Io giorgia presenta ddl per il voto elettronico.

[Roberto il Guiscardo]

Il video è del 2019. I monitor non sono veri, il video è girato su un green screen e l'ambiente è aggiunto in seguito, immagino per creare "atmosfera".

Non afferro l'inglese fluente, solo quello scritto. Ma se adesso abbiamo perfino lo SPID, l'identità dgitale, la firma digitale, ma allora ci dobbiamo preoccupare? SE il voro ON LINE non è sicuro, che vogliono questi da noi!? Ci stanno prendendo in giro con tutte queste novità digitali? Fare un bonifico on line non è sicuro? Pagare col cellulare figuriamoci!

Ormai le auto sono strapiene di software che ci guidano, ci dirigono, ci avvertono, ma vuoi vedere che è la volta buona che ci mandano a sbattere!?

[Hermes]

Il voto elettronico è sicuro in proporzione all'impegno che ci si mette per renderlo sicuro. Così come le banche hnno fatto con l'home banking.

L'home banking non è anonimo, e anzi le misure di sicurezza si basano sull'autenticazione, il tracciamento e la conferma dei movimenti. Tutte cose naturalmente incompatibili con il voto.



E ciò nonostante non è che l'home banking sia inviolabile:

https://en.wikipedia.org/wiki/Online_banking#Attacks
"A 2008 U.S. Federal Deposit Insurance Corporation Technology Incident Report, compiled from suspicious activity reports banks file quarterly, lists 536 cases of computer intrusion, with an average loss per incident of $30,000. That adds up to a nearly $16-million loss in the second quarter of 2007. Computer intrusions increased by 150 percent between the first quarter of 2007 and the second. In 80 percent of the cases, the source of the intrusion is unknown but it occurred during online banking, the report states.[33]

In the UK, losses from online banking fraud rose by 48% in 2014 compared with 2013.[34] According to a study by a group of Cambridge University cybersecurity researchers in 2017, online banking fraud has doubled since 2011.[35]"

E in questi casi gli attacchi sono portati avanti da criminali comuni. Nel caso del voto la minaccia sarebbero gli stati, che ovviamente hanno molte più risorse a disposizione. La storia di Pegasus è recentissima, eh.

[Maximilian]

Questo video mi sembra un po' parecchio vecchiotto: i monitor sono ancora quelli col tubo catodico.

I computer sono vecchi (roba anni '90), ma il video no

[Maximilian]

Non afferro l'inglese fluente, solo quello scritto.

Usa i sottotitoli di youtube

[Maxadhego]

Il voto elettronico fa tutto meno che eliminare la possibilità di brogli.

mi aspettavo un intervento per cancellare questa legge, e invece...

[Hermes]

Non afferro l'inglese fluente, solo quello scritto. Ma se adesso abbiamo perfino lo SPID, l'identità dgitale, la firma digitale, ma allora ci dobbiamo preoccupare? SE il voro ON LINE non è sicuro, che vogliono questi da noi!? Ci stanno prendendo in giro con tutte queste novità digitali? Fare un bonifico on line non è sicuro? Pagare col cellulare figuriamoci!

Ormai le auto sono strapiene di software che ci guidano, ci dirigono, ci avvertono, ma vuoi vedere che è la volta buona che ci mandano a sbattere!?

1) Lo spid e la firma digitale sono sistemi di identificazione. Ma quando voti in modo tradizionale mica firmi sulla scheda? Il voto dev'essere anonimo, altrimenti gli elettori potrebbero essere ricattati o corrotti.

2) No, i sistemi digitali non sono sicuri; ma nemmeno quelli tradizionali lo sono. Una transazione elettronica può essere attaccata, ma il contante può essere rubato. E nel caso del voto, le frodi elettorali esistono da sempre. Il problema del voto elettronico è la scalabilità della frode. Col voto tradizionale, quanti più voti vuoi manipolare, tante più persone devi coinvolgere, il che aumenta il rischio di essere scoperti; col voto elettronico, se comprometti il server dove avviene il conteggio finale, magari corrompendo i pochissimi tecnici che vi hanno accesso, puoi modificare tutti i voti.

3) Se anche trovassero delle misure capaci di rendere la frode impossibile, o comunque più difficile, queste misure sarebbero per forza di cose tecnicamente complesse, e di conseguenza incomprensibili per il 99% della popolazione. Quindi la legittimità dell'elezione resterebbe sulla fiducia del pubblico nella buonafede e competenza di una manciata di tecnici.

