User Tag List

Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 28
  1. #11
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    22 Feb 2015
    Messaggi
    8,275
     Likes dati
    2,008
     Like avuti
    2,290
    Mentioned
    153 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    Citazione Originariamente Scritto da Menelik Visualizza Messaggio
    Buon viaggio, allora!
    al momento manca ancora un visto retirement , diamo tempo ai talebani di stabilizzare lo stato e regolare adeguatamente la questione.
    se capiscono che diventando un fake pandemic haven for retirees faranno tanti di quei soldi da far impallidire il business dell'oppio sono a cavallo

  2. #12
    email non funzionante
    Data Registrazione
    09 Jan 2013
    Messaggi
    5,178
     Likes dati
    458
     Like avuti
    751
    Mentioned
    36 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    ma se non ci fosse stato il covid...
    ..gli USA si sarebbero ritirati in modo così repentino dall' afghanistan?

  3. #13
    Forumista storico
    Data Registrazione
    22 Oct 2015
    Messaggi
    31,400
     Likes dati
    7,513
     Like avuti
    23,886
    Mentioned
    180 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    Citazione Originariamente Scritto da svicolone Visualizza Messaggio
    Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di Donald Trump". Ma non si vergogna?

    Laura Boldrini si dice "angosciatissima per tutte quelle donne, ragazze, ma anche per chi appartiene a gruppi minoritari, e per le persone che in generale hanno creduto nei principi di libertà e rispetto dei diritti, perché questo regime non consentirà loro di avere la possibilità di respirare". Il riferimento è alle donne aghane che non potranno più praticare sport. Come imposto dai talebani.
    "Nella mentalità misogina e sessuofobica di questi talebani, il corpo della donna rappresenta il diavolo, il male", spiega la deputata del Pd, "e quindi, come ogni fondamentalismo, perché questo non è l'unico, ci si esercita sul corpo della donna, a mortificarlo, a renderlo invisibile e a fare delle donne figure prive di diritti". "La cosa che colpisce di più oggi è la formazione del governo afgano. Mi vengono i brividi - aggiunge Boldrini- quando leggo quei nomi, nomi che sono noti all'antiterrorismo di tutto il mondo, figuri che hanno operato come terroristi. Mi riferisco ad Haqqani, ma anche il primo ministro Hasan è una persona che proviene da quell'ambito. Yaqoob, il figlio del Mullah Omar, ministro della difesa. Il peggio del peggio".


    note mie: e fin qui siamo d'accordo. ma il finale del discorso della Boldrini è da incubo:


    Ma la colpa di tutto, per la Boldrini, è di Donald Trump. Anche se il ritiro dall'Afghanistan era stato avviato da Obama e portato a termine da Biden. "D'altronde io non ho mai avuto dubbi avendo conosciuto i talebani degli anni '90 e il loro regime sanguinario attraverso missioni svolte lì. Quando i talebani attuali hanno ricevuto su un piatto d'argento il paese, e questo lo si deve all'insensata azione del presidente Donald Trump, che ha consegnato loro il paese, non è che hanno preso le distanze dal regime sanguinario degli anni '90, assolutamente no".

    https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/28610278/afghanistan-laura-boldrini-donne-umiliate-afghanistan-tutta-colpa-donald-trump-ma-non-si-vergogna.html


    questa donna fa cadere le braccia. LA COLPA E' DI TRUMP. identica ai forumisti che dicono: HA STATO SALVINI !!!!

    incredibile
    vabbè parli di una che dice di essere antifascista e poi afferma che s'è sentita in sintonia con andrey paruby fondatore del partito nazionalsocialista ucraino che da portavoce del parlamento disse che hitler era il più grande democratico degli anni 30
    in europa c'è chi paga e chi prende....


    http://www.europarl.europa.eu/news/i...i-stati-membri

  4. #14
    Moderatore
    Data Registrazione
    05 Apr 2009
    Località
    Portovenere e La Spezia
    Messaggi
    53,735
     Likes dati
    10,778
     Like avuti
    7,238
    Mentioned
    203 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    Non ha tutti i torti, abbiamo preso una salassata da non poco e la resa l'ha firmata TRUMP.

