Originariamente Scritto da
Kobra
Sapete, @
Traiano, la questione è più semplice di quel che sembra.
Vi posso raccontare di un'altra grossa azienda che conosco da vicino, una Logistica di prodotti alimentari che gestisce 16 supermercati in tutto il Veneto occupando più di 3000 dipendenti.
Il problema è analogo a quello di Grafica Veneta: non si trova personale disposto a fare i turni di notte anche di sabato e domenica.
C'è un turn-over di giovincelli che non finiscono nemmeno il contratto interinale perché, poverini, non reggono il ritmo, hanno in mente la gnocca (giustamente), le serate al bar e non si rendono conto che il mondo del lavoro non è più come gli hanno raccontato: oggi si deve prendere quel che viene.
Adesso, per coprire l'organico, il titolare si è costretto ad assumere personale straniero, indiani soprattutto, nemmeno troppo disturbato dai sindacati che sanno benissimo come gira...
C'è chi è nato per fare il dipendente e chi non sopporta di avere un capo che lo comandi. E' molto semplice, non c'entra nulla il liberismo... E' questione di cosa uno vuol fare di sé.
Ricordo che, da dipendente, soffrivo spesso di mal di stomaco... evidentemente somatizzavo.
Appena ho cambiato ho dimenticato cosa fosse il mal di stomaco.
Purtroppo la "mentalità di queste parti" è un ricordo... non è più come un tempo, è cambiata la mentalità.
I ragazzi di oggi appena diplomati vanno a colloquio e la prima cosa che chiedono è "quanto è lo stipendio".
Ebbene... NON FUNZIONA COSI'... Non ha mai funzionato così.
Sogni d'oro.