Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....
Quando ci furono quelle manifestazioni fantoccio contro Lukaschenko (con Bruxelles come mandante) centinaia di migliaia di persone si ammassarono senza distanziamento nè mascherine, ma le puttane di regime che per qualche curiosa ragione ci ostiniamo a chiamare giornalisti (come quelli Sky e Mediaset) si voltarono dall'altra parte e non commentarono, gli stessi che poi ci sbomballano i coglioni tutti i giorni con i numeri della serva e con i servizi sui giovani seduti per l'apericena...
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L'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA OLIMPICA.
Da una parte le vittorie olimpiche degli atleti cubani e venezuelani in nome del Socialismo e della Rivoluzione.
Cuba e Venezuela gli stessi Paesi che i nostri indegni mass media, corrotti e venduti, ci raccontano essere "alla fame".
Dall'altra le condizioni miserrime con cui vengono trattati gli atleti nei ricchi paesi occidentali ed europei, a cui giornali e tv non dedicano una sola riga.
A squarciare il velo di omertà e di ipocrisia ci hanno pensato le lacrime di Theodoris Iakovidis, il prestigioso sollevatore di pesi greco che ieri per protesta ha annunciato in diretta tv il suo ritiro.
Piangendo sconfortato davanti alle telecamere il campione ellenico ha denunciato le vergognose condizioni degli atleti in Grecia, costretti a tirare a avanti con un sussidio di stato di soli 250€ al mese.
Ha raccontato delle strutture sportive all'abbandono per carenza di investimenti, dell’impossibilità di allenarsi con continuità e della vergogna che prova nell’andare persino dal fisioterapista che, conoscendo lo stato di indigenza degli olimpionici greci, non accetta denaro.
Della miseria degli atleti greci, ridotti a pranzare alla mensa per i poveri di una chiesa di Kallithea, nella periferia sud di Atene.
La tifoseria del Panathinaikos si è mobilitata dal basso lanciando una raccolta fondi per sostenerlo.
Una tragedia umana e sportiva dovuta al modello liberista e alle politiche punitive e antipopolari dell'Unione Europea.
Gli stessi mass media occidentali impegnati a fabbricare Fake News contro Cuba e Venezuela diventano improvvisamente muti, ciechi e sordi - come le tre famigerate scimmiette - quando si tratta di enumerare i dati drammatici della Grecia, paese in cui la soglia di povertà coinvolge ormai il 35% della popolazione.
Grecia in cui una fetta rilevante della popolazione per mangiare ormai è costretta all'elemosina delle mense sociali di strutture equivalenti alla Caritas, presenti ormai in quasi tutti i quartieri delle grandi città.
Nella sola area metropolitana di Atene, ad esempio, sfamano quotidianamente circa 40mila famiglie.
Una condizione miserabile che ha colpito anche l'atleta Medaglia d’oro di salto in lungo Miltos Tentoglou il cui Allenatore ha denunciato la totale mancanza di fondi in cui versa lo sport greco e come lo sportivo sia costretto ad allenarsi al freddo in impianti privi di illuminazione e riscaldamento, ridotto a mangiare nelle taverne di Kalamata che forniscono in modo solidale e gratuito "il vitto al nostro campione”.
Degrado, povertà, esclusione, assenza di qualunque prospettiva di riscatto nel cuore della ricca Europa e dell'Occidente.
Che schifo il Socialismo!
Che figo il capitalismo!