    Brava la boldrini. hahahahah indirettamente ha detto una cosa giusta.


    Soviet made shit


  5. #15
    Agente Z
    Data Registrazione
    12 Jan 2011
    Messaggi
    56,165
     Likes dati
    55,150
     Like avuti
    32,297
    Mentioned
    444 Post(s)
    Tagged
    13 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    Citazione Originariamente Scritto da dDuck Visualizza Messaggio
    Non ha tutti i torti, abbiamo preso una salassata da non poco e la resa l'ha firmata TRUMP.

    Brava la boldrini. hahahahah indirettamente ha detto una cosa giusta.
    Solo tu e lei potete sostenere una simile balla

    Donald non è presidente da gennaio, l'Afghanistan è caduto a luglio

  6. #16
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Località
    Monviso
    Messaggi
    59,877
     Likes dati
    17,693
     Like avuti
    23,112
    Mentioned
    821 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    Ringraziamo gli studenti talebani per risparmiare almeno 1 miliardo l'anno di stipendi per un migliaio di militari e attrezzature!
    Con la speranza che non vengano poi spesi per mantenere a vita Afkani in presunto asilo politico in Italia!
    Possiamo concludere che tutto il peggio che succede in Italia e' dovuto alle elites PD ed al vaticano?
    Stupri, attentati, invasione, fallimenti, disoccupazione, emergenza sociale, denatalita',violenza verbale , suicidi, omicidi....

  7. #17
    Klassenkampf ist alles!
    Data Registrazione
    31 May 2009
    Messaggi
    64,950
     Likes dati
    212,134
     Like avuti
    26,573
    Mentioned
    1303 Post(s)
    Tagged
    32 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    INcredibile a dirsi, un reportage sulla stampa USA che spiega chiaramente perchèper la stragrande maggioranza delle donne afgan il nemico erano gli americani e non i talebani.
    https://www.newyorker.com/magazine/2...r-afghan-women
    riassunto:
    Le proteste delle donne afghane nelle città, però, non sono state accompagnate da reazioni simili nelle campagne, dove vive più del 70 per cento della popolazione afghana. L’Afghanistan rurale è infatti molto diverso da quello urbano, e ha vissuto molto diversamente anche gli ultimi vent’anni di occupazione americana.

    Lo ha raccontato in un lungo articolo pubblicato sul New Yorker il giornalista ed esperto di Medio Oriente Anand Gopal, che ha trascorso mesi nella provincia di Helmand, nel sud-ovest dell’Afghanistan, dove la presenza dei talebani era molto forte anche prima dell’offensiva militare di quest’estate, intervistando decine di donne afghane. Non è stato semplice: nelle campagne le donne afghane vivono soprattutto dentro casa, e non parlano volentieri con gli estranei. La divisione tra il pubblico e il privato è molto netta, e Gopal è riuscito a parlare con loro soprattutto grazie alle donne più anziane, che lo hanno accompagnato e presentato alle altre donne. Ne ha intervistate molte, spesso senza vederle in faccia.

    Il suo racconto è molto utile per cercare di capire cosa sta succedendo e come viene vissuto il nuovo regime anche in zone meno raccontate dai giornali o sui social network, e per evitare di ricondurre l’Afghanistan di questi giorni a una sola immagine.

    Nelle campagne, l’instaurazione del nuovo regime dei talebani non ha destato l’indignazione e il malcontento che ha caratterizzato le città, né le donne intervistate da Gopal hanno intenzione di lasciare il paese. Per capire come questo sia possibile, è importante sapere che l’Afghanistan rurale ha vissuto l’occupazione sovietica e quella americana, così come il passato regime talebano, in modo molto diverso dalle città.

    Gopal parla di un Afghanistan «sostanzialmente diviso in due»: se nelle città l’occupazione sovietica e quella americana hanno spesso portato – sebbene con problemi e molte inadeguatezze – diritti e prosperità, nelle campagne hanno portato più che altro violenza, spesso contro i civili. Nelle città, il regime talebano è stato vissuto come un inferno; nelle campagne, come un momento di pace.

