Mai letto qualche cronaca medievale o anche del 600 visto che ti piacciono tanto i libri?
Ma anche solo la Chimera di Vassalli.
Stragi climatiche ne trovi fin che vuoi, pestilenze devastanti, citta' intere bruciate come fiammiferi, bambini che morivano come mosche di cose che oggi sono considerate sciocchezze.
Oggi e' vero che alcune cose accadono con maggior frequenza, ma abbiamo per la prima volta nella storia del pianeta le capacita' di affrontarle limitando i danni.
E quindi si', il livello medio di benessere nel mondo non ha mai avuto pari.
Prova a vivere un inverno nella stalla senza riscaldamento come mio nonno da bambino, col fratello morto di fame e stenti nell'inverno del 29, invece che in un bell'appartamento a milano, poi mi dici.
Certo che di TROIATE DISUMANE ne ho lette in questo thread...
Qui c'è ancora qualche IMBECILLE (non so come definirlo meglio) che crede di vivere in una sorta di bolla che lo protegge da tutto ciò che succede all'esterno...
Poi s'incazza se il vento arriva anche da Chernobyl e lui respira plutonio.
Concordo praticamente su tutto ciò che ha scritto il sig. golfista fintocomunista @cireno salvo il riferimento al capitalismo; direi che il problema vero che si dovrebbe affrontare, scimmie e idioti a parte, è la sovrappopolazione e tutte le sue conseguenze che cominciamo a vedere in tutta la loro drammaticità.
Ed è ancora presto...
Kobra ( Democritico )
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
I SOLDI li avranno sempe e solo quei tizi che pensano di essere immortali. Per fare quel giro nello spazio di quattro amici in una razzo speciale voluto da Besosz dal costo di un paio di miliardi, un tizio ha comperato un posto per quasi 30 milioni di dollari. Poi ha rinunciato e ha perso i 30 milioni. In un mondo dove con 30 milioni MILLE persone a MILLE euro il mese possono mangiare per quasi tre anni un coglione li butta come fossero gusci di noccioline. Economia florida un c. quindi, egregio, piuttosto economia di sfruttamento e di divisione sociale. Economia che vuole il Capitalismo, il sistema che secondo alcuni invertebrati mentali DOVREBBE generare ricchezza.
EX NIHILO NIHIL
Non c'è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.
Michel de Montaigne
comunista è una cosa marxista un'altra, io sono marxista.
Fate figli fate figli è il mantra del Capitalismo: più esseri vivono sulla terra maggiore sarà il mercato. Questo lo sa anche la meloni che però predica di fare figli, e poi dicono, alcuni pirla, che lei è per il popolo....
E' stato stimato che per sopravvivere il pianeta dovrebbe essere abitato da non oltre 3,5 miliardi di esseri umani. Vediamo il virus cosa può fare.
EX NIHILO NIHIL
esagerato!
Oggi il livello del mare globale sta salendo al ritmo di oltre 30 cm per secolo (circa 3.2 – 3.4 mm/anno) mentre quello del Mediterraneo a circa 20 cm per secolo (circa 2 mm/anno), rappresentando un fattore di rischio per molte popolazioni costiere.
Il principale responsabile è il riscaldamento climatico globale che causa lo scioglimento dei ghiacci polari e l’espansione termica degli Oceani. Anche la perdita di ghiaccio della Groenlandia e dell’Antartide possono avere conseguenze importanti sull’aumento del livello del mare globale.
Se non verranno ridotte le emissioni di gas serra, iniziate con l’era industriale, il livello del mare potrebbe salire di circa un metro durante il 2100, di alcuni metri per il 2300 e di molti metri per tempi più lunghi.
EX NIHILO NIHIL
infatti, il mondo è sovrappopolato ma non si sta facendo assolutamente nulla per stroncare le credenze africane che una donna dai 12 ai 45 anni dev'essere sempre incinta e l'uomo deve sempre fecondarla per cui 10 figli sono la media, solo che una volta con le malattie morivano 7 o 8 bimbi su 10, la natura regolava il problema de sovrappopolamento, l'ignoranza umana con le mutilazioni del'organo genitale delle bambine ne rendeva sterili un buon numero, oggi ci sono possibilità che sopravvivano tutti
Ci sono personaggi illustri come Piero Angela che non smettono di ripetere
"fate sempre piu' figli perchè cosi' i giovani potranno pagare a pensione ai veci" ed essendo un divulgatore scientifico prestigioso questi deliri vengono ascoltati
invece di puntare a una drastica riduzione delle nascite generalizzata soprattutto nei paesi del terzo mondo
le pensioni: si studi SUBITO un sistema di previdenza privato
signor rettile, lei che è una persona dotata di cervello, vuole per favore rispondere s questo post de Il Padano? Questo:
Mai letto qualche cronaca medievale o anche del 600 visto che ti piacciono tanto i libri?
