Originariamente Scritto da
Kobra
Ah...! Che tempi quelli in cui lavoravo 8 ore al giorno e la sera, dopo cena, tornavo in ufficio perché l'azienda non poteva permettersi di assumere personale e io era responsabile della contabilità e allora bisognava darsi da fare.
Il titolare era un signore che, dopo un fallimento, era entrato in azienda con 500.000 Lire di quota sociale ma sotto di lui quella che era poco più che un'officina è diventata un marchio a livello internazionale oggi parte di un gruppo statunitense.
Io era un piccolo ingranaggio... ed ero anche molto, ma molto povero... piccolo ma anche importante.
Lui, il mio capo, il mio mentore da cui ho imparato tutto, lo sapeva e non passava mese che non mi allungasse un aumento di stipendio.
Alla fine ero diventato il ragioniere della mia età più pagato della zona... nemmeno quelli che lavoravano in banca o andavano a Sommacampagna a fare gli impiegati al Pollo Arena prendevano quanto prendevo io.
Poi, dopo due anni e mezzo al terzo tentativo di dimissioni il mio capo mi lasciò andare... Non ne potevo più.
Dopo 7 anni ci sono tornato in quell'azienda, Elettrobar, ma da fornitore e ho scritto programmi per almeno 14 anni.
Oggi vedo in giro delle
MEZZE SEGHE che pensano di essere ancora ai tempi del '68 senza mai averlo visto,
MEZZE SEGHE che non hanno più fame e pensano solo ai "diritti".
Poveracci... Non ho alcuna considerazione per le
MEZZE SEGHE... Diciamo che li disprezzo senza appello perché sono senza carattere, foglie soffiate via dal vento, privi di autostima, senza voglia di fare.
Alla Grafica Veneta assumeranno 25 indiani o cinesi, gente che lavora e ha voglia di fare.
E così le
MEZZE SEGHE potranno ancora dire che gli immigrati gli rubano il lavoro.
FANCULO...!!!