Originariamente Scritto da
trenta81
stanno indagando
e allora non ce stato nessun referendum per chiedere alle persone se vogliono un rigassificatore, secodno un sondaccio piu della meta non lo vuole
non va capito nel modo giusto, noi siamo statio inglobati dal italia nel 54 e esistono dei trattati di pace dove viene considerato il porto libero di trieste, questo porto lo hanno prima mazzato e ora lo stanno smembrando
padroni a casa nostra, il primo partito secessionista in italia è nato a trieste nei anni 70 80, questo perche siamo scontenti di come va la politica, roma sa solo imporre senza chiedere, cosi hanno inquinato il carso
Le grotte sul Carso sono state utilizzate come comode discariche da quel vasto sistema di illegalità che ha agito impunito per decenni utilizzando Trieste come crocevia di ogni traffico illecito. Tra i rifiuti che sono stati fatti sparire nelle viscere della terra si annoverano, fanghi industriali, esplosivi, idrocarburi. E vista la presenza nella provincia di Trieste di misteriose società (sotto controllo dei “servizi speciali” di stato?) che negli anni ‘80 e ‘90 gestivano anche i rifiuti radioattivi non si può escludere che alcune cavità carsiche siano state impiegate per questi scopi.
Alcune grotte erano già utilizzate dagli anni ‘60 come discariche per olii esausti, nafte, idrocarburi. A seguito dell’attentato dell’organizzazione terroristica “Settembre Nero” alle cisterne dell’oleodotto transalpino nel 1972, in certe grotte vennero scaricati i residui tossici del petrolio fuoriuscito dalle cisterne e parte dei terreni contaminati. Queste operazioni avvenivano normalmente con l’avallo delle amministrazioni pubbliche e per le operazioni più delicate, come accaduto in altre grandi discariche realizzate a Trieste, con scorta delle forze dell’ordine.
Lo scandalo dell'inquinamento del Carso non fa scandalo - Forum di Finanzaonline.com