Gli Etruschi di età imperiale sono invece più vicini alle moderne popolazioni del centro-sud
Gli Etruschi di età imperiale sono invece più vicini alle moderne popolazioni del centro-sud
https://storiainrete.com/genealogia-...opri-antenati/
Il numero estivo della rivista francese “Historia” è dedicato ad un tema che affascina sempre più persone, non solo in Francia (dove però gli strumenti di ricerca sono molto più raffinati e dettagliati): la ricerca delle radici della propria famiglia. La genealogia sta diventando sempre più popolare. Sempre di più, fino ad essere diventata un vero e proprio fenomeno sociale.
@Murru ma pensa te.
Socio Fondatore di AS - Alternativa Sociale
Non sono uno strorico ne un genetista ma vorrei che qualcuno, imparato in materia, spiegasse con numeri e dati dove sarebbero state queste invasioni tali da modificare il substrato italico dopo la calata in massa dei celti ( loro si che cambiarono una importante regione , la Padania).
Sono stati i 100.000 longobardi calati dal nord e distribuiti su tutta la Penisola, o qualche migliaio di Goti, per non parlare di un manipolo di Normanni?
E poi chi e' venuto in massa nelle nostre contrade prima del XX secolo???
Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Sicilia, Sardegna e Corsica ieri e oggi: DNA a confronto
Per confrontare il patrimonio genetico delle popolazioni attuali con quello di popolazioni più antiche che hanno abitato le tre grandi isole del Mediterraneo
Il bacino del Mediterraneo e la penisola italiana sono state aree geografiche cruciali durante tutte le principali migrazioni che hanno portato al progressivo popolamento del continente europeo da parte dell’Homo sapiens. In questo contesto, le tre grandi isole di Sicilia, Sardegna e Corsica potrebbero avere giocato un ruolo rilevante per la sopravvivenza o l’espansione di determinati gruppi umani, ma la scarsità di dati genomici relativi alle loro popolazioni, attuali e antiche, ha fatto sì che questi aspetti siano rimasti finora poco indagati.
La storia demografica del Mediterraneo
Oggi un nuovo progetto di ricerca, basato sullo studio e sulla comparazione del DNA, andrà a ricostruirne la storia evolutiva. L’iniziativa si chiama “Crossing the Sea” e coinvolge le Università di Ferrara, Bologna, Palermo, Firenze e Cagliari. In particolare, il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Alma Mater di Bologna sequenzierà l’intero genoma di persone i cui nonni sono tutti originari della medesima provincia di una delle tre isole: i dati ottenuti dall’analisi del loro DNA permetteranno di confrontare il patrimonio genetico delle popolazioni attuali con quello di popolazioni più antiche che hanno abitato le stesse aree geografiche, estratto da diverse centinaia di reperti umani che coprono un’ampia scala temporale, da 20.000 anni fa fino al Medioevo.
Il confronto tra genomi antichi e moderni permetterà di ricostruire la storia biologica e demografica delle popolazioni di queste isole e le diverse dinamiche di popolamento. Inoltre, sarà possibile esplorare le basi genetiche degli adattamenti biologici che queste popolazioni hanno evoluto nel corso dei millenni in risposta a determinate condizioni ambientali, ecologiche o climatiche, alla presenza di patogeni endemici e all’adozione di particolari diete o pratiche culturali.
Oltre che direttamente sulle tre isole, i volontari per l’analisi del DNA saranno reclutati anche tra i donatori di sangue a Bologna grazie alla collaborazione con il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Metropolitano e delle associazioni di donatori AVIS e FIDAS.
https://rivistanatura.com/sicilia-sa...a-a-confronto/
In realtà della Sardegna e della Siclia si conosce già tanto, nulla della Corsica
* province
Ovviamente c'è ancora un'eredita delle popolazioni dell'età del ferro, è evidente dalle frequenze degli aplogruppi (R1b U152 su tutti)
Storia genetica di Roma
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7093155/
Alto Lazio e Toscana
https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.abi7673
Distanze tra Latini dell'età del ferro di varia provenienza e un Volsco (?) e laziali moderni (non so di quale provincia)
I più distanti sono i Latini di Roma il più vicino un Latino di Ardea e il Volsco dalla provincia di Frosinone. Non è tantissima la distanza
Distanze tra Sardi nuragici e moderni. Con i nuragici senza ascendenza steppica c'è parecchia distanza mentre molto poca con il campione I10365 che, se non ricordo male, aveva circa 8% di ascendenza steppica
Popolazioni italiane (+ corsi) più vicine a Sardi (dell'interno) , Laziali e Lombardi
P.s. missà missà che questi "laziali" presenti nel database non sono proprio Laziali laziali (a parte PG28)
Sicilia orientale/occidentale