Ormai è diventata una vera e propria "psicosi" dell'accoglienza, una moda, un modo per emergere socialmente, per lavorare, per vantarsi.
Questa socialmente e pericolosa mentalità sta provocando molti danni sociali come in Italia e Francia, ne produrrà sempre di più quando si arriverà al punto di non ritorno, quel punto dove troppi immigrati nazionalizzati che votano le estreme sinistre ne faranno arrivare ancora di più e sarà il disastro totale, l'estinzione, le guerre civili.
La realtà vergognosa è che tra soldi spesi per l'accoglienza, ong, associazioni che lucrano sugli immigrati, tanti soldi della comunità europea per chi fa integrazione, mafie che ci guadagnano più che con la droga, falsi moralismi che agevolano tutto questo, l'immigrato anche spacciatore o criminale, oppure avverso alla democrazia e di solo opportunismo diventa più importante dei cittadini.
Penso ai terremotati ancora molti senza casa, al rogo del palazzo di Milano, alle tante vittime delle mafie a cui lo stano non assicura niente, tante altre ingiustizie che andrebbero considerate prima di questa immigrazione di opportunismo gestita da mafie e costituita da persone che sono loro la causa principale del fallimento dei loro paesi, sono loro i razzisti e non chi li respinge.
Questa società è malata, incapace di distinguere il bene dal male e il male dal bene, una società robotizzata da media e social che diventa di facile manipolazione per tutte le organizzazioni criminali che sono sempre più in espansione silenziosamente.