Morto di Covid noto no vax Marco de Veglia

[THE MATRIX]

“L’ultima sparata è quella dei pass. Ti dicono che gli inoculati possono contagiare ed essere contagiati ma poco importa perché non avranno la malattia. Il problema è piuttosto che i non inoculati si ammalano e riempiono le TI (e di nuovo con la storia, sentita N volte, che il problema è l’intasamento degli ospedali, non la malattia in sé). Bene, ammesso che sia vero, se i soggetti fragili li hai praticamente siringati tutti, quale sarebbe ora il problema? Vengono ospedalizzati chi, i giovani? Sappiamo che ciò è falso. Dunque chi si ammalerebbe? Non si capisce…”

Marco De Veglia, il noto esperto di marketing morto a Miami, dove viveva e dove si trovava ricoverato in terapia intensiva causa Covid. De Veglia, 55 anni, aveva deciso di non vaccinarsi e non prendeva precauzioni, convinto che le cure per il virus si potessero seguire tranquillamente a casa.

[Spike Spiegel]

Nella mia cerchia di clienti/amici ho persone che l'hanno conosciuto personalmente.

Un personaggio fuori dalle righe e fanatico nelle sue posizioni, che probabilmente gli sono costate la vita.

Professionalmente un grande esperto di branding da cui molti hanno imparato, umanamente non condividevo le sue posizioni; un filo trumpiano di ferro e complottaro.

Irrilevante sotto l'aspetto politico e non capisco cosa possa centrare l'argomento con la politica nazionale.

[THE MATRIX]

Era un no-vax convinto. Sicuro che il Covid fosse una bugia. E ha negato l'esistenza del virus fino all'ultimo istante. «Da una settimana ho questa brutta influenza e non passa», aveva confessato a un amico che, premurandosi per la sua salute e nel timore che potesse trattarsi di Covid, gli aveva domandato se si fosse sottoposto a tampone. «Non ce n’è bisogno», la replica. Poi Marco De Veglia, italiano guru del marketing è morto a Miami, a soli 55 anni proprio a causa del virus. La testimonianza è di un amico, che ha preferito rimanere anonimo.

L’amico continua: «Mi sento profondamente in colpa per non aver insistito di più. Doveva andare subito in ospedale a farsi quel dannato tampone. Il suo primo errore è stato non vaccinarsi. Ma senza il secondo errore forse adesso sarebbe ancora vivo. Marco era sommerso dalle fake news. E più l’algoritmo gliene mandava, più lui ci credeva. Ho sbagliato ad arrendermi. Dovevo insistere. Dovevo prenderlo a pugni, piuttosto. Dovevo convincerlo a farsi il vaccino in tutti i modi».

[osservatore90]

Non può essere sia no vax che negazionista nel senso che se nega l'esistenza del virus per lui non aveva senso vaccinarsi contro il nulla

[Infinity]

Chi è causa del suo mal...

[Conte Oliver]

[Entropia]

Chi è causa del suo mal...

Lo dico sempre...a chi ha avuto pure i trombi

[THE MATRIX]

Non può essere sia no vax che negazionista nel senso che se nega l'esistenza del virus per lui non aveva senso vaccinarsi contro il nulla

Perchè? Più che negazionista pareva ritenere che fosse una normale influenza. Ovvero quello che sostenete voi no vax. Ma cambierete idea perchè le mutazioni, più virulente, finiranno per colpire persone che conoscete.
Avete già cambiato idea e non parlate più della vostra sciocca teoria che, siccome era una influenza come tutte le influenze in estate spariva. Ora, non potendo più negare che invece non solo non sia sparita ma sia in aumento, fate finta di nulla. Esattamente come lui che pur di non staccarsi dalle proprie convinzioni ha finito per esserne vittima.
Per me è sorprendente, ma non è certo la prima volta che delle persone travisano i fatti e ne sono talmente convinti da arrivare al sacrificio estremo.
Se mai la cosa buona di queste cose è che creeranno dubbi e indurranno sempre più gente all'abbandono di queste teorie antiscientifiche.

[Wu Wei]

Nessuno ha mai negato che si covid si può morire.
Così come si può morire di influenza.
Se ci si cura correttamente fin dalle prime fasi della malattia non si muore.
De Veglia non si è curato.

[THE MATRIX]

Nessuno ha mai negato che si covid si può morire.
Così come si può morire di influenza.
Se ci si cura correttamente fin dalle prime fasi della malattia non si muore.
De Veglia non si è curato.

O si che lo avete negato. Ma fa piacere che prendiate atto che è molto pericoloso.

Purtroppo per voi piano piano sarete costretti a rivedere le vostre idee se i vaccinati non aumenteranno in modo sostanziale. Diversamente potrete continuare a raccontarvi la vostra storia.