Dalla Polonia una sfida al cuore del potere di Bruxelles

[Midìl]

la polonia che mandava i cavalli contro i carriarmati tedeschi nella seconda guerra mondiale

[...]

Non esageriamo. Al di là del fatto che, a volte, in una battaglia, si sacrifica un'unità, per rallentare il nemico, la Polonia non inviava deliberatamente reparti di cavalleria in una carica contro i mezzi corazzati tedeschi:

https://en.wikipedia.org/wiki/Charge_at_Krojanty


Saluti.

Midìl

[Mauam]

Invece affancvl ci va la commissione.
Il futuro è del blocco di Visegrad, esimio.
Se ne faccia una ragione, avete già perso la partita.
Quindi fuori dalle palle si prepari ad andarci lei. E' fattuale.

Quale futuro ha Visegrad fuori dalla UE? Tornare rapidamente nella sfera di influenza russa e veder crollare i redditi reali dei propri cittadini.
Smettetela di sbavare per un gruppo di staterelli nazionalisti, non democratici, sanguisughe di fondi europei, bigotti, omofobi... poi voi sovranisti vi spacciate per "patrioti" e sostenete stati le cui politiche danneggiano quelle italiane

[Mauam]

Ecco uno che ne capisce tanto di geopolitica.


[SARCASM]

Ci spieghi allora tutto lei...

[Mauam]

Tusk al momento però in patria conta poco.
E nei fatti la Polonia NON arretra di un millimetro.

OP di Tusk è nei sondaggi alla pari del PIS e alle prossime elezioni vedremo cosa accadrà soprattutto se il voto sarà identificato come un referendum se rimanere in UE (continuare ad avere fondi da Bruxelles) o uscire.
Il problema della Polonia è che nella sua storia non ha mai avuto una vera democrazia il che unito a un nazionalismo smisurato e alla cronica antipatia che suscita aile confinanti Germania e Russia la pone da 3 secoli in una posizione molto difficile.

[Mauam]

Effettivamente la grande rivolta polacca ha fatto collassare l'Ostfront imperiale tedesco.
E dopo la guerra l'armata polacca ha impedito all'esercito rosso di Trotskji di portare la rivoluzione in tutta l'Europa.

Ignoranti di storia e dove trovarli:


Su Termometro Politico.

Facciamo una breve precisazione storica (se poi volete più informazioni chiedete pure):
la Germania non è crollata sull'Ostfront (li la guerra era stata totalmente vinta) ma ad Occidente dove non poteva più fermare le offensive Anglo/Franco/Statunitensi. Ciò unito al crollo dell'Austria (possibile apertura del fronte Sud in Baviera) e alla cronica mancanza di cibo e risorse a causa del blocco navale Britannico. I polacchi non c'entrano niente, approfittarono del crollo contemporaneo dei tre Imperi che da due secoli si erano spartiti i loro territori e cercarono subito di allargarli invadendo l'Ucraina e la Bielorussia. I Sovietici non avevano alcuna intenzione di attaccare i polacchi visto che avevano il mondo intero contro di loro e stavano combattendo ovunque per sconfiggere i controrivoluzionari spalleggiati dalle potenze occidentali e dal Giappone, furono costretti a difendersi dai "fratelli slavi" polacchi traditori come sempre e se Francia e Gran Bretagna non avessero aiutato i polacchi davanti a Varsavia avrebbero riconquistato subito tutta la Polonia.
Da ciò derivò la dittatura di Piłsudski che niente aveva da invidiare a quelle italiane, tedesche e spagnole.

[Mauam]

Queste, amico caro, sono tesi che erano valide forse venticinque anni fa.
Adesso come adesso la UE (i cui sei stati fondatori sono peraltro al momento divisi su moltissime cose, altro che uniti) NON può fare a meno degli stati dell'Est, che la proteggono di fatto dalla crescita geopolitica della Russia (che può senza problemi mettere in ginocchio sulle materie prime la UE, come la recente magrissima figura rimediata sul gas sta a dimostrare) che si appoggia sempre di più alla Cina.
Continuate ad illudervi.

Quos vult Iupiter perdere, dementat prius.

Assolutamente no, una UE coesa nei suoi componenti core che non è vero che siano così divisi come dice lei (ci sono più divisioni fra Cechi e Polacchi adesso) può integrarsi di più e lo sta già facendo con gli acquisti comuni dei vaccini e quello previsto di gas e con il debito pubblico comune del Next Generation UE.
Lo so che a voi sovranisti rode che la "cattiva" Europa inizi a funzionare meglio e si sia stancata di chi ha firmato liberamente dei trattati e che poi non li rispetta: "pacta sunt servanda" quindi chi non li vuole rispettare o esce cortesemente dall'Unione o rispetta le leggi europee diventando uno stato civile e democratico che rispetta la divisione dei poteri e i diritti civili.
La Russia non è in crescita demografica ne economica e questo è il suo grande problema insieme a una risposta alla pandemia totalmente insufficiente, si regge ancora solo grazie al "vecchio" arsenale nucleare e alle materie prime e nei rapporti Russia/Cina sta diventando sempre più il socio di minoranza.

[Mauam]

Come sono carini gli antiUE che si ringalluzziscono ad ogni spiffero

Chi scommette due birre che alla fine la Polonia farà mancia indietro?

