Riscattarsi

[Kurtz]

...spiace un po', però, per tutti quelli che votavano MSI in perfetta buona fede...perchè, con tutto il rispetto, ci si dimentica che, forse, non fossimo entrati in guerra Mussolini sarebbe morto nel suo letto con tutti gli onori come Franco, ma purtroppo questo non è avvenuto, l'Italia nei fatti si è ritrovata con una guerra persa e a due passi dal nostro territorio (anzi, NEL nostro territorio) criminali che infoibavano Italiani a rullo continuo, col compiacimento neppure tanto nascosto dei comunisti di casa nostra...forse, dico forse, non si poteva andare troppo per il sottile, per difendersi

[Triangolo nero]

Ma Vincenzo Vinciguerra non considera i fatti di Peteano come parte dello stragismo, li considera come un attacco allo Stato, giusto?
Si è dichiarato colpevole della strage di Peteano per prendere le distanze da quelle frange di estrema destra che riteneva affiliate allo Stato e che quindi tradivano il suo ideale fascista?

E' dunque un uomo che ha posto il suo ideale politico davanti a tutto, anche alla libertà personale?

Coraggioso, indubbiamente...

Sì... quando gli hanno detto: "hai ucciso dei carabinieri innocenti"... lui con la massima calma ha sempre risposto che non erano innocenti, indossavano la divisa di uno stato che lui combatteva ... non ha mai chiesto scusa e non si è mai pentito di un gesto del quale si è auto-accusato... un uomo con ideali di ferro e le palle grosse come bocce da bowling.

[Triangolo nero]

Ma questo orgoglio, questo cieco obbedire all'ideale, non diventa un limite?

Non è meglio adattare il proprio ideale (che potrà essere contraddittorio, ma secondo me più efficace) alla realtà?

Non fare compromessi per non essere compromesso... se ti adatti alla realtà non la combatti, ti adegui ad essa.

[Triangolo nero]

Chissà se il magistrato mi concederà un colloquio con Vinciguerra... mi piacerebbe conoscerlo di persona, credo che ne valga la pena... magari a settembre inoltrerò la richiesta

[claudiop7878]

Ma questo orgoglio, questo cieco obbedire all'ideale, non diventa un limite?

Non è meglio adattare il proprio ideale (che potrà essere contraddittorio, ma secondo me più efficace) alla realtà?

infatti io lo chiamerei masochismo,è come pretendere di curare un tumore con un aspirina

[Triangolo nero]

infatti io lo chiamerei masochismo,è come pretendere di curare un tumore con un aspirina

ci sono persone con Ideali che travalicano le sbarre del carcere

[Troller]

Non fare compromessi per non essere compromesso... se ti adatti alla realtà non la combatti, ti adegui ad essa.

Capisco perfettamente...
Non è un approccio che mi appartiene, a mio avviso serve sempre trovare un compromesso.
Ciò non vuol dire non avere punti fermi, vuol dire lottare affinchè la società si conformi magiormente al mio ideale.

La realtà è quella, combatterla non serve a cambiarla...

Nel caso del Vinciguerra personalmente non posso accettare ciò che ha fatto, togliere la vita è intollerabile, anche se capisco il suo punto di vista.
Ecco, quello è il limite di questo approccio. L'ideale supera tutto... ma ciò non porta a formare una società ideale...
Mia opinione personale.

[Draigo]

togliere la vita è intollerabile

questo è il tuo ideale...

[angelo64]

Un po' di anni fa ho letto il libro di Vinciguerra intitolato "camerati addio", lo consiglio a tutti, fa veramente riflettere...

[Giò]

Soliti leit motiv vinciguerriani: quasi tutti collusi o utili idioti, tranne lui. Paradossalmente, un cliché tipico di certo neofascismo deleterio. Meglio lasciar perdere.