Dietro l'angolo un sistema solare che potrebbe ospitare la vita

[Biordo]

OT
si ma un conto è che sia difficile per le nostre tecnologie attuali (certamente) un altro che sia impossibile.

Ci dovrebbero (teoricamente) essere in giro civiltà MILIARDI di anni più antiche della nostra con un discreto tempo per pensarci eh....tra l'altro il voyager arriverebbe a proxima centauri in 80.000 anni (se andasse in quella direzione), quindi parlando tra sistemi solari "vicini" anche il tempo necessario potrebbe essere drasticamente ridotto.

Volendo fantasticare, parlando di viaggi interstellari solamente di AI una volta orientata l'astronave verso il bersaglio non basterebbe una minima energia per riaccendere i sistemi all'arrivo? non si potrebbe usare l'energia della stella per "ricaricare"? tra l'altro la "nave" potrebbe essere piccolissima semplicemente con una qualche capacità di riprodursi in loco.

Che poi chissà che il nostro DNA derivi da un qualcosa di simile nel lontanissimo passato ma questa la tiro solamente là sennò giustamente mi bannano da questa sezione scientifica

in effetti mi è poi venuto in mente che un'astronave dovrà pure trovare il modo di rallentare, ma vabbé, son dettagli

[Biordo]

L'unica possibilità (puramente teorica) di ovviare al problema delle distanze interstellari è il warp drive. Espediente narrativo utilizzato in Star Trek e teorizzato scientificamente per la prima volta dal fisico Miguel Alcubierre, il warp drive ha il vantaggio di aggirare la relatività generale grazie alla "scorciatoia" offerta dalla curvatura dello spazio-tempo.
Il fenomeno esiste in natura in presenza di enormi campi gravitazionali come quelli dei buchi neri, ma è irrealizzabile artificialmente per la richiesta pressoché infinita di energia. Energia "negativa" peraltro, cioè antigravità.
A parte questo, un oggetto che si muovesse con il warp drive sarebbe letteralmente arrostito dalla radiazione di Hawking.
Lo spazio interstellare è un posto molto, molto pericoloso.

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OT ho ascoltato una bella intervista ad Alcubierre ed è il primo a credere che non sarà mai possibile utilizzare in pratica la sua scoperta per quanto, dal punto di vista puramente teorico, sembri tenere. Poi mi ripeto, ma in un universo vecchio 14 MILIARDI di anni dove fosse addirittura possibile viaggiare a velocità maggiori della luce, il "grande silenzio" diventerebbe ancora più inspiegabile....detto questo il tempo necessario per il viaggio non dovrebbe essere una variabile particolarmente limitante per un AI.

[taxydriver]

L'unica possibilità (puramente teorica) di ovviare al problema delle distanze interstellari è il warp drive. Espediente narrativo utilizzato in Star Trek e teorizzato scientificamente per la prima volta dal fisico Miguel Alcubierre, il warp drive ha il vantaggio di aggirare la relatività generale grazie alla "scorciatoia" offerta dalla curvatura dello spazio-tempo.
Il fenomeno esiste in natura in presenza di enormi campi gravitazionali come quelli dei buchi neri, ma è irrealizzabile artificialmente per la richiesta pressoché infinita di energia. Energia "negativa" peraltro, cioè antigravità.
A parte questo, un oggetto che si muovesse con il warp drive sarebbe letteralmente arrostito dalla radiazione di Hawking.
Lo spazio interstellare è un posto molto, molto pericoloso.

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I viaggi interstellari sembrano essere veramente impossibili, specie per entità biologiche...a meno di scoperte clamorose nei prossimi anni o secoli.

[Aladar]

L'unica possibilità (puramente teorica) di ovviare al problema delle distanze interstellari è il warp drive. Espediente narrativo utilizzato in Star Trek e teorizzato scientificamente per la prima volta dal fisico Miguel Alcubierre, il warp drive ha il vantaggio di aggirare la relatività generale grazie alla "scorciatoia" offerta dalla curvatura dello spazio-tempo.
Il fenomeno esiste in natura in presenza di enormi campi gravitazionali come quelli dei buchi neri, ma è irrealizzabile artificialmente per la richiesta pressoché infinita di energia. Energia "negativa" peraltro, cioè antigravità.
A parte questo, un oggetto che si muovesse con il warp drive sarebbe letteralmente arrostito dalla radiazione di Hawking.
Lo spazio interstellare è un posto molto, molto pericoloso.

