A Caserta va molto quella di Francesco Martucci ("I Masanielli"), a Caiazzo c'è Franco Pepe ("Pepe in grani") considerato il migliore in Italia. Su Trip Advisor come migliore della zona è indicata "Soul Express", gestita da un mio amico. Ma a ben guardare qui sono quasi tutte buone, quindi una pizzeria vale l'altra.
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Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
mi piace più la soffice, quella croccante mi fa venire in mente pizze già pronte
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Sono abituato alla pizza che fanno a Napoli, ma non fatico a credere che a Roma usano buoni ingredienti.
Ma tu sei napoletano o campano?
Avevo sentito dire che la migliore pizza (o una delle migliori) è quella di Michele a Forcella... e ho anche tentato di assaggiarla, ma quando ci sono passata io c'era una coda chilometrica e mi sono arresa. Tanto, a Napoli la pizza è buona pressoché ovunque.
@chicca.s Sorbillo c'è anche a Milano, ma la pizza che fa qui ha ben poco a che vedere con quella che fa a Napoli, a giudizio di amici napoletani in trasferta sotto la Madunina.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Sorbillo se non sbaglio è anche a New York e in altri angoli del mondo, qui la loro pizza è buona e a me sembra simile all'originale ma i napoletani ovviamente direbbero che lì è migliore. Credo di saper riconoscere una pizza napoletana fatta bene da una meno buona. A meno che loro non vi sentano aria di Vesuvio che io non percepisco
Napoletana, ovviamente.
Quella di Michele a Napoli è semplicemente divina (secondo me, almeno).
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Sono del casertano.
Da Michele ci sono stato, ma se devo essere proprio sincero non l'ho giudicata la migliore. Intanto la fanno solo nelle due ricette più tradizionali, margherita e marinara: scelta legittima, ma anche la pizza DOP è aperta all'innovazione. Poi il servizio è molto alla buona, una volta seduti si ha la sensazione di essere parte di una catena di montaggio: devi mangiare più in fretta che puoi per lasciare il posto a chi è fuori ad aspettare. Ora, io non sono un tipo di grosse pretese, ma potendo scegliere preferisco una situazione un po' più strutturata, specie se sono in "buona compagnia", mentre quella è una buona esperienza per il turista che vuole assaggiare un po' di Napoli al volo (ma per ottimizzare i tempi gli consiglierei una pizza a portafoglio da Di Matteo, in via dei Tribunali).
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Tutti guardano l'albero e nessuno vede la foresta.
Al mondo esistono solo due razze: gli uomini per bene e gli stronzi. Questi ultimi cercano quasi sempre di passare per i primi.
Romana, bassa e scrocchiarella.