Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
Cioè dati comuni ad ogni singolo essere umano, ma degli interessi, delle aspirazioni e delle necessità di ognuno di noi, non ne sappiamo nulla.
Una comunità non può esistere senza una rete di relazioni profonde, il cosiddetto esperimento della "Fogna comportamentale" ha provato cosa succede in una comunità che diventi troppo vasta e complessa, anche in situazione di prosperità diffusa.
C'è sicuramente una disparità nell'uso e nell'accesso alle risorse primarie, potrebbero essere gestite meglio e a vantaggio di molti, ma il concetto di post-scarsità è piuttosto differente e se mai sarà possibile, richiederebbe un livello di sviluppo molto superiore a quello attuale.
Economia post-scarsità
Non è lo stato a vietarlo: lo Stato, è il contrario: l'autorità centrale sorgono come risposta all'impossibilità per ogni struttura di mantenere una qualsiasi forma di stabilità per semplice accordo mutualistico: la giustizia di uno è l'ingiustizia di un altro, semplice principio che rende chiaro come la presenza di un organo che provveda ad amministrare giustizia ed equità tra le parti sia stata una necessità fin dagli albori della civiltà umana.
In ogni caso credo stiamo andando OT, mi scuso per la mia parte.
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L'ultimo uomo ad essere entrato in Parlamento con intenzioni oneste.
Non basta negare le idee degli altri per avere il diritto di dire "Io ho un'idea". (G. Guareschi)
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
No, questo potrebbe avere un senso (parziale) se bisogni e desideri fossero finiti, per cui una volta mangiato e dormito, finisse tutto li.
Il fatto e' che siamo affamati di novita', siamo curiosi, siamo bisognosi di emozioni... per cui una volta che la nostra produttivita' ci ha consentito di non dedicare tutti i nostri sforzi per sfamarci, abbiamo iniziato ad profonderli per soddisfare altri desideri... viaggiare, divertirci, vestirci alla moda, andare in palestra, sciare, curarci meglio, etc etc etc.
Guarda, io sono un esperto di automazione (e' il mio lavoro): essa da sola non fa nulla... a monte serve del lavoro umano. L'automazione serve ad alleviare la fatica fisica, ma le macchine vanno a loro volta costruite, e le decisioni (nonche' la programmazione) non puo' che rimanere umana, per cui rassegnati: ci sara' sempre tutto il lavoro per chiunque voglia lavorare.
L'unica differenza sara' questa:
per coloro che si accontentano di "sussistere", il lavoro necessario a sfamarsi e a vestirsi modestamente sara' sempre meno....
Ma per coloro che vogliono arricchirsi ed accrescere il proprio benessere, ci saranno sempre infinite opportunita'...
Le disegualianze tra gli uni e gli altri rimarranno, com'e' giusto che sia.
Per le tue imprese ti faccio gli auguri. Quando avrai assunto un paio di persone riparleremo di certi argomenti...
Il bias del sopravvissuto lo conosco bene: sono io che dico che le imprese sono soggette al rischio d'impresa, e che il mercato seleziona i beni utili dagli altri, fornendo profitti a chi produce i primi, e facendo fallire quelli che producono i secondi.
Questo non significa che non si possa riuscire... anche perche', soprattutto se si e' piccoli e snelli, si puo' correggere il tiro in corsa (cosa che ad esempio il socialismo non riesce a fare, gli manca il feedback).
Ti sei lanciato in affermazioni che giustificano (ai tuoi occhi) la presenza dello stato, ma non puoi smentire la realta: lo stato vieta a chi non la pensa come te di emanciparsene. Se io secedo dallo stato (e smetto di pagarlo, rinunciando ai suoi servizi), uomini dello stato mi vengono a prendere, se non iscrivo mio figlio all'anagrafe arrivano i carabinieri....
Quindi inizia a guardare le cose come stanno: quella che chiami utopia lo e' innanzitutto perche' il potere costituito mette in galera chi, anche se minoritario, vuole pacificamente esercitare pienamente la sua liberta' di fare da se.
Rileggiti la storia dell'isola delle rose. Scusate l'OT, anche da parte mia.