Deficienti!!! <-- è un link
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Il reato commesso è sottrazione di persone incapaci (art. 574 c.p.) che è un reato non grave (reclusione da uno a tre anni) e richiede, come condizione di procedibilità, la querela. Non so se per questo tipo di reati vi sia un accordo fra Stati che consenta l'immediata restituzione del minore ad opera dell'autorità straniera.
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pure o malamente.
Hey you, guarda che sono responsabile di quello che dico io, non di quello che non capisci tu.
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L'art. 574 c.p. non lo dice. Volevo farti notare che la sottrazione di un minore, a norma dell'art. 574 c.p., non riguarda soltanto i genitori, ma anche altre categorie di persone fra cui tutori, curatori, o persone che abbiano del minore la custodia o la vigilanza. Nel caso di specie mi pare di aver sentito che la zia paterna di Eitan è stata nominata tutrice del piccolo e dunque è la persona che ha l'onere della sua custodia e vigilanza, come un genitore. Ho pure letto che la Procura competente avrebbe avviato un'indagine per "sequestro di persona" (reato decisamente più grave, ma che in questo caso però, a mio sommesso avviso, non c'entra). La 'forzatura' della Procura si spiega, secondo me, con l'opportunità di presentare all'autorità israeliana una situazione penalmente grave per avere più possibilità di ottenere provvedimenti urgenti e che consentano il ritorno di Eitan senza indugio presso la sua tutrice. Il mio timore è invece che si avvii un contenzioso non facile e non di breve durata.