Riforma della giustizia, approvato il diritto all’oblio in internet per gli assolti

[Hermes]

se è così, allora è molto probabile che oggi non esista più nessuno che si chiama Antonio Savasta. Gli è stata creata una nuova identità come per Patrizio Peci.

Probabile. Ma il cambio delle generalità a fini di protezione (che c'è, credo, dagli anni '90) è molto diverso dal diritto all'oblio che questo emendamento mira ad introdurre.


Incidentalmente, c'è un altro Antonio Savasta, criminale anche lui! Un ex giudice condannato per corruzione. Un nome sfortunato.

[THE MATRIX]

Non ricordo Savasta, ma se è stato un collaboratore di giustizia, è molto probabile che oggi abbia un'altra identità come Patrizio Peci.
La storia di Peci finisce nel 1983: oggi è un'altra persona , nome, cognome, residenza tutto.
Normale che se ne abbia notizia solo fino ad un certo momento.
Ma il caso dei collaboratori di giustizia è molto particolare.

L'ho pensato anche io. Ma se avesse un'altra identità perchè cancellare la pagina col suo vecchio nme? Non m pare abbia senso. Comunque se cerchi il nome trovi il suo ruolo, maggiore di quello di Peci a quel che vedo, ma non c'è una sua sintesi. Che indichi ad esempio le condanne. Immagino che abbia avuto poco, ma è comunque un condannato e un elemento molto più importante di tanti altri che lì hanno pagine dedicate. Lì c'è stato un intervento dell'autorità giudiziaria.
Questo è l'esempio per dire come si possa fare. Quindi trovi di lui nei singoli episodi. Ma una persona assolta?

[THE MATRIX]

Non lo ricordo, anche perchè non ero nato . Ma cercandolo su google il secondo risultato è questo video su youtube, con l'audio del suo interrogatorio:


La descrizione del video dice:




Oltre questo, escono pagine di wikipedia, articoli di giornale, documenti della commissione parlamentare, e siti vari sul terrorismo o il comunismo. Tutti contengono il nome e lo identificano come brigatista, e molti citano episodi specifici.

Appunto. Ma Wikipedia, diversamente che con altri, ha dovuto cancellare la pagina dedicata. E lui è un supercolpevole con numerosi omicidi e, se non ricordo male, anche il sequestro Dozier, non uno assolto o comunque non condannato. Una persona assolta avrà diritto a far rimuovere tutto ciò che lo riguarda in relazione al processo? Direi di si, altrimenti che diritto all'oblio è?

[THE MATRIX]

Tra l'altro, anche se l'emendamento dovesse diventare legge, google sarebbe obbligato a deindicizzare le pagine solo nella versione italiana del sito. Quindi basterebbe usare google.com invece di google.it per aggirare il "diritto".

Esattamente come quando l'autorità giudiziaria rende "inaccessibile" un sito (e.g. stormfront), ma per accedervi comunque basta cambiare il server dns.

Sei certo? Stiamo procedendo a unificare certe cse a livello europeo e alcune anche oltre.
Ma di moltissime cose il problema è solo italiano. Dubito che trovi molta gente citata anche in siti Europei in modo così estremo.

[THE MATRIX]

Comunque era slo un esempio (di un colpevole però) che dimostra che si può intervenire.
Un Berlusconi ha pagine dedicate. Da quelle pagine potrà essere rimossa la storia di processi senza condanna. Quindi si dovranno cercare i signoli processi se hanno avuto qualche condanna? Altrimenti spariranno anche quelli?

[standing bull]

Comunque era slo un esempio (di un colpevole però) che dimostra che si può intervenire.
Un Berlusconi ha pagine dedicate. Da quelle pagine potrà essere rimossa la storia di processi senza condanna. Quindi si dovranno cercare i signoli processi se hanno avuto qualche condanna? Altrimenti spariranno anche quelli?

oddìo, qualche problemino ci sarebbe. prendiamo per esempio il caso Lodo Mondadori. la sentenza del giudice Metta è stata truccata, e questo è un fatto appurato. Fininvest era colpevole, ed è anche questo un fatto appurato in quanto la stessa è stata condannata a risarcire Cir del danno subito.
Berlusconi, unico tra tutti gli imputati, ha avuto la prescrizione perché è stato l'unico ad essere accusato di corruzione semplice invece che di corruzione in atti giudiziari.
diritto all'oblio anche in questo caso? però resterebbe comunque in piedi la questione Fininvest

[Hermes]

Appunto. Ma Wikipedia, diversamente che con altri, ha dovuto cancellare la pagina dedicata.

Non credo che wikipedia abbia cancellato la voce, quando lo fa il risultato è questo: Roberto Fiore. Per Savasta non c'è un avviso analogo, e di conseguenza la pagina non è bloccata, quindi chiunque in ogni momento può scriverla. Penso semplicemente che nessuno l'abbia scritta in primo luogo.

Oltretutto Wikipedia non deve affatto cancellare la pagina, visto che è gestita da una fondazione americana che ha sede negli Stati Uniti, e ovviamente non è soggetta alla legislazione italiana/europea. La pagina di Fiore è stata cancellata perchè gli amministratori italiani avevano paura di essere querelati personalmente, ma la Wikipedia in inglese (e molte altre lingue) ha una pagina si di lui, perchè evidentemente gli amministratori americani se ne fregano delle minacce legali in Italia.

E lui è un supercolpevole con numerosi omicidi e, se non ricordo male, anche il sequestro Dozier, non uno assolto o comunque non condannato. Una persona assolta avrà diritto a far rimuovere tutto ciò che lo riguarda in relazione al processo? Direi di si, altrimenti che diritto all'oblio è?