[Roberto il Guiscardo]

1) Lo spid e la firma digitale sono sistemi di identificazione. Ma quando voti in modo tradizionale mica firmi sulla scheda? Il voto dev'essere anonimo, altrimenti gli elettori potrebbero essere ricattati o corrotti.

2) No, i sistemi digitali non sono sicuri; ma nemmeno quelli tradizionali lo sono. Una transazione elettronica può essere attaccata, ma il contante può essere rubato. E nel caso del voto, le frodi elettorali esistono da sempre. Il problema del voto elettronico è la scalabilità della frode. Col voto tradizionale, quanti più voti vuoi manipolare, tante più persone devi coinvolgere, il che aumenta il rischio di essere scoperti; col voto elettronico, se comprometti il server dove avviene il conteggio finale, magari corrompendo i pochissimi tecnici che vi hanno accesso, puoi modificare tutti i voti.

3) Se anche trovassero delle misure capaci di rendere la frode impossibile, o comunque più difficile, queste misure sarebbero per forza di cose tecnicamente complesse, e di conseguenza incomprensibili per il 99% della popolazione. Quindi la legittimità dell'elezione resterebbe sulla fiducia del pubblico nella buonafede e competenza di una manciata di tecnici.

Anche quando vai in cabina elettorale sei pienamente identificato: nome, cognome, data e luogo di nascita, e via discorrendo; tutto quanto si rileva dal documento d'identità. Eppure il tuo voto è anonimo.

Non vedo perché la cosa non possa essere riproposta anche con il voto elettronico. Non bisogna essere un esperto in linguaggio informatico per capire che con le istruzioni condizionate e l'uso di algoritmi sofisticati tutto è possibile.

Quello che mi stupisce sempre è questo notevole atteggiamento preconcetto nei riguardi del voto elettronico, scambiato per preoccupazione di eventuali brogli. Come se invece con il voto in cabina non ci fosse la possibilità di imbrogliare! Le accuse di brogli nelle elezioni della Turchia o della Bielorussia ne sono chiara dimostrazione. E non parliamo poi del voto per corrispondenza!

A volte bisognerebbe avere un minimo di onestà intellettuale, e riconoscere che il voto elettronico toglie invece potere ai "portatori di voti" che non si potrebbero più fare i conti di quanti voti ad un certo candidato debbano uscire da un determinato seggio elettorale! Non prendiamoci in giro, per cortesia, non è da persone adulte.

[Nostradamus]

Anche quando vai in cabina elettorale sei pienamente identificato: nome, cognome, data e luogo di nascita, e via discorrendo; tutto quanto si rileva dal documento d'identità. Eppure il tuo voto è anonimo.

Non vedo perché la cosa non possa essere riproposta anche con il voto elettronico. Non bisogna essere un esperto in linguaggio informatico per capire che con le istruzioni condizionate e l'uso di algoritmi sofisticati tutto è possibile.

Quello che mi stupisce sempre è questo notevole atteggiamento preconcetto nei riguardi del voto elettronico, scambiato per preoccupazione di eventuali brogli. Come se invece con il voto in cabina non ci fosse la possibilità di imbrogliare! Le accuse di brogli nelle elezioni della Turchia o della Bielorussia ne sono chiara dimostrazione. E non parliamo poi del voto per corrispondenza!

A volte bisognerebbe avere un minimo di onestà intellettuale, e riconoscere che il voto elettronico toglie invece potere ai "portatori di voti" che non si potrebbero più fare i conti di quanti voti ad un certo candidato debbano uscire da un determinato seggio elettorale! Non prendiamoci in giro, per cortesia, non è da persone adulte.

Usando una blockchain tipo marca temporale con chiave pubblica e privata con hash SHA256 puoi certificare tutto in modo inoppugnabile.

[Roberto il Guiscardo]

Usando una blockchain tipo marca temporale con chiave pubblica e privata con hash SHA256 puoi certificare tutto in modo inoppugnabile.

Scusa Nostradamus potresti essere un po' meno criptico ad uso dei non addetti...?

[i-alca]

Usando una blockchain tipo marca temporale con chiave pubblica e privata con hash SHA256 puoi certificare tutto in modo inoppugnabile.

Scusa, ma se usi una blockchain hai la certezza delle transizioni degli eventi, quindi puoi conoscere esattamente chi ha votato cosa...