Manifestazione nazionale contro il lasciapassare verde

[RigorMontis]

Vera Sharav:
"Il green pass ha un parallelo diretto con l'Olocausto.
Da bambina sopravvissuta al terrore nazista, ho imparato lezioni indelebili sulla natura del male. Conosco le conseguenze dell’essere stigmatizzati e demonizzati come portatori di malattie. La mia prospettiva è informata dalla mia esperienza.
Le leggi di esclusione impedivano alla famiglia di partecipare alle attività normali, ci è stato proibito di partecipare a tutti gli eventi scolastici, religiosi e culturali. I viaggi erano vietati agli ebrei.
La propaganda nazista usava la paura delle epidemie infettive per demonizzare gli ebrei come portatori di malattie che rappresentavano una minaccia alla salute pubblica.
Ciò che distingue l’Olocausto da tutti gli altri genocidi di massa è il ruolo centrale che ha avuto l’establishment medico, l’intero establishment medico. Ogni passo del processo omicida è stato approvato dall’establishment medico accademico e professionale."

In pratica se la prende con i forumisti che riportano le parole di Vera Sharav, non avendo le "palle" per attaccarla direttamente

[novis]

Nelle dittature sudamericane poliziotti in borghese portavano via la gente così….speriamo solo non li abbiano portati in qualche escuela…
Mi chiedo dove siano i giudici in questo paese

[acquazzurra]

Nelle dittature sudamericane poliziotti in borghese portavano via la gente così….speriamo solo non li abbiano portati in qualche escuela…
Mi chiedo dove siano i giudici in questo paese

Pagine vergognose

[acquazzurra]

In pratica se la prende con i forumisti che riportano le parole di Vera Sharav, non avendo le "palle" per attaccarla direttamente

Esatto

[novis]

Però questo non si può dire. Anche io avevo parlato di Vera Sharav e delle sue posizioni.
Certuni si sono scandalizzati...
Poi bisogna capire per cosa.

Beh non c’è niente di cui scandalizzarsi perché l’olocausto e’ nato esattamente così, con le proibizioni arbitrarie, i campi sono arrivati dopo ; le restrizioni arbitrarie a cui sono sottoposti oggi i novax sono le stesse a cui erano sottoposti oggi ebrei negli anni trenta ( cinema, musei , mezzi pubblici, scuola, lavori ma non tutti…) , anche lì poco a poco, gradualmente….e anche allora gli ebrei si dicevano quello che si dicono i novax oggi, ossia “ prima o poi si fermeranno”, il tutto nella perfetta indifferenza generale ( perche l’uomo è questo ossia fa schifo)

[acquazzurra]

In pratica se la prende con i forumisti che riportano le parole di Vera Sharav, non avendo le "palle" per attaccarla direttamente

Nessuna risposta

qui

qui

[acquazzurra]

Beh non c’è niente di cui scandalizzarsi perché l’olocausto e’ nato esattamente così, con le proibizioni arbitrarie, i campi sono arrivati dopo ; le restrizioni arbitrarie a cui sono sottoposti oggi i novax sono le stesse a cui erano sottoposti oggi ebrei negli anni trenta ( cinema, musei , mezzi pubblici, scuola, lavori ma non tutti…) , anche lì poco a poco, gradualmente….e anche allora gli ebrei si dicevano quello che si dicono i novax oggi, ossia “ prima o poi si fermeranno”, il tutto nella perfetta indifferenza generale ( perche l’uomo è questo ossia fa schifo)

Guarda ho avuto una discussione con persone che hanno sempre detto e sostenuto che era impossibile che il popolo tedesco non sapesse cosa accadeva con gli ebrei, che era connivente. Parole inclementi e piene di rancore.
Io sommessamente facevo notare che la Germania non era solo Berlino o le grandi città, allora poche, che la maggior parte della gente era analfabeta, pochi avevano la radio e la maggior parte dei tedeschi viveva in piccole cittadine o in paesini coltivando la terra o allevando il bestiame.
Molti credevano a quello che le autorità dicevano, ma non per paura, ma per limiti culturali.
Altro erano le persone che vivevano in città, più istruite e con più mezzi per informarsi.
La risposta: cazzate non ci sono scuse.
Ma io non stavo scusando, stavo solo facendo uno spaccato della società di quei tempi...
Ci credi che adesso questi sono i più convinti sostenitori delle limitazioni per i non vaccinati?
Ma dovresti sentire con che astio ne parlano!
Io sono veramente sconvolta.
Anche perchè adesso i mezzi per informarsi ci sono e il livello culturale dei più lo permette

[RigorMontis]

Esatto

ma lei ti dirà di no

Nessuna risposta

qui

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[novis]

Guarda ho avuto una discussione con persone che hanno sempre detto e sostenuto che era impossibile che il popolo tedesco non sapesse cosa accadeva con gli ebrei, che era connivente. Parole inclementi e piene di rancore.
Io sommessamente facevo notare che la Germania non era solo Berlino o le grandi città, allora poche, che la maggior parte della gente era analfabeta, pochi avevano la radio e la maggior parte dei tedeschi viveva in piccole cittadine o in paesini coltivando la terra o allevando il bestiame.
Molti credevano a quello che le autorità dicevano, ma non per paura, ma per limiti culturali.
Altro erano le persone che vivevano in città, più istruite e con più mezzi per informarsi.
La risposta: cazzate non ci sono scuse.
Ma io non stavo scusando, stavo solo facendo uno spaccato della società di quei tempi...
Ci credi che adesso questi sono i più convinti sostenitori delle limitazioni per i non vaccinati?
Ma dovresti sentire con che astio ne parlano!
Io sono veramente sconvolta.
Anche perchè adesso i mezzi per informarsi ci sono e il livello culturale dei più lo permette

Ci credo benissimo, il problema infatti non sta nel livello di informazione delle persone ma nella tendenza innata delle persone basiche ( che sono la maggioranza in tutte le epoche, anche con cinque lauree in tasca) a identificarsi col “ grosso animale sociale “, a conformarsi ad esso a seguirlo e a pensare come se fossero questo animale ( per cui mettersi contro l’opinione di questo animale sociale ci fa quasi passare dalla parte dei criminali ancora prima che lo dica la legge, sicuramente degli indesiderabili), per cui se questo ci dice che essere ebrei e’ male alla fine la gente pensa realmente che lo sia , per cui sotto il fascismo gente anche colta pensava davvero che si dovesse avere la tessera del partito per lavorare ( il meccanismo psicologico era rozzo, io l’ho fatta e quindi la devono fare tutti), del resto menti brillanti erano state impiegate per giustificare questi regimi e non tutte di certo ( anzi tutt’altro) vi erano state costrette con la forza.
Per questo secondo me un buon assetto sociale sarebbe quello capace di limitare questo orrendo potere sociale, ma sotto questo aspetto dalla seconda guerra siamo usciti esattamente come ci siamo entrati

[Perseo]

https://worldwidedemonstration.com/

Oggi e domani comincia nell'anglosfera una manifestazione collettiva contro la covidittatura.
In Italia purtroppo solo la Sardegna ha risposto, con un evento ad Alghero.