Eh, appunto. Se un diritto è inapplicabile/facilmente aggirabile, che diritto è?

Sei certo? Stiamo procedendo a unificare certe cse a livello europeo e alcune anche oltre.

Google vince contro l'Europa: non dovrà garantire il diritto all'oblio fuori dalla Ue
"L’Europa ha spinto per l’esatto contrario, chiedendo che la de-indicizzazione di un certo link venisse effettuata su scala globale, estendendo il diritto all’oblio degli utenti oltre agli (allora) 28 paesi della Ue. La sentenza del Tribunale equivale a una battuta d’arresto, pur ribadendo la validità delle regole imposte dall’Europa nel suo perimetro legislativo. Da un lato, il verdetto della Corte stabilisce che «non c’è obbligo, per un motore di ricerca che risponde alla richiesta di de-indicizzazione di una persona [...] di condurre questa ricerca in tutte le versioni del suo motore di ricerca (quindi anche in quelle operative fuori dall’Europa, ndr)». Dall’altro, appunto, si ricorda che «la legge Ue richiede a un motore di svolgere questa de-indicizzazione sulle versioni del motore di ricerca che corrispondono a tutti gli stati membri della Ue»."

Del resto gli US hanno il loro primo emendamento, il diritto all'oblio li non ci sarà mai. Quindi, a meno di non voler creare un firewall europeo sul modello cinese, gli europei avranno sempre accesso a queste informazioni.

Ma di moltissime cose il problema è solo italiano. Dubito che trovi molta gente citata anche in siti Europei in modo così estremo.

Diritto all'oblio - Germania
"Un caso concreto si è verificato in Germania con la richiesta da parte di due fratelli condannati per l'omicidio dell'attore Walter Sedlmayr. Hanno presentato richiesta di cancellazione dei loro nomi da Wikipedia in tedesco[27][28][29]. Il 27 ottobre 2009 gli avvocati dei due fratelli condannati per omicidio hanno mandato una lettera di diffida alla Fondazione Wikimedia richiedendo che i nomi dei colpevoli fossero rimossi dalla pagina Wikipedia in inglese sulla vittima, citando la decisione del 1973 della Corte Federale Costituzionale che consente la rimozione del nome di un criminale dagli ultimi resoconti, una volta terminata la custodia cautelare. Precedentemente, il rappresentante legale dei due fratelli aveva vinto una sentenza in contumacia presso la Corte Tedesca contro la Fondazione Wikimedia. Secondo l'Electronic Frontier Foundation, gli avvocati avevano anche contestato un Internet service provider in Austria che aveva pubblicato i nomi dei colpevoli. Wikimedia ha sede negli Stati Uniti, dove il Primo Emendamento protegge la libertà di parola e di stampa, sotto le quali dovrebbero rientrare gli articoli di Wikipedia. In Germania, invece, la legge cerca di proteggere il nome dei privati dalla pubblicità indesiderata. Il 18 gennaio 2008 una corte ad Amburgo ha sostenuto i diritti personali dei due fratelli, che per la legge tedesca includono la rimozione dei loro nomi dagli archivi del caso. Il 12 novembre 2009 anche il New York Times ha riportato la notizia che uno dei due fratelli aveva una causa in corso contro la Fondazione Wikimedia in una corte tedesca. Coloro che hanno curato l'articolo sulla vittima sulla pagina tedesca di Wikipedia hanno rimosso i nomi dei colpevoli. The Guardian ha notato che però la causa ha portato ad effetto Streisand, ossia ad un'ampia pubblicizzazione del caso dovuta all'azione giudiziaria. Il 15 dicembre 2009, la Corte Federale Tedesca di Giustizia (Bundersgerichtshof) di Karlsruhe ha deciso che i siti internet tedeschi non devono controllare i loro archivi in modo da provvedere alla protezione permanente dei diritti personali per criminali condannati. Il caso si è presentato quando il nome dei due fratelli è stato trovato sul sito web Deutschlandradio, in un articolo di archivio datato luglio 2000."

Confermo che, anche sulla voce in lingua tedesca, i nomi degli assassini sono tutt'ora presenti.

[standing bull]

L'ho pensato anche io. Ma se avesse un'altra identità perchè cancellare la pagina col suo vecchio nme? Non m pare abbia senso. Comunque se cerchi il nome trovi il suo ruolo, maggiore di quello di Peci a quel che vedo, ma non c'è una sua sintesi. Che indichi ad esempio le condanne. Immagino che abbia avuto poco, ma è comunque un condannato e un elemento molto più importante di tanti altri che lì hanno pagine dedicate. Lì c'è stato un intervento dell'autorità giudiziaria.
Questo è l'esempio per dire come si possa fare. Quindi trovi di lui nei singoli episodi. Ma una persona assolta?

sei sicura che Savasta sia stato condannato?

[elgabro]

spero che sta roba si applichi dopo il terzo grado.

[THE MATRIX]

sei sicura che Savasta sia stato condannato?

Per forza visti i reati. L'unica cosa che potevano fare era applicare la legge sui pentiti (non credo sia la stessa di quelli di mafia ma non ci giurerei). Ma per poco che sia la condanna la deve avere avuta. Se non ricordo male un altro pentito, mi pare autore dell'omicidio di un famoso giornalista di Milano (socialista mi pare), ebbe 2 anni di condanna. Ci furono polemiche ma quella era la legge fatta dal parlamento. Non c'è qui in Italia possibilità di evitare una condanna anche se pentiti.