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Il problema non è tecnologico, è logico-fisico.

Come già detto più volte:

se anche fosse possibile fisicamente creare il warp drive, avere energia sufficiente, evitare qualsiasi conseguenza all'uomo e all'atronave...se anche tutto ciò fosse possibile nessuno può risolvere il paradosso del tempo.

Viaggiare a v > c significa andare anche indietro nel tempo con tutti i paradossi che questo comporta.

Quindi, se anche fosse possibile tecnologicamente e dal punto di vista della fisica pratica, non lo sarebbe in alcun modo dal punto di vista della coerenza logico-fisica del mondo.

[Aladar]

Perchè dopo 100.000 anni anche un reattore nucleare non produrrebbe più energia, e una AI senza energia è un pezzo di metallo come un altro.
Avete idea di quanta energia servirebbe ad un'astronave anche solo per mantenersi in efficienza?
A -270°C non funzionerebbe nulla, quindi bisogna riscaldare.
L'elettricità per mandare avanti la baracca, da dove la prendiamo?
Ergo, non c'è un reattore nucleare abbastanza longevo per garantire un viaggio interstellare.
Le astronavi arriverebbero, ma tutte senza 'benzina'

Be dai calcoli sembra che con un numero anche piccolo di queste batterie si potrebbe spingere masse ben più grandi di un satellite per centinaia di migliaia di anni.

[Il viaggiatore notturno]

Il problema non è tecnologico, è logico-fisico.

Come già detto più volte:

se anche fosse possibile fisicamente creare il warp drive, avere energia sufficiente, evitare qualsiasi conseguenza all'uomo e all'atronave...se anche tutto ciò fosse possibile nessuno può risolvere il paradosso del tempo.

Viaggiare a v > c significa andare anche indietro nel tempo con tutti i paradossi che questo comporta.

Quindi, se anche fosse possibile tecnologicamente e dal punto di vista della fisica pratica, non lo sarebbe in alcun modo dal punto di vista della coerenza logico-fisica del mondo.

C'è un errore nel tuo ragionamento.

Il warp drive non è v>c, perché non è l'astronave a muoversi ma lo spazio a contrarsi.

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[Aladar]

C'è un errore nel tuo ragionamento.

Il warp drive non è v>c, perché non è l'astronave a muoversi ma lo spazio a contrarsi.

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No, non c'è alcun errore io avevo in mente, quando ho scritto quel post, il Warp Drive di Arcubierre che è diverso, esso non prevede la contrazione dello spazio ma il fatto che lo spazio stesso intorno all'astronave "trasli", pertanto l'astronave non viaggerebbe rispetto allo spazio intorno a v > c ma un osservatore inerziale terzo vedrebbe comunque l'astronave viaggiare da A a B con v > c


Ora tu invece ti riferivi alla contrazione dello spazio, ma il problema del paradosso del tempo purtroppo permane.

Difatti anche col sistema della contrazione o dei warmhole si andrebbe in contro al paradosso temporale dei viaggi nel tempo, ovvreo a curve spazio-temporali chiuse.

https://it.wikipedia.org/wiki/Curva_..._di_tipo_tempo

[Il viaggiatore notturno]

No, non c'è alcun errore io avevo in mente, quando ho scritto quel post, il Warp Drive di Arcubierre che è diverso, esso non prevede la contrazione dello spazio ma il fatto che lo spazio stesso intorno all'astronave "trasli", pertanto l'astronave non viaggerebbe rispetto allo spazio intorno a v > c ma un osservatore inerziale terzo vedrebbe comunque l'astronave viaggiare da A a B con v > c


Ora tu invece ti riferivi alla contrazione dello spazio, ma il problema del paradosso del tempo purtroppo permane.

Difatti anche col sistema della contrazione o dei warmhole si andrebbe in contro al paradosso temporale dei viaggi nel tempo, ovvreo a curve spazio-temporali chiuse.

https://it.wikipedia.org/wiki/Curva_..._di_tipo_tempo

In realtà l'osservatore esterno dovrebbe vedere l'astronave semplicemente "sparire" dalla sua vista...

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[vanni fucci]

Può ospitare la vita di chi, eventualmente, ci vive già.

[Il viaggiatore notturno]

Precisiamo che si parla di situazioni puramente teoriche, prossime alla fantascienza. Nessuno crede che sia concretamente realizzabile il warp drive.

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