La questione è molto controversa, dopo lo sciagurato "giusto processo" reso costituzionale DOPO essere stato bocciato come legge ordinaria IN QUANTO IN-costituzionale, e parecchio confusa.
Specie alla voce "deposito degli atti" (a chiusura indagini): dove, i soliti impunitaristi, si INDINIANO quando vengono depositati nella loro INTEREZZA e messi a disposizioni delle difese.
Ma solo quando l'interezza riguarda i LORO "protegeé"; pretendendo una "selezione" PRIMA del deposito.
Selezione che POTREBBERO fare solamente o il Pm o il Gip; e quindi la cosiddetta "accusa".
Se le norme sono fatte ad mentula canis, (pro-impuniti) poi non è che puoi fare l'INDINIATO AC/DC ...
Non io, tutta Italia Morta. E' il capo di Italia Viva che prende i soldi dai tagliagole. Sempre stati contro la democrazia, anche perchè non c'è nulla di democratico in una democrazia liberale.
Noi vogliamo prendere i ladri, il resto sono scuse. Non si viola la sostanza della legge, non la legge.
Quando si tratta di difendere dei furbi si fanno i garantisti e si tira fuori la democrazia, mentre quando si tratta di lavoro e profitto si sparano proposte reazionarie anti-democratiche dei peggiori dittatori contro i poveri, bassi stipendi e a favore delle diseguaglianze.
Fondatore e Presidente onorario di Italia Morta. Pro Italexit e Unione Terroni d'Europa (UTE).
Nostra proposta per emergenza Ucraina -----> La nato invade i paesi dell'est e li consegna alla russia. Guerra finita e pace per tutti.
Un compito immane.
Dovrete discernere quello nei dipartimenti accademici di vittimologia e criminologia viene chiamato " ostaggeria delle consuetudini e del malcostume".
Mi ricordo un film dove Enrico Maria Salerno era un dottore di una clinica privata dove gli facevano uno scherzetto sempre verde ...La mafia bianca ...un titolo più o meno cosí...
Il fatto intorno a Davigo sembra voglia fare ribadire mediaticamente che chiunque può andare a processo. Anche un portabandiera; se ci si domanda la pretesa utilitá sociale dal benestare delle istituzioni di questa vicenda , mezza risposta c'è.
Fondatore e Presidente onorario di Italia Morta. Pro Italexit e Unione Terroni d'Europa (UTE).
Nostra proposta per emergenza Ucraina -----> La nato invade i paesi dell'est e li consegna alla russia. Guerra finita e pace per tutti.
Puttanate. L'unica conseguenza dell'azione di Davigo è che gli eventuali membri della supposta Loggia Ungheria sono stati informati del contenuto delle carte della procura di Milano ancor prima che partisse un'indagine nei loro confronti, e hanno avuto mesi e mesi per far sparire ogni prova. E nessuna indagine è partita, infatti.
E torniamo alla tesi di Davigo rinviato a giudizio perché "ha fatto il suo dovere". Rotfl.
Ha fatto ciò che prevedono le norme INTERNE al Csm.
Chi ha violato il segreto su quel verbale sono stati Ermini e la segretaria (dopo il pensionamento di Davigo): il primo distruggendo una POSSIBILE prova, la seconda divulgandola NONOSTANTE fosse tenuta al segreto.
Ma, come si dice, "A lavàr la testa all'ASINO ..." (etc.) ...
Io ho l'impressione che passi sempre troppo tempo tra l'inizio delle indagini e lo svolgimento del processo. E in questo lasso di tempo accade di tutto, con la scusa che "si sta indagando". E' pur vero che bisogna cercare le prove e che queste prove a volte cono ben nascoste, ma se non si accorciano drasticamente i tempi delle indagini, casi del genere continueranno ad esserci, come per esempio quel poliziotto che pur di non scoprire la sua copertura si era messo a verificare il " movimento ondulatorio" del mezzo blindato.
Io sinceramente rinuncerei volentieri alla riservatezza e ai vantaggi che questa può portare, e metterei sempre tutto pubblicato on line a disposizione della pubblica opinione. TUTTO: dall'inizio delle indagini, alla fine, pubblicando tutto quello che si scopre via via. Potrà anche darsi che qualche delinquente avrà modo di organizzarsi, però secondo me il fatto che tutto avvenga alla luce del sole è una forza di deterrenza molto potente.
proverbi popolari:
Il medico pietoso fa la piaga puzzolente
Chi vuole, va; chi non vuole, manda
Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Chi ha argomenti, spiega; chi non c'ha una mazza, insulta