La mozione Grandi sfiduciava di fatto il duce. Egli si recò dal re il pomeriggio del giorno dopo la seduta, portando con se una copia dell'ordine del giorno, e varie carte che documentavano il carattere consultivo del gran consiglio. Probabilmente la sua speranza era che il re si limitasse a revocargli l'incarico di capo delle forze armate, lasciandgli quello di primo ministro. Il re invece gli comunicò la sua sostituzione con il maresciallo badoglio e lo fece arrestare.