L’affare Mps fa tremare anche Letta. E il Pd si (ri)mobilita per la banca
Il caso Unicredit complica la corsa alle suppletive. Il partito chiede ufficialmente l’intervento del governo
L’affare Monte dei Paschi è una questione politica per definizione. E lo è ancora di più oggi, con la trattativa partita tra Unicredit e il ministero dell’Economia, pochi giorni dopo l’accettazione ufficiale della candidatura di Enrico Letta, segretario nazionale Pd, al collegio senese alla Camera. Lasciato libero dall’ex ministro Pier Carlo Padoan, salito alla presidenza di Unicredit e pronto a rioccuparsi di quel Monte che era riuscito a salvare dal crac, facendo comprare al Tesoro il 68% delle azioni nel 2017. Solo a descrivere quest’intreccio, ci si ingarbuglia. I protagonisti passano da una poltrona all’altra, come nel gioco dei Quattro Cantoni, che tra l’altro è il nome di una piazza a Siena. Ma per quanto si voti a ottobre per il collegio 12, per quanto Enrico Letta...
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ma tu guarda come corrono come formichine impazzite, i piddini, quando c'è in ballo la loro banca, che hanno munto a dovere per decenni e per la quale hanno fatto scucire allo stato italiano, ( cioè a tutti noi contrinuenti9 la bazzecola di VENTI MILIARDI.
e questi sarebbero i progressisti onesti.