Nell'articolo di Electronic Information Daily (come riportato da SCMP e FT), c'è una considerevole denuncia della dipendenza da Internet, così come affermazioni sui videogiochi come "oppio spirituale del valore di centinaia di miliardi" e dichiarazioni che affermano che nessuna industria "può svilupparsi in un modo che può distruggere una generazione". Queste preoccupazioni riguardano anche i giochi come causa dello scarso rendimento scolastico.

Questo è un duro promemoria per le aziende sotto l'occhio vigile degli organismi di regolamentazione, in particolare quelle in un paese il cui mercato dei videogiochi vale l'incredibile cifra di 43,1 miliardi di dollari (secondo la società di ricerca Niko Partners).

Probabilmente, i videogiochi potrebbero essere più "sicuri", soprattutto per i più giovani, se tutti i governi regolassero la spesa in-game. I bambini non verrebbero attirati nel "gioco d'azzardo" da aziende che apparentemente non si preoccupano di nient'altro che del loro benessere.

Recentemente, abbiamo scoperto che in Cina Tencent sta usando il riconoscimento facciale per limitare il tempo di gioco dei minori. Questo è lo sforzo dell'azienda per conformarsi al governo cinese nel suo tentativo di frenare la dipendenza da videogiochi tra i minori.
https://www.eurogamer.it/articles/20...iornale-cinese

Tencent’s new restrictions, which will initially apply only to its flagship title Honor of Kings, will further reduce the duration that minors are allowed to spend gaming each day from 1.5 hours to 1 hour normally and from 3 hours to 2 hours on holidays. The company will prohibit anyone under the age of 12 from in-game spending and clamp down on minors playing on adult accounts.

Tencent also raised three proposals for the entire industry including strengthening systems to tackle gaming addiction and called for consideration of a complete ban for those younger than 12.

The announcement from the Chinese internet giant came after an article in the Economic Information Daily newspaper, which is run by state news agency Xinhua, said online video games had grown into “spiritual opium worth hundreds of billions”. One expert warned that “no industry . . . can develop in a way that destroys a generation”.
https://www.ft.com/content/1ee4f40b-...d-de25b89736d3