Ma anche solo la Chimera di Vassalli.
Stragi climatiche ne trovi fin che vuoi, pestilenze devastanti, citta' intere bruciate come fiammiferi, bambini che morivano come mosche di cose che oggi sono considerate sciocchezze.
Oggi e' vero che alcune cose accadono con maggior frequenza, ma abbiamo per la prima volta nella storia del pianeta le capacita' di affrontarle limitando i danni.
E quindi si', il livello medio di benessere nel mondo non ha mai avuto pari.
Prova a vivere un inverno nella stalla senza riscaldamento come mio nonno da bambino, col fratello morto di fame e stenti nell'inverno del 29, invece che in un bell'appartamento a milano, poi mi dici.
Ultima modifica di ಠ_ಠ; 22-07-21 alle 08:20
EX NIHILO NIHIL
Forse tu hai dei dati fasulli. E comunque com0plimenti alla tua obiettività: i dfisastri nayurali nel mondo vengono per colpa dei negri, brutti sporchi e cattivi.
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ROMA - Secondo le nuove stime sulla mortalità lanciate dall’UNICEF, dall’Organizzasione Mondiale della Sanità (OMS), dalla Divisione delle Nazioni Unite per la Popolazione e dal Gruppo della Banca Mondiale, nel 2017 sono morti circa 6,3 milioni di bambini sotto i 15 anni, 1 ogni 5 secondi, spesso per cause prevenibili. La maggior parte di queste morti – 5,4 milioni – avvengono nei primi 5 anni di vita, e circa la metà sono di neonati. A livello mondiale, nel 2017, la metà di tutte le morti sotto i 5 anni è avvenuta in Africa Subsahariana, e un altro 30% in Asia Meridionale. In Africa Subsahariana, 1 bambino su 13 è morto prima del suo quinto compleanno. Nei paesi ad alto reddito, questo numero era di 1 su 185.
Nell'area subsahariana rischio di morte 15 volte più alto. “Senza un’azione immediata, entro il 2030 moriranno 56 milioni di bambini sotto i 5 anni – la metà dei quali neonati”, ha detto Laurence Chandy, direttore dei dati, ricerca e politiche dell’UNICEF. “Dal 1990 abbiamo compiuto notevoli progressi per salvare i bambini, ma in milioni stanno ancora morendo a causa delle circostanze e del luogo in cui nascono. Con soluzioni semplici come medicine, acqua pulita, energia elettrica e vaccini, possiamo cambiare questa realtà per ogni bambino”. La maggior parte dei bambini sotto i 5 anni muore per cause prevenibili o curabili come complicazioni durante la nascita, polmonite, diarrea, sepsi neonatale e malaria. A confronto, gli infortuni diventano sempre più causa di morte tra i bambini fra i 5 e i 14 anni, soprattutto per annegamento e incidenti stradali. Anche in questo gruppo di età esistono differenze a livello regionale: un bambino proveniente dall’Africa Subsahariana ha un rischio di morte 15 volte maggiore che in Europa.
Due milioni e mezzo muoiono nel primo mese di vita. Per i bambini, ovunque nel mondo, il periodo più a rischio è il primo mese di vita. Nel 2017, 2,5 milioni di neonati sono morti nel loro primo mese di vita. Un bambino nato in Africa Subsahariana o in Asia Meridionale aveva una probabilità nove volte maggiore di morire nel primo mese di vita rispetto a un bambino nato in un paese ad alto reddito. I progressi per salvare le vite di neonati sono stati più lenti rispetto a quelli per gli altri bambini sotto i 5 anni dal 1990.
Anche all’interno dei paesi persistono delle disparità. I tassi di mortalità sotto i 5 anni fra i bambini nelle aree rurali sono, in media, del 50% più alti rispetto a quelli delle aree urbane. Inoltre, coloro che sono nati da madri non istruite hanno una probabilità oltre due volte maggiore di morire prima di compiere cinque anni rispetto a quelli nati da madri con un’istruzione di livello secondario o superiore.
EX NIHILO NIHIL