Essendo l'italianità ridotta a niente più di un segno vergato su un documento, cosa ne pensate di una futura naturalizzazione strategica, di un mercato degli atleti pescando quelli con caratteristiche etnicoantropologiche propizie nelle varie nazioni del mondo?
Vi sentireste realmente "rappresentati"?
Avrebbero ancora "senso" le olimpiadi?