“Porre definitivamente fine agli uomini effeminati e ad altre estetiche anormali”, hanno tuonato dal governo.
Omofobia Federico Boni 07.09.2021 - 09:24
Il governo cinese ha vietato agli “uomini effeminati” di apparire in TV, ordinando alle emittenti di promuovere la “cultura rivoluzionaria”. Il presidente Xi Jinping ha chiesto un “ringiovanimento nazionale”, che vedrà il Partito Comunista controllare in maniera ancora più stringente tutti i settori della società.
Le nuove regole impongono alle emittenti di “porre definitivamente fine agli uomini effeminati e ad altre estetiche anormali” sullo schermo. I funzionari del governo hanno espresso preoccupazione nei confronti delle pop star cinesi, che a loro dire potrebbero incoraggiare gli uomini a non essere abbastanza mascolini. Queste “volgari celebrità di Internet” dovrebbero essere evitate a tutti i costi, ha annunciato il regolatore delle trasmissioni tv cinese.
La televisione dovrebbe invece “promuovere vigorosamente l’eccellente cultura tradizionale cinese, la cultura rivoluzionaria e la cultura socialista avanzata” in qualsiasi momento della giornata. Tutto ciò dopo che che un’università cinese ha chiesto una lista degli studenti omosessuali, senza dimenticare QQ, versione cinese di Snapchat che ha vietato le parole “gay”, “lesbica” e “LGBTQ”.
Il governo cinese ha recentemente rafforzato anche il controllo sull’utilizzo di Internet nel Paese. Le nuove regole entrate in vigore il 1° settembre limitano i minori di 18 anni a sole tre ore settimanali di giochi online, oltre al divieto di giocare nei giorni di scuola. Inoltre, è stato rafforzato il controllo sulle celebrità, con il divieto alle emittenti televisive di promuovere coloro che “violano l’ordine pubblico” e hanno “perso la moralità”.
Fonte:
https://www.gay.it/cina-il-governo-b...inati-dalla-tv
Del resto, se un tempo era il nazifascismo da combattere, ora il nemico numero uno della civiltà sono le religioni monolatriche a base semitico/levantina e i regimi totalitaristi comunisti.