Intanto Kròl Jaroslaw ha annunciato che la Polonia aumenterà a debito le spese militari per portare a 250.000 effettivi l'esercito più altri 50.000 componenti della milizia territoriale (attualmente sono 110.000 i soldati regolari e 30.000 quelli della milizia), inoltre aumenterà lo stipendio dei militari ma non ha assolutamente aumentato quelli del personale medico che sta protestando da mesi e che se possono se ne vanno dalla Polonia per lavorare a condizioni migliori. A cosa gli servirà alla Polonia questo esercito così numeroso?

[Mauam]

Non esageriamo. Al di là del fatto che, a volte, in una battaglia, si sacrifica un'unità, per rallentare il nemico, la Polonia non inviava deliberatamente reparti di cavalleria in una carica contro i mezzi corazzati tedeschi:

https://en.wikipedia.org/wiki/Charge_at_Krojanty


Saluti.

Midìl

L'esercito polacco fino al 31 agosto 1939 era stato convinto dai suoi generali di stato maggiore che avrebbe fermato i tedeschi nelle trincee come fecero i francesi nel 1914 e che poi contrattaccando gli Ulani alati sarebbero entrati a Berlino. Facevano affidamento su un attacco anglofrancese alla Germania da ovest che gli Alleati si guardarono bene dal fare e furono totalmente sopraffatti dalla blitzkrieg tedesca contro cui non avevano possibilità di difesa per mancanza di armi moderne, di aerei e di addestramento. Certamente in alcuni casi combatterono valorosamente ma sempre senza alcuna speranza di vittoria. L'errore degli Alleati è stato fatto nel 1945 quando si pensò di indennizzare i polacchi dei territori orientali già russi annessi dall'URSS con la Slesia e la Pomerania tedesche, la Polonia doveva rimanere una piccola realtà per non far rinascere idee nazionaliste di ripristinare la grande confederazione Polacco Lituana nella testa dei polacchi, del resto si diceva secoli fa che qualunque pezzo di territorio contenesse Cracovia e Varsavia era Polonia.

[Leviathan]

Quale futuro ha Visegrad fuori dalla UE? Tornare rapidamente nella sfera di influenza russa e veder crollare i redditi reali dei propri cittadini.
Smettetela di sbavare per un gruppo di staterelli nazionalisti, non democratici, sanguisughe di fondi europei, bigotti, omofobi... poi voi sovranisti vi spacciate per "patrioti" e sostenete stati le cui politiche danneggiano quelle italiane

Libertà, progresso e democrazia
Nessuna sfera russa

[Midìl]

L'esercito polacco fino al 31 agosto 1939 era stato convinto dai suoi generali di stato maggiore che avrebbe fermato i tedeschi nelle trincee come fecero i francesi nel 1914 e che poi contrattaccando gli Ulani alati sarebbero entrati a Berlino. Facevano affidamento su un attacco anglofrancese alla Germania da ovest che gli Alleati si guardarono bene dal fare e furono totalmente sopraffatti dalla blitzkrieg tedesca contro cui non avevano possibilità di difesa per mancanza di armi moderne, di aerei e di addestramento. Certamente in alcuni casi combatterono valorosamente ma sempre senza alcuna speranza di vittoria. L'errore degli Alleati è stato fatto nel 1945 quando si pensò di indennizzare i polacchi dei territori orientali già russi annessi dall'URSS con la Slesia e la Pomerania tedesche, la Polonia doveva rimanere una piccola realtà per non far rinascere idee nazionaliste di ripristinare la grande confederazione Polacco Lituana nella testa dei polacchi, del resto si diceva secoli fa che qualunque pezzo di territorio contenesse Cracovia e Varsavia era Polonia.

L'esercito polacco era meno moderno di quello tedesco, ma era comunque un esercito moderno. Ovviamente non aveva concrete speranze, da solo, in un confronto con uno stato più avanzato economicamente ed industrialmente e con una popolazione circa doppia. A questo va aggiunta la situazione strategica pessima, con i tedeschi che potevano attaccare, semplificando, dalla Pomerania, dalla Slesia e dalla Prussia orientale. E, per finire, ogni possibilità di resistere nella Polonia sud-orientale, è stata annullata dall'invasione sovietica (https://en.wikipedia.org/wiki/Romanian_Bridgehead).
Riguardo il confine occidentale polacco, non conosco nei dettagli come ci si è arrivati. Però, penso che abbia un suo senso. Intanto andava compensata la Polonia, per la perdita dell'area ad oriente, grosso modo, della linea Curzon, territorio preteso da Mosca, a cui non si poteva, di fatto, dire di no. Senza una compensazione, la Polonia, sarebbe stata punita, territorialmente, molto più della Germania, stato aggressore. Ed una Polonia troppo piccola, magari avrebbe potuto costituire un "cuscinetto" troppo debole, tra Germania e Russia. Infine, se alla Germania fossero state lasciate Pomerania e Slesia, la situazione geografica della Polonia sarebbe stata, strategicamente parlando, solo parzialmente migliore, rispetto al 1939. E traferire la Slesia alla Polonia, oltre a rinforzarne le capacità economiche, avrebbe anche significato "alleggerire" la posizione della Cecoslovacchia, che avrebbe visto notevolmente ridotto il suo confine con la Germania. Insomma, al di là dei successivi spostamenti di popolazioni (che oggi sarebbero inaccettabili), l'attuale confine occidentale della Polonia, dal punto di vista della stabilizzazione dell'area, è stato probabilmente un accettabile compromesso.

Saluti.

Midìl