affermi.
Poi ne riparliamo.
Economicamente e psicologicamente non stavo per niente bene, la povertà, un senso di inadeguatezza costante e varie sofferenze, assenza di una figura paterna, la depressione di mia mamma, la sua costante tristezza, lavoro pensante ecc. hanno lasciato un segno profondo in me, credo che resterà per sempre.
Io non sto parlando di foto.
Sto parlando della vita dei bambini.
Per quel che mi riguarda non era male, culturalmente parlando.
Da adolescente la mia vita è peggiorata, perché certe cose mi mancavano.
Mi piacerebbe sapere come era la tua vita nel 1956? Tu avevi 10 anni. Cosa facevi di bello, di divertente e di straordinario?
Inoltre vorrei sapere come era la vita dei bambini italiani nel 1974?
Andavano regolamento al cinema, teatri, biblioteche, gite, parchi, facevano sport, corsi, musica, canto?
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
...a proposito di domande...
When history comes to you enforced by law, only one thing is certain: IT'S A LIE!
"Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme." (Charles Bukowsky)
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