I diritti vanno in vacanza. Non c’è pace per il ddl Zan che conosce al senato l’ultima battuta di arresto di una lunga serie. Tutto rinviato a settembre, decreti permettendo. In conferenza dei capigruppo a Palazzo Madama Italia viva prova a chiedere una riunione di maggioranza per discutere di eventuali modifiche al testo. Ma non fa un’esplicita richiesta di calendarizzazione. Pd, M5s e Leu rispondono picche sul vertice politico. “Non ci siamo riusciti finora, come facciamo in così poco tempo?” spiega Loredana De Petris. A Iv viene fatta allora la richiesta esplicita di chiedere la calendarizzazione del ddl, ma, secondo quanto riferisce la presidente dei senatori dem Simona Malpezzi, Iv non accetta. La riunione sul calendario si chiude allora con una decisione all’unanimità, e tiene fuori dall’aula di Palazzo Madama il ddl zan.