Perché si commercia?

[average joe]

non vedo che bisogno ci dovrebbe essere di effettuare scambi visto che lo scambio avviene proprio perchè il venditore stima con un valore più alto ciò che ottiene rispetto a ciò che cede, mentre il venditore stima un valore inferiore ciò che cede rispetto a quanto ottiene..

Gli scambi ci sono perchè l'uomo non è autarchico e nemmeno gli onnipotenti riescono a soddisfare i propri bisogni da soli pertanto certi beni e servizi li devono comprare, non centra nulla con l'equilibrio o la perfezione del mercato che in qualsiasi formula di equilibrio generale è quella serie di vettori che ti garantisce che la merce prodotta verrà venduta, che il salario fa incontrare la domanda e l'offerta di lavoro che il consumatori ottimizzano la propria funzione.
Come possa esserci l'assenza di scambi e vendita di merci contemporanea o impiego di fattori produttivi (il lavoro contro salario è uno scambio) è un mistero.

[-Duca-]

cosa c'entra la piena informazione con la soggettività delle preferenze?

con la soggettività delle preferenze credo nulla,almeno direttamente, con l'oggettività del valore credo tutto, visto che se tutti sanno tutto!

[average joe]

chiaro.. è proprio per questo che è meglio evitare modelli che assumono cose impossibili come la piena informazione..
io voglio il pane e lo scambio con altro perchè il pane per me ha più valore di altro.. ma la piena informazione contraddice la soggettività del valore.. quindi tutto ciò che consegue dall'assumere la piena informazione è viziato in partenza e assurdo nelle conclusioni, io almeno la vedo così

Questa è una vera e propria coglionata la soggettività delle preferenze non contraddice la piena informazione.

[-Duca-]

Gli scambi ci sono perchè l'uomo non è autarchico e nemmeno gli onnipotenti riescono a soddisfare i propri bisogni da soli pertanto certi beni e servizi li devono comprare, non centra nulla con l'equilibrio o la perfezione del mercato che in qualsiasi formula di equilibrio generale è quella serie di vettori che ti garantisce che la merce prodotta verrà venduta, che il salario fa incontrare la domanda e l'offerta di lavoro che il consumatori ottimizzano la propria funzione.
Come possa esserci l'assenza di scambi e vendita di merci contemporanea o impiego di fattori produttivi (il lavoro contro salario è uno scambio) è un mistero.

Ma infatti che non ci siano scambi è solo un paradosso assurdo che deriva dal mistero iniziatico della piena informazione:sofico:

[average joe]

Ma infatti che non ci siano scambi è solo un paradosso assurdo che deriva dal mistero iniziatico della piena informazione:sofico:

No semplicemete è una cazzata che avete detto voi. Il modello di equilibrio economico generale prevede scambi proprio perchè prevede i prezzi.

[-Duca-]

Questa è una vera e propria coglionata la soggettività delle preferenze non contraddice la piena informazione.

la piena informazione implica l'oggettività del valore, e l'oggettività del valore contraddice la soggettività delle preferenze.

[average joe]

la piena informazione implica l'oggettività del valore, e l'oggettività del valore contraddice la soggettività delle preferenze.

???? Hai bevuto?

[Feliks]

se manca la piena informazione significa che io non so che la via accanto c'è uno che fa il prezzo più basso, oppure che non so che il fornaio mette la segatura nel pane integrale

[Feliks]

No semplicemete è una cazzata che avete detto voi. Il modello di equilibrio economico generale prevede scambi proprio perchè prevede i prezzi.

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[-Duca-]

No semplicemete è una cazzata che avete detto voi. Il modello di equilibrio economico generale prevede scambi proprio perchè prevede i prezzi.

se gli agenti economici sapessero tutto il valore a quel punto è oggettivo e non più soggettivo.
e tutto ciò contraddice la soggettività delle preferenza.
cmq non capisco perchè ti scaldi nel discutere un paradosso che sembra derivare dal Mistero della piena informazione.
La cazzata è quella della piena informazione, è chiaro che a catena non ne possa derivare qualcosa di sensato.