Dibattito USA sui test antidroga nelle scuole: tra efficacia e diritti
"Il test antidroga obbligatorio effettuato con metodo casuale (MRSDT) è un controverso intervento di prevenzione che si sta ampiamente diffondendo negli Stati Uniti, sebbene venga considerato invasivo dei diritti dei ragazzi.
Gli obiettivi dell'MRSDT sono fondamentalmente due: fungere da deterrente all'uso di sostanze da parte degli studenti, fornendo loro una ragione per rifiutare l'offerta di droghe da parte dei loro coetanei, e individuare i singoli studenti con problemi di uso di sostanze per indirizzarli ai servizi di counselling e trattamento più adatti alle loro esigenze." (continua nel link)
Ne leggiamo di cotte e di crude circa quello che succede dentro le scuole dei nostri figli. Ma perché una volta tanto, invece di tenere lontano gli spacciatori dalle scuole, non teniamo alla larga il drogato dalla scuola? Pensate a quale tipo di deterrente potrebbe essere per il ragazzo il sapere che, ogni 6 mesi, gli verrà tagliato un capello, e fatto analizzare. Badate bene... Non gli si torce un capello al vostro bambino: lo si taglia solo. Lo mandate a posta tutti i mesi dal barbiere...
Volere è potere gente... Se non ci credete, chiedetelo ai nostri rappresentanti in Parlamento che, quando le Iene gli hanno fatto di nascosto questo test, sono risultati in stragrande maggioranza trasversale cocainomani...