Ottimo. Sarebbe stato meglio sbatterli fuori ma, come si suol dire, poco è comunque meglio di niente.
Ottimo. Sarebbe stato meglio sbatterli fuori ma, come si suol dire, poco è comunque meglio di niente.
Ma sì che bello, che l'uè perda altri pezzi.
Perché che se ne vada qualcuno spontaneamente, o perché gli bloccano i fondi (che a proposito non sono "di bruxelles" ma degli stati che li versano, a marcoforte non stampano nulla da nulla e l'Italia è uno di quegli stati cretini che ne sperperano di più nel folle progetto uè) questo serve a dimostrare che un'istituzione tirannica non può vivere per sempre.
Si è pure impuntata pure sull'lgbttismo adesso, dicendo che sono i valori fondamentali. Ma mica da sempre.
Ed appunto mi fanno pena quei sempliciotti che votarono per entrare in uè ma che poi se la sono vista cambiare da panino al prosciutto a sandwich con crauti acidi e gorgonzola.
È un vanto essere ignorati da utenti di livello 0.
Agli euradical snob antifà che danno del lei per sottolineare la distanza dal ceto del popolino rispondo con un voi (come usava quando c'era LVI) così imparano. Gradassi avvisati mezzi salvati.
Nel 2004 l'ingresso di tutti i paesi ex Patto di Varsavia è stata dir poco frettolosa se qualcuno tipo Ungheria e Polonia se ne va fa solo un gran favore agli altri ma non lo faranno mai altrimenti i soldi dove li prendono dopo specialmente l'Ungheria che sarebbe un enclave all'interno della UE.
La storia è maestra di vita ma non ha allievi. (A. Gramsci)
Seriamente. Qualcuno mi spiega l'utilità di Ungheria e Polonia all'interno dell'unione?
L'unica cosa buona che hanno fatto i Polacchi era chiedere che la Svizzera versasse la seconda tranche dei fondi strutturali, per il resto senza il comparto produttivo tedesco economicamente parlando valgono ben poco, peraltro al di là della questione LGBT Polacchi e Ungheresi in politica estera sono distanti anni luce: in primis l'atteggiamento verso la Russia, lasciamo perdere gli altri paesi Visegrad. La Repubblica Ceca ormai ha indicatori economici da Europa Occidentale e di stare dietro a chi ci ha ancora le pezze al culo non ci pensa proprio, la Slovacchia poi si sente minacciata dall'Ungheria.
Insomma quei stati non vanno da nessuna parte.
Se guardiamo i dati sull'export Polacco esportano più in Germania che nei restanti paesi dell'Europa Orientale messi assieme, stessi dati per quanto riguarda l'import, diciamo che per il comparto produttivo tedesco si è trattato di allargare la catena di fornitori e clienti allo stesso tempo, simili benefici gli hanno avuti anche Francia e Italia ma la Germania è quella cha ha saputo capitalizzare di più su questo aspetto.
sono utilissime ai capitalisti ed ai ricchi imprenditori dell'Europa occidentale, per chiudere le loro aziende licenziare i lavoratori occidentali tra cui moltissimi italiani, e delocalizzare in Polonia ed Ungheria, per sfruttare mano d'opera a basso costo, senza diritti ed in condizioni lavorative da schiavitù, per colpa delle delocalizzazioni in polonia, moltissimi lavoratori italiani sono stati licenziato o con la minaccia delle dellocalizazioni, sono stati costretti ad accettare ricatti come quelli di eletrolux e fiat, accettando condizioni di lavoro da schiavi, proprio quest'anno, dopo avere ricevuto dallo stato italiano cospiqui finanziamenti, la whirlpool ha chiuso il suo stabilimento di NApoli, mandando in mezzo alla strada centinaia di lavoratori, per delocalizzare in Polonia, va dato atto all'Ungheria, che il suo governo è molto meno peggio di quello polacco, ha fatto parecchie cose buone, in ungheria la religione da disturbati mentali chiamata anticomunismo è fuori moda, e la maggior parte della popolazione ungherese non è contenta delle condizioni lavorative attuali ed un paio di anni fa, ci sono state imponenti manifestazioni, contro la legge schiavista, che imponeva ai lavoratori di fare ogni anno molte ore di straordianario non pagate, ma purtroppo per loro non esiste un'opposizione organizzata seria, anzi l'attuale opposizione, sia parlamentare che extraparlamentare, composta da fenomeni da baraccone, anarcotroszikisti, fasciososrosiani di jobik, fa molto più schifo del governo, nel caso della Polonia, nessuno si oppone alla condizione di serbatoio di schiavi sottopoagati e senza diritti, la maggior parte della popolazione continua a dare la colpa ai comunisti di tutti i loro guai, a leccare il culo ad americani ed inglesi, che per ringraziamento gli sputano e pisciano in faccia