Il medagliere delle Olimpiadi di Tokyo 2021

[Flaviogiulio]

Se ti sembrano pochi 1 oro e 2 argenti.

Non sono pochi, ma se scherma o il tiro a segno avessero anche solo avuto una flessione rispetto ai giochi precedenti, e non il cratere che hanno invece fatto, sarebbero tranquillamente arrivati.

l'Olanda ha < 1/3 della nostra popolazione non dovevano neanche essere vicini alle nostre medaglie.

Francesi e Tedeschi sottotono.

e Team GB?

Loro da 4 olimpiadi stanno ad un'altro livello, cosa abbiamo noi in meno rispetto a loro?

Non parliamo poi di Australia, Ungheria, Cuba e Nuova Zelanda.

La potenza sportiva non è solo una questione di popolazione, ma di cultura sportiva, strutture, investimenti. Gli inglesi sono ormai 4-5 Olimpiadi che primeggiano tra tutte le europee, segno che in questi campi hanno fatto un lavoro superiore agli altri, noi compresi... e lo stesso discorso si può fare per paesi che sono più piccoli di noi ma che hanno avuto risultati migliori in proporzione. L'Italia deve sicuramente fare ancora molto per far sì che le sue potenzialità sportive rendano appieno, su questo non ci piove. Nel caso però di Crucchi o francesi che ci hanno superato per appena una medaglia d'argento, credo si possa tranquillamente parlare di sfiga.

[vostok]

Una vera storia russa: Zaurbek Sidakov e Arthur Naifonov, bambini di Beslan sopravvissuti alla strage (ma Arthur perse la mamma) oggi medaglia d' oro e di bronzo nella lotta (se pure in categorie diverse).



https://twitter.com/bordoni_russia/status/1424067995979112448

[Saturno]

Grande figlio di puttana mangiarane

[puss_in_boots]

Non sono pochi, ma se scherma o il tiro a segno avessero anche solo avuto una flessione rispetto ai giochi precedenti, e non il cratere che hanno invece fatto, sarebbero tranquillamente arrivati.


La potenza sportiva non è solo una questione di popolazione, ma di cultura sportiva, strutture, investimenti. Gli inglesi sono ormai 4-5 Olimpiadi che primeggiano tra tutte le europee, segno che in questi campi hanno fatto un lavoro superiore agli altri, noi compresi... e lo stesso discorso si può fare per paesi che sono più piccoli di noi ma che hanno avuto risultati migliori in proporzione. L'Italia deve sicuramente fare ancora molto per far sì che le sue potenzialità sportive rendano appieno, su questo non ci piove. Nel caso però di Crucchi o francesi che ci hanno superato per appena una medaglia d'argento, credo si possa tranquillamente parlare di sfiga.

Non esiste una classifica ufficiale per nazioni che stabilisca il valore realtivo della medaglie d'oro, d'argento e di bronzo. Per cui dire che tedeschi e francesi ci hanno superato è arbitrario. Noi abbiamo un numero di medaglie più alto, loro uno o due argenti in più. Se ci limitiamo all'atletica seguendo questo criterio noi saremmo secondi dopo gli USA con 5 ori, ma davvero possiamo dire di aver fatto meglio del Kenia che ha il doppio delle nostre medaglie ma solo 4 ori? Insomma queste classifiche non hanno senso.

La Gran Bretagna ad Atlanta prese un solo oro. Poi hanno deciso di investire nello sport olimpico una parte dei proventi della Lotteria Nazionale dando agli atleti promettenti delle specie di borse di studio (e anche agli allenatori). I risultati si sono visti.
Poi c'è da stabilire se gli ori olimpici siano una priorità o ci siano cose più importanti.

[Darwin]

Non esiste una classifica ufficiale per nazioni che stabilisca il valore realtivo della medaglie d'oro, d'argento e di bronzo. Per cui dire che tedeschi e francesi ci hanno superato è arbitrario. Noi abbiamo un numero di medaglie più alto, loro uno o due argenti in più. Se ci limitiamo all'atletica seguendo questo criterio noi saremmo secondi dopo gli USA con 5 ori, ma davvero possiamo dire di aver fatto meglio del Kenia che ha il doppio delle nostre medaglie ma solo 4 ori? Insomma queste classifiche non hanno senso.

La Gran Bretagna ad Atlanta prese un solo oro. Poi hanno deciso di investire nello sport olimpico una parte dei proventi della Lotteria Nazionale dando agli atleti promettenti delle specie di borse di studio (e anche agli allenatori). I risultati si sono visti.
Poi c'è da stabilire se gli ori olimpici siano una priorità o ci siano cose più importanti.

Personalmente scambierei le 5 medaglie d'oro in atletica con la presenza di un italiano nei primi 8 in tutte le gare di atletica , anche se in questa situazione 5 ori li otteresti comunque.

[don Peppe]

malgrado i paesi capitalisti per distruggere lo sport a Cuba, comprino tanti atleti mercenari traditori della patria cubani, spesso dissidenti di professione, regalandogli la cittadinanza, Cuba è al 14° posto del medagliere con 7 ori, 3 argenti e 5 bronzi, in sud America, solo il Brasile ha fatto un poco meglio con 3 argenti e tre bronzi in più, ma bisogna tenere conto che il Brasile ha 211 milioni di abitanti, Cuba poco più di 11 milioni, questo dimostra il fatto che la maggior parte degli atleti cubani, hanno dei valori superiori quelli immndi del capitalismo, e preferiscono rimanere poveri piuttosto che tradire la loro patria socialista



https://www.facebook.com/ufficiosinistrati/posts/1509827596016004

Uno scontro che oppone due diversi sguardi sul mondo, due diversi modi di concepire lo sport e la vita.
Da una parte il campione del popolo che combatte per la Rivoluzione.
Dall'altra colui che ha rinnegato la propria terra e la propria gente in nome del Dio Denaro.

E' stata una sfida sociale, etica e politica prima ancora che sportiva quella che oggi alle Olimpiadi di Tokio ha anteposto, nei quarti di finale della categoria Mediomassimi, il pugile cubano Julio Cesar la Cruz allo spagnolo Emmanuel Reyes.

Spagnolo per modo di dire, perché in realtà dentro Emmanuel Reyes scorre sangue cubano. E' un atleta cresciuto alla scuola pugilistica habanera ed è stato accompagnato al successo e alla notorietà internazionale grazie agli sforzi e ai cospicui investimenti in campo sportivo da parte del socialismo cubano.

Ma una volta arrivato al successo ha preferito ripudiare la propria nazionalità e naturalizzarsi spagnolo in cambio di suntuosi benefit.

Prima dell'incontro aveva dato vita a tutta una serie di provocazioni dicendo che avrebbe "strappato la testa" al campione cubano e inneggiando allo slogan controrivoluzionario anticubano coniato dal Dipartimento di Stato USA: "Patria y Vida".

Julio Cesar la Cruz ha risposto da campione, sul ring, vincendo il match col punteggio di 4 a 1.

E dopo aver salutato il pubblico e le telecamere col saluto miliziano a pugno chiuso, ha dedicato la vittoria al proprio popolo e alla Rivoluzione Cubana esclamando:
“Patria y Vida? NO. PATRIA O MUERTE! VENCEREMOS!"

[acquazzurra]

Ho letto la storia di Eseosa Desalu.
Grande mamma che ha avuto!
Chapeau!

[22gradi]

Grande figlio di puttana mangiarane

I mangiarane importati sono ancora più fenomeni

[animal]

che nerda!