    Le donne intervistate da Gopal, per esempio, raccontano di come, durante l’occupazione sovietica, i tentativi di mandare le ragazze a scuola furono improvvisi, inaspettati, e percepiti come qualcosa di imposto dall’esterno e completamente diverso rispetto a quanto era sempre stato fatto, anche dalle stesse donne. Quei tentativi, racconta una di loro, provocarono solo violenza tra chi voleva liberare le donne e chi si opponeva a quella liberazione.
    All’occupazione sovietica seguì una sanguinosa guerra civile tra i mujaheddin islamisti e il governo afghano, raccontata dalle donne con immagini di cadaveri trasportati nelle campagne, stupri e uccisioni, suoni di spari e urla che arrivavano inaspettati durante le normali occupazioni quotidiane.
    In un contesto come questo, quando nel 1996 i talebani (gruppo fondato nel 1994 dal mullah Omar, che aveva combattuto tra i mujaheddin) presero il potere e instaurarono il loro regime, nelle parole delle donne afghane ascoltate da Gopal arrivò più che altro la pace: il regime talebano veniva da loro giudicato alla luce di quanto era accaduto prima più che sulla base di qualche principio universale di giustizia e rispetto dei diritti umani. Soprattutto, la loro vita non cambiò granché, se non nella misura in cui smisero di sentire spari e di subire incursioni notturne in casa da parte di stranieri che cercavano il nemico. Tornarono le mattine in cui si poteva fare colazione senza aver paura, dicono alcune di loro, e le sere d’estate in cui si poteva stare sul tetto di casa senza rischiare la vita.
    – Leggi anche: Che storia ha l’Afghanistan
    Nelle campagne, le donne afghane hanno vissuto quindi molto male anche l’occupazione americana, che per loro ha significato più che altro una nuova ripresa delle violenze e della guerra civile. Per molte di loro, l’immagine del male non corrispondeva tanto ai talebani quanto ai comandanti dell’esercito afghano e ai soldati americani che perlustravano le campagne, casa per casa, cercando i talebani, e a volte uccidendo civili sospettati di esserlo, o portandoli in prigione.
    Le donne raccontano anche che erano i talebani, spesso, ad avvisare la popolazione locale degli attacchi e dei conflitti imminenti, consigliando di chiudersi in casa, di non transitare per le strade, o chiudendo il traffico ai civili quando dovevano attaccare un veicolo militare americano. Gli americani, invece, non lo facevano, e ogni volta che moriva un civile l’indignazione verso di loro cresceva, anche nelle donne, che raccontano le morti improvvise di bambini che giocavano o dormivano, di mariti o parenti uccisi da un drone mentre partecipavano a un funerale.
    Non stupisce, quindi, che i rapporti del governo americano parlassero di una percezione «sfavorevole» delle forze di coalizione da parte della popolazione locale. Per alcune donne che vivevano nelle campagne, gli stessi programmi di istruzione venivano percepiti come un’imposizione di valori occidentali.

    La punta del fucile di un soldato americano che perlustra una campagna afghana da un elicottero, nel 2009 (Chris Hondros/Getty Images)


    Quando pensiamo a come le donne afghane che vivono nelle campagne stiano vivendo l’instaurazione del nuovo regime talebano, è importante avere in mente tutto questo. Per molte di loro – che in questi vent’anni non sono andate all’università, non hanno viaggiato, non sono diventate giornaliste, politiche o diplomatiche, non hanno vissuto in città che crescevano e si trasformavano – la fine dell’occupazione americana e il ritorno dei talebani significa semplicemente la conclusione della guerra.
    Una casa afghana distrutta da un attacco aereo nella provincia di Helmand (AP Photo/Abdul Khaliq)


    Durante il suo viaggio, Anand Gopal ha visitato diversi villaggi e paesi della provincia di Helmand. Le donne con cui ha parlato subiscono le stesse prevaricazioni di prima – una di loro, per esempio, è stata picchiata perché è andata al mercato da sola, a comprare dei biscotti – ma senza carri armati, attacchi aerei e altre violenze nei dintorni. «Se ci ubbidisci, non ti uccideremo» è il semplice accordo con cui i talebani gestiscono ora molti di quei luoghi.
    Gopal, comunque, ha chiesto alle donne che ha incontrato che cosa pensassero della disparità con cui sono trattate rispetto agli uomini. La loro risposta, diversamente da quanto sarebbe accaduto in città, non è stata compatta.

