Sabato sono sceso a Cagliari per manifestare contro il despotismo sanitario. Vi erano 2 manifestazioni: una in Piazza Garibaldi dove c' erano poche persone, già mi deprimevo ed esprimevo la mia depressione ad altri manifestanti, i quali però mi riferivano di una seconda manifestazione in Piazza Gramsci, lì vicino. Ci facciamo chiacchierate condividendo le difficoltà del momento in quanto soggetti a pressione o sul lavoro o in famiglia. Insieme decidiamo di spostarci alla seconda manifestazione, parlando della situazione attuale: i politici che fanno i cazzi che vogliono, la repressione, lo sfascio del diritto, il silenzio delle organizzazioni umanitarie, lo Stato che protegge e tollera i delinquenti, che scorta quelli del Rave Party in Toscana ma vessa i cittadini normali come noi, c' erano con me un' insegnante e un farmacista, gente normalissima. Arriviamo in Piazza Gramsci e lì era pieno. Incontro una persona amica di famiglia, insegnante che deve fare un tampone ogni 2 giorni, con un passato da biologa, psicoterapeuta. Oh, la gioia di vederci, di trovarci nella stessa barricata. Questa era una molto di sinistra, eppure si è resa conto di quello che sta succedendo, di come i vaccini siano armi. Prendiamo parte al corteo, con fiaccolata. Ella mi presenta una sua amica sempre insegnante, insieme camminiamo al corteo, parlando della situazione attuale. Si arriva ad un parcheggio, dove risuona l' inno d' Italia e sventolano i tricolori. Dietro di me un signore parla di come stiano distruggendo il concetto di patria. Me ne devo andare perché la macchina è parcheggiata lontano. Però che serata, amici, ti senti in una comunità, almeno lì non sei solo, vieni incoraggiato.
Mi fa rabbia vedere che siamo per lo più gli adulti a manifestare, gli adolescenti e i giovani adulti sembrano non rendersi conto di dove siamo finiti, pensano a divertirsi, porca miseria.
E' stata una bella serata, certo devi prendere la macchina, però ne vale la pena. Siamo gente normalissima, informata, non violenti, non bulli, non ignoranti, lo Stato ci vuole fare fuori perché così mancheranno delle coscienze critiche.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
https://www.fondazionehume.it/societ...rche-lo-fanno/
Segnalo un nuovo sito di disinformatori terrapiattisti che andrà attentamente sorvegliato per la sua pericolosità nei confronti delle menti deboli.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
Stasera a Cagliari, Piazza costituzione, manifestanti più numerosi che nelle scorse settimane. Fatto anche il corteo.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
grande partecipazione oggi a Torino
fanculo alla transizione green
signore e signori, la più grande agenzia di stampa italiana parla di "un migliaio di partecipanti" (le immagini le vedete nel post sopra) e udite udite di "corteo guidato dagli anarchici"
https://www.ansa.it/piemonte/notizie...c49210ec3.html
Corteo No Green Pass a Torino, in testa gli anarchici
Dopo presidio in piazza, un migliaio a sfilata in centro
(ANSA) - TORINO, 18 SET - Ennesima manifestazione No Green pass a Torino. Dopo un presidio iniziato a metà pomeriggio, è partito da piazza Castello un corteo, come avviene ormai da settimane ogni sabato.
Circa un migliaio i partecipanti dietro lo striscione "Uniti per la libertà di scelta". Tra bandiere tricolori, piemontesi e cartelli con slogan in cui si chiede un "processo come a Norimberga" per quelli che i manifestanti accusano di aver creato "la dittatura sanitaria paragonabile al nazismo", i partecipanti si sono mossi in via Po. In piazza anche gli anarchici e antagonisti delle case occupate torinesi che hanno allestito banchetti per la vendita e la distribuzione di materiale "di controinformazione" e sono passati alla testa del corteo con un furgone, con microfono e casse acustiche per la musica e gli interventi. "Anche oggi facciamo questo corteo per fare vedere a tutti quanti che esistiamo - ha spiegato Luca Abbà, volto noto del movimento No Tav - da alcuni giorni stiamo vedendo gli effetti di questo provvedimento con sospensioni sul lavoro. Tanti altri invece provano a resistere. Ora più che mai è necessario alimentare sacche di resistenza e di disobbedienza". (ANSA).
Dopo "le piazze novax in mano ai fascisti" adesso è il turno degli anarchici
carissimi scribacchini, la prossima settimana saranno i monarchici, gli indipendentisti baschi o il ku klux klan?
vi consiglio di mettervi un parrucca green come il vostro pass, e un bel naso rosso, così guadagnate credibilità
fanculo alla transizione green
Una manifestazione del settembre 2020 organizzata da un tizio, riusci abbastanza solo che lui non cera, era morto il giorno prima di covid
A distanza di pochi mesi quella manifestazione si è rivelata una ghiotta stronzata anche per coloro i quali vi hanno partecipato (per tutti gli altri già lo era).