Ho preso i mezzi pubblici. La metropolitana per l'esattezza. Era sicura e per niente affollata. La maggior parte della gente era a lavorare a casa. Ho anche lasciato passare un treno che aveva per me troppa gente.
Ora, il rischio zero non esiste, ma se applichi le misure di sicurezza ci sei molto molto molto vicino.
A proposito, a causa delle precauzione per il covid, non abbiamo visto l'influenza lo scorso anno.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Non parlavo dei convinti del complotto ma di tutta quella gente che, sentendo versioni contrastanti, va in confusione e non sapendo che fare non fa nulla. I convinti non gli farai cambiare idea, ma basta solo che siano ridotti al loro reale numero fisiologico, non a quello gonfiato da media e opposizione che pur di apparire non si fa scrupolo delle conseguenze di ciò che sostiene.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
Il sonno della ragione genera mostri.
Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
@THE MATRIX
Le conseguenze sono quelle che denunciava il rinnovatore dei misteri, Rudolf Steiner: una mentalità materialistica. Illudersi che il corpo fisico sia slegato dalla componente animica e spirituale, e che lo si possa curare o trattare come fosse una macchina o un elettrodomestico.
Chi crede alla medicina scientista odierna diventa un automa, un essere senz'anima. Mi ci è voluta una vita per scoprire che esistono cure alternative basate su una visione diversa, olistica, dell'essere umano, e per me la strada è ancora lunga.
Ma non intendo tornare indietro, rituffandomi nei protocolli rassicuranti ma oscurantisti della medicina ufficiale, anche se dovessi rischiare la vita, perché io non so che farmene di una vita da recluso, prigioniero della caverna platonica, incantato dalle ombre che i mass media proiettano sul fondo della parete con i loro trucchi.
Mai come oggi ognuno di noi è davanti a un bivio, a due strade che divergono in un bosco, ed io... io deciso di prendere la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.
San Valentino, la festa di ogni cretino, che crede di essere amato e invece è soltanto fregato.
Ma cosa te ne fai di una vita così? Attenta a prendere la metropolitana se c'è troppa gente che ti possa infettare, passata a spalmarsi un gel schifoso sulle mani convinta di esorcizzare così la morte...
Ma non è meglio prendere di petto il problema? Affrontare direttamente la paura della morte che ti costringe a tutta quella serie di riti scaramantici e idioti?
San Valentino, la festa di ogni cretino, che crede di essere amato e invece è soltanto fregato.
San Valentino, la festa di ogni cretino, che crede di essere amato e invece è soltanto fregato.