    Alcune di loro hanno risposto polemizzando sul fatto che mentre alle donne di Kabul venivano dati dei diritti, le donne in campagna venivano uccise. Altre hanno difeso le regole esistenti, dicendo che le donne e gli uomini non sono uguali, che hanno ruoli diversi, e che questi ruoli vanno rispettati, e preservati. Una di loro ha detto che ha pensato tante volte di lasciare suo marito, ma che per lei sarebbe stata una rovina economica e sociale: «Troppa libertà è pericolosa», ha detto.

    Altre, infine, hanno detto che vorrebbero che le regole cambiassero, che fosse permesso loro di andare liberamente al mercato, o a fare un picnic. Tutte, però, concordano sul fatto che il cambiamento non può essere imposto. Alcune di loro pensano che lo strumento per acquisire diritti risieda proprio nella religione islamica: «I talebani dicono che le donne non possono uscire, ma non esiste nessuna regola del genere nella religione islamica», dice una di loro. «Col capo coperto, dovremmo poter andare dove vogliamo».
    https://www.ilpost.it/2021/09/09/don...stan-talebani/
    Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA

  8. #18
    Moderatore
    Data Registrazione
    05 Apr 2009
    Località
    Portovenere e La Spezia
    Messaggi
    53,735
     Likes dati
    10,778
     Like avuti
    7,238
    Mentioned
    203 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    Citazione Originariamente Scritto da Leviathan Visualizza Messaggio
    Solo tu e lei potete sostenere una simile balla

    Donald non è presidente da gennaio, l'Afghanistan è caduto a luglio
    Gli accordi di Doha li ha firmati Trump, che si e' arreso all'asse (Ankara-Doha-Islamabad).

    L'aveva gia fatto con i curdi.


    Soviet made shit


  9. #19
    Agente Z
    Data Registrazione
    12 Jan 2011
    Messaggi
    56,165
     Likes dati
    55,150
     Like avuti
    32,297
    Mentioned
    444 Post(s)
    Tagged
    13 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    Citazione Originariamente Scritto da dDuck Visualizza Messaggio
    Gli accordi di Doha li ha firmati Trump, che si e' arreso all'asse (Ankara-Doha-Islamabad).

    L'aveva gia fatto con i curdi.
    Accordo con molte parti violate dai talebani.
    Ergo nullo

    Bidone ha gestito il tutto malissimo, oltre al fatto che poteva anche rimangiarsi l'accordo.

    O dare supporto aereo ai governativi

  10. #20
    email non funzionante
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Messaggi
    78,946
     Likes dati
    7
     Like avuti
    23,168
    Mentioned
    1393 Post(s)
    Tagged
    12 Thread(s)

    Predefinito Re: Afghanistan, Laura Boldrini sulle donne umiliate in Afghanistan: "Tutta colpa di

    Citazione Originariamente Scritto da vostok Visualizza Messaggio
    vabbè parli di una che dice di essere antifascista e poi afferma che s'è sentita in sintonia con andrey paruby fondatore del partito nazionalsocialista ucraino che da portavoce del parlamento disse che hitler era il più grande democratico degli anni 30
    ma i piddini ed i grillini ed i leu del forum lo sanno questo?

 

 
Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 26-03-21, 09:56
  2. Risposte: 42
    Ultimo Messaggio: 05-03-20, 18:23
  3. Risposte: 32
    Ultimo Messaggio: 12-03-16, 18:16
  4. Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 13-03-08, 14:13
  5. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 07-08-07, 13:50

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito