Originariamente Scritto da
achab
Un altro esempio riguarda la "grande barriera corallina".....
Secondo Wikipedia (ancora oggi 25/07/2021 alle h 9,15) (
qui)
............. Nel 2016 la Grande barriera corallina, secondo uno studio pubblicato su Nature nel marzo
2017, ha subito uno sbiancamento senza precedenti
a causa di un innalzamento della temperatura del mare di 4 gradi, che ha portato alla morte di più del 20% dei coralli; al nord, addirittura, ne sono scomparsi i due terzi. David Wachenfeld, coautore della ricerca,
ha affermato che la Barriera australiana è praticamente morta e che se non si interverrà per limitare il riscaldamento globale [...] la sua fine arriverà molto presto............:
E' di questi giorni la notizia che l'Unesco non ha inserito la Grande Barriera Corallina nella lista dei siti a rischio perchè ci sono stati significativi miglioramenti del "suo stato di salute" (ha rinviato la decisione).
In questo caso i main stram (almeno alcuni) hanno dato la notizia..... però:
Repubblica dice
( qui ) :
L'Unesco ha deciso: la Grande Barriera corallina non è "in pericolo". Ma è una vittoria della Cina
Il Comitato riunito oggi ha scelto di evitare il declassamento, nonostante le richieste di scienziati e ambientalisti. Decisivo l'appoggio cinese all'Australia, che dà una dimostrazione di potere; sconfitti scienziati e ambientalisti
Repubblica non pone in evidenza "il miglioramento dello stato di salute" ma enfatizza che la scelta è una sconfitta degli scienziati (quali?) e degli ambientalisti. Inoltre evidenzia che è una vittoria della Cina che da una dimostrazione di potere.
(insomma non le frega un cazzo se c'è stato effettivamente un miglioramento)
ANSA titola
( qui )
Unesco,Grande Barriera Corallina evita lista siti a rischio
Comitato del Patrimonio Mondiale rinvia la decisione
Insomma un titolo abbastanza neutro e, quindi, apprezzabile.
Tuttavia nel successivo confusionario articolo, che "mescola" la Grande Barriera Corallina con Stonehemge, Santa Sopia, la Laguna di Venezia ed il Porto di Liverpool, trova il modo di dire :
Il Comitato del Patrimonio Mondiale, di cui fanno parte 21 Paesi e che attualmente è presieduto dalla Cina, ha deciso di rinviare la decisione sulla Grande Barriera Corallina dopo un'intensa attività di lobbying da parte dell'Australia che si è fermamente opposta alla rimozione dalla Lista . In particolare, l'Australia ha esercitato una serie di pressioni e ha attivato numerose iniziative, tra cui persino l'accompagnamento di ambasciatori in uno di snorkeling nelle acque della barriera. La Grande Barriera Corallina si estende per quasi 345.000 chilometri quadrati al largo della costa nord-orientale dell'Australia e ospita oltre 1.600 specie di pesci e 600 specie di coralli. Si tratta di un ecosistema marino vitale, che peraltro contribuisce anche con 6,4 miliardi di dollari l'anno all'economia australiana, secondo la Great Barrier Reef Foundation. Tuttavia, da alcuni anni, i crescenti effetti del cambiamento climatico hanno avuto su di essa un grave impatto, causando soprattutto un diffuso sbiancamento dei coralli. In un rapporto pubblicato il 21 giugno citato dalla Cnn, una missione di monitoraggio dell'Unesco ha affermato che, nonostante il lavoro del governo australiano per migliorare la situazione, "non vi è alcun dubbio" che la Grande Barriera "stia affrontando un pericolo accertato".
A parte il fatto che l'articolo è veramente pessimo proprio in italiano ed a livello di comprensione (ad esempio, da un lato, non si capisce se l'Australia volesse "mantenere" la Grande Barriera Corallina nella lista dei siti (......dopo un'intensa attività di lobbying da parte dell'Australia che si è fermamente opposta alla rimozione dalla Lista...........) e, d'altra parte, avrebbe esercitato: "........una serie di pressioni e ha attivato numerose iniziative, tra cui persino l'accompagnamento di ambasciatori in uno di snorkeling nelle acque della barriera.........." per non farla entrare nella stessa Lista ??
ma il tenore dell'articolo è teso a riportare l'attenzione del lettore sugli effetti del riscaldamento globale sulla barriera medesima e sul fatto che secondo l'UNESCO, in ogni caso la barriera " sta affrontando un pericolo accertato"
Anche ad Ansa non frega un cazzo di dare qualche indicazione quantitativa/qualitativa sul miglioramento rilevato che ha fatto "rinviare la decisione"
Su siti della Galassia ambientalista ( ad esempio su
Ohga.it qui) viene titolato : La Grande Barriera Corallina si sta riprendendo,
ma la buona notizia è a metà: il climate change continua a minacciarla
però, a onor del vero, in questo sito, correttamente, fornisce alcune informazioni quali/quantitative , ad esempio
................Dai monitoraggi sarebbe emerso che nella zona centrale della Grande Barriera Corallina, la copertura di coralli aveva raggiunto il punto più baso nel 2012 dopo l'impatto del ciclone tropicale Yasi mentre ora sarebbe risalita fino al 26%.
In quella meridionale, che nel 2011 aveva fatto registrare una presenza di coralli solo del 12%, oggi è caratterizzata da una copertura stimata del 39% mentre nella regione meridionale, colpita dallo sbiancamento di massa del 2020, la mortalità dei coralli avrebbe raggiunto livelli minimi.............................
e viene linkato il sito dell'Australiana Institute of Marine Science , in modo che uno "possa andare a leggere di persona"
Insomma mi sembra l'informazione migliore e, complessivamente, più equilibrata delle "testatone giornalistiche"
Ma se uno va in alcuni siti di informazioni Australiani (ad esempio
qui) si legge:
Science and media doomsayers ignore good news on reef
Remarkably, even the excellent news of record coral still has the scientists pessimistic.
(La scienza e i media apocalittici ignorano le buone notizie sulla barriera corallina
Sorprendentemente, anche l'eccellente notizia del corallo record lascia ancora gli scienziati pessimisti. )
(The Australian 23/07/2021)
Insomma gli Australiani dovrebbero essere interessati al mantenimento della Grande Barriera Corallina, visto anche il peso sul loro PIL della importantissima attrazione turistico-naturalistica.
Qui da noi l'informazione mainstream è sempre troppo pigra e "
troppo schierata in favore AGW" per dare un informazione corretta sugli eventi ambientali che "potrebbero mettere in crisi" lo storytelling sugli effetti tragici del riscaldamento globale e, tipicamente, non danno proprio le notizie che potrebbero creare problemi alla "narrazione ufficiale" sul clima e sul "green deal" e, se le danno, le distorcono - omettendo o enfatizzando parti di notizia accuratamente scelte con lo "sherry piching" - per non disturbare il manovratore ambientale Gretino di turno.