Originariamente Scritto da
Roberto il Guiscardo
Il vecchio articolo 670 del codice penale al primo comma puniva con l'arresto fino a tre mesi chiunque mendicava in luogo pubblico o aperto al pubblico e al secondo comma puniva con l'arresto da uno a sei mesi chi commetteva il fatto in modo ripugnante o vessatorio, simulando deformità o malattie o adoperando altri mezzi fraudolenti per destare l'altrui pietà.
La Corte Costituzionale (sempre i soliti!) con sentenza 519 del 28 dicembre 1995 dichiarava incostituzionale il primo comma di questo articolo, in quanto per detta Corte chi fa accattonaggio non è punibile, perché si tratta di persona "fisicamente debilitata e priva di chi debba per legge provvedere ai suoi bisogni essenziali".
Prendendo a pretesto questa sentenza (secondo me fatta da personaggi che non vanno mai a fare la spesa), nel 1999, con Presidente del Consiglio D'Alema e ministro della Giustizia Diliberto, con la legge 205 del 25 giugno 1999, all'articolo 18, primo comma, dispose l'abrogazione dell'intero 670 c.p. e non solo del primo comma, insieme ad altri 22 articoli. Insomma una depenalizzazione a quel dio biondo.
Il 4 dicembre 2018 la legge che convertiva il decreto sicurezza, chiamato anche decreto Salvini, così stabiliva:
"Si punisce, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque eserciti l’accattonaggio con modalità vessatorie o simulando deformità o malattie o attraverso il ricorso a mezzi fraudolenti per destare l’altrui pietà.
Il trattamento sanzionatorio previsto prevede l’arresto da tre a sei mesi a cui si accompagna la previsione di un’ammenda da euro 3.000 a euro 6.000.
In aggiunta, potrà essere sempre disposto il sequestro delle cose che sono servite o sono state destinate a commettere l’illecito o che ne costituiscono il provento."
Nel dicembre 2020, ultimi sprazzi del famigerato governo Conte 2, i decreti sicurezza fatti dall'altro famigerato governo Conte 1, vengono definitivamente archiviati.
L'accattonaggio è ritornato non perseguibile. Il governo ha messo i paraocchi e non vuole vedere che l'accattonaggio davanti ai supermercati non è fatto da poveretti affamati e in difficoltà, come credevano i signori della Corte Costituzionale nel 1995, ma da baldi giovanotti col cellulare, probabilmente collegati a qualche mafia che hanno letteralmente monopolizzato questo settore "economico".
Ma i sindaci, SE VOLESSERO, potrebbero vietare espressamente l'accattonaggio, con la conseguenza che chi lo pratica potrebbe essere sottoposto quantomeno a sanzione amministrativa. Alcuni lo hanno fatto, moltissimi altri no. Perché...?? Anche loro hanno i paraocchi e non vogliono vedere quello che tutti vedono!?